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Succede in Val d'Aosta: news 25 luglio 2020

Valle d'Aosta
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La nuova rubrica  di Notizie Piemonte per ricordare in breve quanto accaduto in settimana in Valle d'Aosta. 25 luglio 2020. Bollettino Covid-19 e situazione di dettaglio nei comuni: al venerdì, l’aggiornamento settimanale. Il Parco del Gran Paradiso accoglie il Ministro dell’Ambiente.Principali provvedimenti della Giunta regionale. La riprogrammazione dei Fondi europei come strumento per dare slancio alla ‘’ripartenza’’. La Giunta approva lo schema di accordo con il Ministero. La Regione ha ampliato le possibilità di rateazione dei debiti tributari regionali. Per il prossimo Anno Accademico, l’Università di Torino riserva 28 posti per i valdostani che scelgono la laurea delle professioni sanitarie. Dalla Regione all’Usl le disposizioni per ‘’recuperare’’ i ritardi per il Covid: per visite ed esami il termine è il 30 settembre, mentre gli interventi chirurgici entro il 30 ottobre. Approvate le indicazioni all’Azienda USL della Valle d’Aosta per l’effettuazione di tamponi e test sierologici per la diagnosi di infezione da SARS-COV-2. Obbligo di comunicazione preventiva dei trattamenti insetticidi e acaricidi in vigneto ai fini della salvaguardia del patrimonio apistico.

Bollettino Covid-19 e situazione di dettaglio nei comuni: al venerdì, l’aggiornamento settimanale

In Valle d’Aosta, l’indice R(t) relativo al contagio Covid-19, come calcolato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) negli ultimi 14 giorni, risulta a oggi essere 0.1 (molto basso).

Il bollettino COVID-19 di oggi, venerdì  24 luglio 2020, conferma che, dall’aggiornamento del 3 luglio, non si registrano nuovi casi positivi in Valle d’Aosta.

I casi positivi totali si attestano a 1.196. Una sola persona è attualmente ricoverata nel reparto dell’Ospedale Parini di Aosta.

Per quanto riguarda i casi testati sulla popolazione, sono state sottoposte a tampone 15.168 persone (oltre l’12 % della popolazione).

I controlli a persone e ad esercizi commerciali effettuati dal 17 al 23 luglio da parte delle Forze dell’Ordine sono complessivamente 2.412.


Il Parco del Gran Paradiso accoglie il Ministro dell’Ambiente

Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sarà in visita la prossima settimana in Valle d’Aosta. Destinazione: Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nell’ambito del calendario di visite alle realtà protette, il Ministro dell’Ambiente ha inserito per il prossimo fine settimana, a partire da venerdì 31 luglio, un sopralluogo volto alla scoperta del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Sarà una “visita sul campo”, focalizzata all’approfondimento delle attività di conservazione dell’ambiente portate avanti dall’Ente Parco. Fra le tappe previste nei due giorni di soggiorno, notevole rilevanza avrà l’ispezione al Centro Acqua e Biodiversità di Rovenaud, in Valsavarenche, presentato al pubblico lo scorso 21 settembre.

Il Centro, la cui istituzione si deve ad un contributo del Ministero dell’Ambiente, costituisce un luogo dedicato alla ricerca scientifica e all’educazione ambientale sui temi di conservazione degli ecosistemi acquatici e sulla Lontra, e ospita un suggestivo allestimento espositivo con percorsi di visita arricchiti da installazioni multimediali e video.

Nel corso della sua visita al Parco, il prossimo venerdì, il Ministro sarà accompagnato dal Presidente dell’Ente Parco Italo Cerise, dal direttore f. f. Pier Giorgio Mosso, dal responsabile del Servizio Biodiversità e ricerca scientifica Bruno Bassano e dall’ispettore del Corpo di Sorveglianza Stefano Cerise.

