Sarri: "Milan compatto? Possiamo batterlo"

Dopo la sospensione di Juventus - Inter di domenica sera e di altre cinque gare di SerieA e soprattutto le mille polemiche che ne sono derivate per l'emergenza Coronavirus nel nostro Paese, arriva per la Juve la semifinale di ritorno della Coppa Italia 2019-2020 contro il Milan. Si riparte dall' uno a uno del Meazza. Nella vigilia della gara, (mercoledì 4 marzoo 2020, ore 20.45), Maurizio Sarri, ha incontrato i media nella sala stampa dell'Allianz Stadium.

Il Milan

"Il caos sul futuro societario del Milan? Non è un vantaggio per noi. A livello di squadra si sono ricompattati. Non è un avversario semplice da affrontare. E' vero, mancheranno Ibraimoic, Rodriguez e Castillejo. Questo non deve essere un alibi. Il Milan è una squadra compatta, disposta al sacrificio e all'aiuto reciproco. Da noi tutti si aspettano risultati, abbiamo la possibilità di fare meglio".

Tornando a Lyon - Juve

"Ho rivisto la gara. Il primo tempo è stato di scarso livello, nella ripresa non abbiamo trasformato la supremazia in occasioni da gol. Dobbiamo muovere la palla molto più velocemente. Ci stiamo lavorando e dobbiamo insistere. La mia sensazione è che sia cambiato l'atteggiamento, il recupero della palla si è spostato di 30 metri e abbiamo visto un altro tipo di partita. Pjanic, è meno brillante rispetto a qualche mese fa. Certo questo fa parte della normalità ed è fisiologicamente impossibile che il 100% della condizione duri più di 20 giorni".

La Juve e il suo momento

"È una fase in cui ci sono delle difficoltà e si può e si deve fare meglio. Le valutazioni sono fatte in considerazione dei risultati ottenuti. Le prestazioni spesso ci sono state. Qualcosa di buono è stato fatto anche contro il Lione. Ci si deve chiedere il perché questa mole di gioco non è stata trasformato in occasioni da gol. L'attenzione in partita, che è la cosa che conta di più per noi. Il trequartista? E' un'opzione. La stiamo utilizzando poco ora perché ci costa tantissimo nei due centrocampisti interni. A livello individuale, sia Dybala che CR7 possono giocare tranquillamente con il trequartista dietro, quindi non è quello il problema".

Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images