Allegri: "Inter. Alta la guardia per vincere"

A meno di 36 ore dal derby d'Italia con l'Inter, Massimiliano Allegri, incontra i media allo Juventus Training Center di Vinovo. Una gara fondamentale per entrambe le formazioni. Per il tecnico bianconero, squadra che vince non si tocca. Molto probabile il 4-3-2-1, modulo adottato anche dai nerazzurri.

 

Il tecnico bianconero, molto serenamente parla subito della super sfida dello Stadium e dell'avversario: "Sarà una gara molto tirata. L'Inter ha un grande organico, lotta su ogni pallone e potrà metterci in difficoltà. Starà a noi giocare bene e fronteggiarli a viso aperto. Siamo due squadre, che hanno gli organici per vincere il titolo. Una partita importante per entrambi. Per noi vincere, significa allontanare le rivali dalla testa della classifica. Non dobbiamo abbassare la guardia, per dare il meglio di noi stessi. Per loro dare continuità alla rincorsa al terzo posto.".

Allegri affronta il discorso sulla squadra: "Stanno tutti bene, e questo è una buona cosa per noi. Su Barzagli, vedremo nei prossimi due allenamenti. E'ancora febbricitante. Su di lui, deciderò domani. Per quanto riguarda Marchisio, è a disposizione. Vedrò se schierarlo in campo. Sono fermamente convinto che possa, adattarsi al nuovo modo di gioco. Lichtsteiner. Sono contento per il suo rinnovo. E'un grande professionista e lo ha dimostrato facendo bene. Domani, metterò in campo la formazione migliore che più si adatta al nuovo modulo (4-2-3-1). I ragazzi, hanno capito che gli stimoli per fare bene li devono avere contro ogni nostro avversario, Inter, Crotone e Cagliari. Domani non è una rivincita, ma una gara come tutte le altre, dove i tre punti sono fondamentali".

Il tecnico livornese affronta il discorso del sua permanenza alla Juve: "Io qui sto bene e non ho mai detto di volermene andare. Ho un ottimo rapporto con la società. Ho ancora un anno e mezzo di contratto. Ho degli obiettivi precisi a cui devo rispondere. Il mio obiettivo, è rimanere qui".

Infine, un cenno alla visita di Patrice Evra: "Lo ringrazio per quando ha saputo dare in questi anni. E' un uomo intelligente, ci ha dato molto, sia in campo che come persona. Ha capito che era chiuso nel ruolo e molto intelligemente si è messo in disparte. Lo apprezzo molto".

 

Massimiliano Allegri (Foto Peruzzini - Rana)