Il programma della visita in Valle d’Aosta del Ministro dell’Ambiente prevedrà anche un momento istituzionale, sabato 1° agosto. In quell’occasione il Ministro sarà ricevuto a Palazzo regionale, ad Aosta, dal Presidente della Regione accompagnato da rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali.


Principali provvedimenti della Giunta regionale

PRESIDENZA DELLA REGIONE

La Giunta regionale ha prorogato al 31 ottobre 2020, e comunque fino al termine dello stato di emergenza sanitaria epidemiologica da COVID-19, ad oggi dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, la durata della struttura dirigenziale temporanea Emergenza economica COVID-19 nell’ambito del Dipartimento politiche del lavoro e della formazione e il conseguente affido delle funzioni di reggenza della Struttura all’attuale dirigente incaricato, al fine di completare l’iter amministrativo delle misure previste dalla legge regionale 5/2020, in applicazione di quanto previsto dalla legge regionale 8/2020.

L’Esecutivo ha autorizzato l’acquisizione di un’autopompaserbatoio 4x4 per uso urbano di medie dimensioni da assegnare in dotazione alla componente volontaria del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, per l’anno 2020, a integrazione del programma regionale di forniture e servizi per il biennio 2020-2021, per un importo complessivo stimato in 332 mila 500,20 euro.

FINANZE, ATTIVITÀ PRODUTTIVE E ARTIGIANATO

La Giunta regionale, ai sensi della legge regionale 30/2009, ha definito nuove modalità di attuazione per la rateizzazione dei debiti tributari.

L’Esecutivo, ai sensi della legge regionale 31 marzo 2003, n. 6, ha concesso in istruttoria valutativa a favore di un’impresa artigiana di Châtillon un mutuo per investimenti a tasso agevolato, di 34 mila 179,28 euro per lavori e opere edili, compresi gli impianti tecnici, le spese di progettazione, di direzione lavori e di collaudo e di 19 mila 850,56 euro per acquisto di macchinari, arredi, attrezzature, automezzi e altri beni strettamente necessari all'esercizio dell'attività di impresa.

Il Governo della Regione ha esaminato il Bando Soluzioni Fase 2 a favore di imprese industriali per la realizzazione di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID-19 nell’ambito della Strategia di specializzazione intelligente della Valle d’Aosta. Con il Bando la Regione intende sostenere lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni (prodotti o servizi) di tempestiva applicazione, che possano avere la più ampia diffusione e ricaduta su tutto il territorio regionale, per consentire il contrasto alla diffusione dell’epidemia di Covid-19, con la finalità di prevenire, ridurre, annullare il rischio di contaminazione a protezione degli operatori e degli utenti nei luoghi di lavoro, negli esercizi commerciali, nei luoghi di fruizione di servizi (quali, ad esempio, banche, CAF, uffici postali), nei luoghi di socializzazione e di ricreazione (quali, ad esempio, alberghi teatri, musei, ristoranti, cinema e località turistiche), nelle attività sportive, nelle attività scolastiche e formative, nel sistema di trasporto per la mobilità pubblica e privata, nelle case di cura, nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, negli uffici della pubblica amministrazione. Il Bando si articola in due Linee di finanziamento: la Linea 1, che finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e la Linea 2, che finanzia progetti di innovazione. Per il finanziamento della Linea 1 sono stati prenotati 300 mila euro per l’anno 2020 e 535 mila euro per l’anno 2021. Per il finanziamento della Linea 2 sono stati prenotati 285 mila 587,78 euro per l’anno 2020 e 465 mila euro per l’anno 2021. Il provvedimento sarà ora trasmesso alla Commissione consiliare competente per il parere.

AFFARI EUROPEI, POLITICHE DEL LAVORO, INCLUSIONE SOCIALE E TRASPORTI

La Giunta regionale ha approvato uno schema di Accordo con il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale per la riprogrammazione dei Programmi operativi dei Fondi strutturali 2014/20. L’Accordo consentirà di utilizzare i fondi strutturali europei (FESR e FSE) come una delle principali fonti finanziarie da attivare nell’immediato in funzione anticrisi, sia con riferimento alle spese per l’emergenza sanitaria, sia con riferimento alle esigenze di intervento per far fronte alle difficoltà economiche, occupazionali e sociali.

