Alle ore 18.30 del 16 luglio 2018, presso la sala Giovanni e Umberto Agnelli, 650 metri quadrati, che ospitano le Assemblee degli Azionisti bianconeri, CR7 ha incontro i media di tutto il mondo. In totale 200 giornalisti e moltissime TV, presenti all'evento.
Intervista di Paolo Rachetto tratta dal sito web www.signoramuacalcionews.com
Cristiano Ronaldo incontra i giornalisti.
Alle ore 18.30 del 16 luglio 2018, presso la sala Giovanni e Umberto Agnelli, 650 metri quadrati, che ospitano le Assemblee degli Azionisti bianconeri, CR7 ha incontro i media di tutto il mondo. In totale 200 giornalisti e moltissime TV, presenti all'evento.
Queste le sue prime parole da giocatore della Juventus.
Perchè hai deciso di arrivare alla Juve?
«La Juventus è una delle migliori squadre al mondo. E' stata una decisione, che ho preso da tempo. Una decisione facile per la dimensione del club e un passo molto importante per la mia carriera. Sono una persona a cui piace pensare al presente. Sono ancora molto giovane e mi sono piaciute sempre le sfide, dallo Sporting, al Manchester e adesso la Juventus. E' una sfida, e sono molto preparato. Le cose andranno bene, sono tranquillo. Qui, c'è un grande allenatore, un grande presidente abituato a vincere. E' stata una decisone facile quella di venir qui. I giocatori della mia età di solito vanno in altri paesi, con tutto il rispetto. In questo punto della mia carriera giocare in un club così grande mi rende felice. Ringrazio la Juve per la grandissima opportunità che mi ha dato. La Juventus mi ha dato una grande opportunità. E' un passo avanti nella mia carriera. Non è un caso che abbia vinto gli ultimi 7 scudetti. Mi sento onorato che la Juve abbia pensato a me. E voglio portarla ad un livello ancora più alto. L'età non conta. Io mi sento bene, sono elettrizzato. Non vedo l'ora di iniziare».
Capitolo Real
«La storia al Real è stata brillante, ringrazio i fan, ma adesso voglio dedicarmi a questa nuova fase della mia vita. Non vedo l'ora di giocare. Sono molto motivato e voglio dimostrare agli italiani che sono un giocatore di altissimo livello».
Sulle Serie A
«La Serie A? Un campionato difficile, molto tattico. La mia carriera non ha avuto nulla di facile e sono uno a cui piace uscire dalla mia zona di comfort. Sono fiducioso in me stesso, nei compagni e nel club. I rivali per il capocannoniere in Italia? Io non ho rivalità con altri giocatori, non è la mia etica, non mi piace paragonarmi agli altri. A me interessa solo vincere sempre e fare sempre il meglio possibile».
Su Benatia.
«Benatia? Ci siamo datti un po' di botte sia in Champions che al mondiale! A parte gli scherzi, è un gran difensore e sarà molto interessante giocarci insieme ed averlo come compagno».
Sulla Champions League
«La Champions è un trofeo che tutti vogliono vincere, ma è molto difficile. La Juventus ci è arrivata vicina, ma le finali sono sempre un'incognita. Per questo spero di portare fortuna, ma con tranquillità. Lotteremo per tutti i trofei. La standing ovation dell'Allianz? Un momento spettacolare per me. Un'accoglienza stupenda e per questo ringrazio tutti, chi c'era allo stadio, al campo d'allenamento, all'aeroporto. Tutti. Darò la mia risposta in campo. Nella notte della finale non avevo ancora deciso. Ringrazio il presidente per aver pensato a me. Arrivare in questa tappa è una motivazione grandissima. Io sono diverso dagli altri».
Sul Pallone d'Oro
«Il pallone d'oro non è qualcosa che prendo in considerazione. Io voglio sempre vincere ed essere il migliore. Se le cose dovessero andar bene sicuramente potrei avere l'occasione di vincerlo. Ma non è qualcosa che mi fa perdere il sonno».
Sulla squadra.
«Ho già conosciuto Mistre Allegri e comincerò ad allenarmi il 30 lugliio. Voglio giocare alla prima giornata di SerieA. Io voglio essere il migliore fuori e dentro dal campo: negli allenamenti, con i giovani. E' un momento speciale. Ho firmato per 4 stagioni e sono sicuro di dare grandi gioie ai tifosi».
Su Carlo Ancelotti.
«Non ho parlato con lui, ma è una persona che porterò sempre nel mio cuore perché mi ha dato tanto. Sarà bello incontrarci"
Fabio Paratici interviene durante la conferenza stampa: «I nostri giocatori sono molto contenti dell'arrivo di Cristiano. Lui ci permetterà di alzare l'asticella ancora di più».
Foto Marco Venditti da Smarth Phone