L’Esecutivo ha approvato l’aggiornamento della Descrizione delle funzioni e delle procedure dell’Autorità di gestione e dell’Autorità di certificazione (SIGECO) e del Manuale delle procedure per l’Autorità di gestione nell’ambito del Programma Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione 2014/20 (FSE). L’aggiornamento si è reso necessario per definire le procedure in caso di avvenimenti straordinari e imprevedibili, quali ad esempio l’emergenza epidemiologica da COVID-19 in atto, ricorrendo alla “clausola di forza maggiore; prevedere le procedure per l’erogazione del saldo parziale o finale a favore dei beneficiari degli interventi; aggiornare le procedure per il recupero delle somme presso i beneficiari; aggiornare le check list allegate al Manuale delle procedure; definire le procedure per la rilevazione degli indicatori di output e di risultato, ai sensi dell’articolo 96 del regolamento (UE) n. 1303/2013.

La Giunta regionale ha autorizzato il RTC VITA S.p.A. - SAVDA S.p.A. all’effettuazione di un servizio sperimentale di trasporto pubblico nel Comune di Saint-Denis e nel Comune di Verrayes, nelle sole giornate di lunedì nel periodo compreso tra il 27 luglio ed il 7 settembre 2020, per una percorrenza di km 1.451,20. Obiettivo del servizio, garantire i collegamenti tra i Comuni sopra citati con il Comune di Châtillon tutti i lunedì, giorno in cui vi si svolge il mercato. L’impegno complessivo di spesa è pari a 3 mila 183,27 euro, per l’80% a carico dell’Amministrazione regionale e per il 20% a carico delle Amministrazioni comunali di Saint-Denis e di Verrayes.

L’Esecutivo ha approvato l’offerta formativa di quarto anno che sarà messa a disposizione dei giovani valdostani nell’ambito del sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), costituita da due percorsi formativi realizzati sul territorio regionale da parte di Organismi di formazione accreditati e, in particolare:

Percorsi e Figure professionali di riferimento

Numero massimo classi attivabili

Numero minimo di allievi

Numero massimo di allievi

Percorso misto per Tecnico dell’acconciatura e Tecnico dei trattamenti estetici

1

15

21

Percorso per Tecnico di cucina

1

12

18

Tali percorsi dovranno essere realizzati in coerenza con quanto previsto dal sistema duale, avviato nell’ambito del progetto sperimentale Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale di cui all’Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015, a cui la Regione ha aderito, promuovendo quindi il rafforzamento dei contenuti di applicazione pratica tramite l’Alternanza scuola lavoro, l’Impresa formativa simulata e l’Apprendistato di primo livello.

La Giunta ha inoltre stabilito di prevedere specifici finanziamenti a carattere individuale da mettere a disposizione dei giovani che, in uscita dai percorsi triennali di IeFP e in assenza di una corrispondente offerta formativa di IV° anno sul territorio regionale, frequentino percorsi, in Italia o all’estero, finalizzati all’acquisizione di un diploma professionale nell’ambito del sistema di IeFP. Per i due percorsi formativi è stata impegnata la somma di 450 mila euro, per i finanziamenti individuali la somma di 100 mila euro.

La Giunta regionale ha approvato le disposizioni per l’attuazione della misura Indennità a favore di studenti universitari titolari di un contratto di locazione o domiciliati presso strutture collettive pubbliche o private, con riferimento alla proroga al mese di maggio 2020 disposta dalla legge regionale 8/2020. L’indennità con riferimento al mese di maggio 2020 sarà concessa a domanda secondo l’ordine cronologico di ricevimento (data e ora) sulla piattaforma informatica, sulla base dei dati auto-dichiarati dai richiedenti in possesso dei requisiti previsti dalla misura. Le domande per beneficiare dell’indennità relativa al mese di maggio potranno essere presentate sino al 15 settembre 2020. La Giunta ha quindi approvato il rifinanziamento della misura per un importo di 250 mila euro.

L’Esecutivo ha approvato le disposizioni per l’attuazione della misura Indennità ai soggetti non ricompresi negli articoli 5 e 7 della l.r. 5/2020. La misura prevede una indennità pari a 400 euro al mese per coloro che, residenti in Valle d’Aosta, hanno beneficiato nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 di un’indennità mensile ai sensi degli articoli 27, 28, 29, 30, 38, 44 e 96 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Misure di potenziamento del sistema sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e degli articoli 78, 84, 85 e 98 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito, con modificazioni dall’articolo 1, comma 1 della legge 17 luglio 2020, n. 77, se non aventi diritto, per il mese di aprile 2020, alle indennità di cui agli articoli 5 e 7 della l.r. 5/2020.

Tale indennità è riconosciuta per i soli mesi per i quali il lavoratore è già risultato beneficiario delle indennità sopra richiamate. L’indennità sarà concessa a domanda secondo l’ordine cronologico di ricevimento (data e ora) sulla piattaforma informatica, sulla base dei dati auto-dichiarati dai richiedenti in possesso dei requisiti previsti dalla misura. L’importo approvato per il finanziamento della misura è pari a 200 mila euro.

Il Governo della Regione ha approvato il protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza dell’attività all’interno dei cantieri e ha sostituito il protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 per la prevenzione del contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori finalizzato alla graduale riattivazione delle attività dei servizi diurni rivolti a persone con disabilità nonché a persone con patologie psichiatriche.

La Giunta regionale ha approvato le modalità e le procedure per l’attuazione dell’articolo 84 della legge regionale 13 luglio 2020, n. 8 in materia di proroga dei termini degli adempimenti tecnici e amministrativi relativi agli impianti a fune. Lo scopo della disposizione è permettere lo spostamento di alcune scadenze di revisione per gli impianti che, a causa dell’emergenza sanitaria, non hanno completato tutte le attività di revisione previste. La sicurezza resta garantita dalla attestazione della sussistenza delle condizioni di sicurezza per l’esercizio pubblico, rilasciata dal Direttore dell’esercizio dell’impianto.

ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA E POLITICHE GIOVANILI

La Giunta regionale ha approvato una bozza di protocollo d’intesa tra l’Ufficio Consigliera di parità della Regione autonoma Valle d’Aosta e l’INAIL – Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro – Direzione regionale per la Regione autonoma Valle d’Aosta - volto alla promozione di una cultura attenta ai temi della salute, della prevenzione degli infortuni e malattie professionali in un’ottica antidiscriminatoria e di genere con il comune impegno a realizzare collaborazioni e progetti sia in materia di salute e sicurezza che sulle tematiche delle pari opportunità rivolte al mondo del lavoro.

Il Governo della Regione ha approvato l’elenco degli interventi ammissibili a finanziamento ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale 1/ 2020 segnalati dagli enti locali e ritenuti indispensabili per la ripresa in sicurezza delle attività didattiche nell’anno scolastico 2020/21. Gli interventi riguardano il Comune di Brusson (infanzia, primaria, secondaria 1° grado), il Comune di Charvensod (infanzia Plan Felinaz), il Comune di Gressan (primaria Capoluogo), il Comune di Gressoney-Saint-Jean (infanzia e primaria) e l’Unité des Communes Grand Combin (secondaria di 1° grado). La spesa complessiva ammessa a finanziamento è pari a 500 mila euro, mentre la quota parte di spese non coperte dal finanziamento regionale dovrà essere finanziata dagli enti proponenti con risorse proprie.

OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

La Giunta regionale ha approvato il progetto Via Francigena. Interventi di messa in sicurezza e completamento sul tratto valdostano ciclabile tra Saint Marcel e Fénis (VI lotto), per un importo complessivo di 1 milione 788 mila 172,94 euro, finanziato a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/2020, di cui 1 milione 512 mila 357,36 euro relativi al quadro economico relativo all’intervento di Percorso ciclabile lungo la fascia della Dora Baltea 6° lotto (dall'area sportivo-ricreativa di Saint-Marcel al confine Est dell'area artigianale di Saint-Marcel) e 275 mila 815,58 euro quale contributo all’Unité des Communes Valdôtaines Mont-Cervin per un intervento di manutenzione straordinaria del percorso ciclopedonale denominato Dora Baltea nel Comune di Chambave.

Il Governo della Regione, anche alla luce delle modificazioni da introdurre, ha espresso una valutazione positiva sulla compatibilità ambientale della variante sostanziale generale adottata dal Comune di Champorcher. La Giunta ha inoltre approvato le modificazioni da sottoporre al parere del Comune di Champorcher, come espresse dalla Conferenza di pianificazione nelle sedute del 15, 16 e 24 giugno 2020, per l’introduzione delle medesime nella variante sostanziale generale al Piano Regolatore Generale vigente.

La Giunta regionale, ai sensi della legge regionale 13 luglio 2020, n. 8, ha approvato il trasferimento al Comune di Courmayeur, della somma di 2 milioni 600 mila euro, per la realizzazione degli interventi di riduzione dei rischi idrogeologici della pista di collegamento tra il Plan Chécrouit e la frazione Dolonne, in considerazione del rilevante interesse che riveste l’intero comprensorio sciistico Courmayeur Mont-Blanc.

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI

L’Esecutivo ha modificato le disposizioni relative al capitolo Modalità di scarico delle acque reflue di lavaggio in alpeggio prescritte dalla deliberazione della Giunta regionale n. 344 del 24 marzo 2017 come segue:

Modalità di gestione delle acque di scarico classificate domestiche

Gestione delle acque reflue classificate come domestiche:

Le acque reflue classificate domestiche, provenienti dalla cucina e dai servizi igienici, devono essere convogliate prioritariamente in rete fognaria, qualora disponibile, oppure possono essere scaricate in acque superficiali o nel suolo in conformità alle disposizioni regionali vigenti in materia di scarichi e di tutela delle acque dall’inquinamento, previo idoneo trattamento e previo ottenimento della necessaria autorizzazione allo scarico da parte della Struttura tutela qualità dell'aria e delle acque del Dipartimento ambiente, se l'autorizzazione viene richiesta dal proprietario dell'alpeggio in qualità di privato cittadino, o da parte del SUEL, Sportello Unico degli Enti locali, se l'autorizzazione viene richiesta da un'impresa (ad esempio dall'impresa agricola che ha la proprietà o gestisce l'alpeggio).

La Giunta regionale ha approvato le indicazioni all’Azienda USL Valle d’Aosta relative all’effettuazione del test molecolare basato sull’identificazione di RNA virale dai tamponi nasofaringei per la diagnosi di infezione da SARS-COV-2 (tampone) e dei test sierologici per l’identificazione della risposta immunitaria contro SARS-COV-2. In particolare, le indicazioni prevedono che i tamponi, quando effettuati per finalità di igiene e sanità pubblica, siano a completo carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR). Rientrano in tale fattispecie i tamponi eseguiti:

  • su pazienti sintomatici o su pazienti venuti a contatto con persone positive, residenti e non, quando disposti da parte delle competenti figure sanitarie, siano esse di ambito territoriale o ospedaliero, secondo le specifiche procedure aziendali;
  • su pazienti asintomatici risultati positivi al test sierologico per la diagnosi da SARS-CoV2, anche se effettuati su iniziativa privata, quando disposti da parte delle competenti figure sanitarie, siano esse di ambito territoriale o ospedaliero, secondo le specifiche procedure aziendali.

Anche i test sierologici, quando effettuati per finalità di igiene e sanità pubblica, sono a completo carico del SSR. Rientrano in tale fattispecie i test disposti da parte delle competenti figure sanitarie, siano esse di ambito territoriale o ospedaliero, secondo le specifiche procedure aziendali.

Ancora, sono erogati con oneri a carico del SSR tutti i test sierologici e i tamponi effettuati, sempre per finalità di igiene e sanità pubblica, ai sensi delle procedure anti COVID approvate con DGR, ai fini dell’attività socio-educativa, socio-assistenziale, socio-sanitaria e sanitaria, erogata da enti pubblici o privati convenzionati con un ente pubblico sul territorio regionale.

I tamponi e i test sierologici possono essere anche effettuati a pagamento dall’Azienda USL della Valle d’Aosta quando richiesti da parte di soggetti privati, i quali, in tal caso, corrispondono le tariffe minime previste nel Tariffario delle prestazioni richieste da terzi per finalità di igiene e sanità pubblica, pari a 65 euro per il tampone per il riscontro del materiale genetico del nuovo coronavirus SARS-CoV2 e a 35 euro per il test sierologico per l’identificazione degli anticorpi contro il coronavirus. Per l’espletamento di tutte le attività previste, è stata prenotata la somma di 2 milioni 600 mila euro.

Il Governo della Regione ha approvato le disposizioni volte a consentire all’Azienda USL della Valle d’Aosta di completare il recupero e l’erogazione delle attività già prenotate e sospese a seguito dell’epidemia da COVID-19 entro la data del 30 settembre 2020, per le prestazioni di specialistica ambulatoriale con classe di priorità U (urgente - tempo massimo di attesa 72 ore) e D (differibile – tempo massimo di attesa 30 giorni se prima visita specialistica, 60 giorni se primo esame di diagnostica strumentale), e entro la data del 31 ottobre 2020, per gli interventi chirurgici per le classi di priorità A (ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o, comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi) e B (ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi).

La Giunta ha inoltre disposto che l’Azienda USL della Valle d’Aosta, in coerenza con quanto stabilito dal Piano Regionale per il Governo delle Liste di attesa 2019-2021, introduca entro il 31 dicembre 2020 nelle prenotazioni delle prestazioni di specialistica ambulatoriale il codice di priorità B (breve- tempo massimo di attesa 10 giorni), adeguando conseguentemente i sistemi informativi aziendali.

L’Azienda USL della Valle d’Aosta dovrà ridefinire il Cronoprogramma delle attività di cui al Programma Attuativo Aziendale per il Governo delle Liste di Attesa, parte integrante della deliberazione del Commissario dell’Azienda USL della Valle d’Aosta n.309 del 19 agosto 2019, riassegnando il termine delle azioni non completate entro il 31 dicembre 2020 al nuovo termine del 31 marzo 2021.

Sarà infine cura dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, in coerenza con quanto stabilito dal Piano Regionale per il Governo delle Liste di attesa 2019-2021, adottare entro il termine di 30 giorni, decorrenti dall’approvazione di questa deliberazione e previa trasmissione alla Struttura regionale competente in materia di Programmazione socio sanitaria del Dipartimento sanità e salute per la valutazione di conformità, un aggiornato Programma attuativo aziendale.

 

La Giunta regionale ha approvato il nuovo modello organizzativo e di funzionamento dell’Unità di Valutazione Multidimensionale della disabilità (UVMDi) ai fini dell’elaborazione del Progetto di Vita della persona disabile e il piano di lavoro dell’UVMDi per l’anno 2020.

TURISMO, SPORT, COMMERCIO, AGRICOLTURA E BENI CULTURALI

La Giunta regionale, ai sensi della legge regionale 19/2001, ha concesso a un’impresa commerciale di Cogne due mutui, a tasso agevolato in regime de minimis, per un ammontare complessivo di 60 mila euro, a fronte di una spesa ammessa complessiva di 80 mila euro, per l’acquisto di arredi e attrezzature e per la ristrutturazione di un immobile, sito in frazione Valnontey a Cogne, da destinare all’esercizio di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Il Governo della Regione ha approvato le disposizioni applicative per la concessione degli aiuti per le spese di funzionamento nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli previsti dalla legge regionale 8/2020:

L’Esecutivo ha approvato una proposta di intesa con il Comune di Aosta finalizzata alla realizzazione di lavori inerenti la valorizzazione del comparto cittadino denominato Aosta est. L’atto di intesa si rende necessario in quanto i lavori in oggetto non rientrano tra quelli previsti dal Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC). Il progetto di valorizzazione del comparto cittadino denominato Aosta est è in parte finanziato nell’ambito del Programma investimenti per la crescita e l’occupazione FESR 2014/20.


La riprogrammazione dei Fondi europei come strumento per dare slancio alla ‘’ripartenza’’. La Giunta approva lo schema di accordo con il Ministero

Nella riunione di oggi, venerdì 24 luglio 2020, la Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo, tra il Ministero del Sud e la Coesione territoriale e la Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, finalizzato alla riprogrammazione di parte dei fondi europei 2014/2020, da utilizzare come una delle fonti finanziarie in risposta alla emergenza sanitaria, economica e sociale generata della pandemia da COVID-19.

Come evidenzia l’Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti, l’effetto congiunto delle modifiche regolamentari adottate dalla Commissione europea e delle norme contenute nel decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito nella legge 17 luglio 2020, n. 77, hanno consentito alla Regione di destinare alle finalità dell’Accordo 18 milioni 800 mila euro.

L’Assessore sottolinea quindi che la riprogrammazione consentirà, da una parte, di utilizzare le risorse in funzione di contrasto all'emergenza sanitaria ed economica degli ultimi mesi, assicurando una forte accelerazione dei livelli di spesa dei Programmi operativi, e, dall'altra, di confermare l’impianto, le risorse e la programmazione in corso.

Le risorse per la riprogrammazione, distinte in 9 milioni 100 mila euro a valere sul POR FESR e 9 milioni 700 mila euro a valere sul POR FSE, finanzieranno tre priorità di intervento:

  1. Emergenza sanitaria (complessivi 7 milioni 750 mila euro): per la rendicontazione di spese sanitarie e per il personale sanitario, sostenute dall’Azienda USL e, in parte, dallo Stato, a beneficio del territorio regionale;
  2. Attività economiche (complessivi 6 milioni 350 mila euro):  per sostenere strumenti previsti nell’ambito del c.d. temporary framework in tema di aiuti di Stato, per sovvenzioni a fondo perduto a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi;
  3. Lavoro (complessivi 4 milioni 700 mila euro): per il sostegno ai redditi dei lavoratori dipendenti del settore privato mediante finanziamento di ammortizzatori sociali.

Le risorse europee riprogrammate nell’ambito dei Programmi saranno quindi riassegnate alla Regione, grazie alla messa a disposizione di equivalenti risorse nazionali del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), anche al fine di garantire la copertura dei progetti non più finanziati dai Fondi Strutturali.

L’Assessore sottolinea infine che l’Accordo, promosso dall’Assessorato degli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti, consentirà, inoltre, il riconoscimento  alla Valle d’Aosta di una premialità fino a 5 milioni 700 mila euro di ulteriori risorse FSC, a valere sulla futura programmazione 2021/27, che permetterà di rafforzare la programmazione di medio-lungo periodo in interventi fondamentali per il territorio valdostano.

L’Accordo tra il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale e la Regione autonoma Valle d’Aosta, per il tramite dell’Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti, verrà perfezionato nei prossimi giorni, anche in vista della seduta del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), prevista il prossimo 28 luglio, che delibererà l’assegnazione delle nuove risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione.


La Regione ha ampliato le possibilità di rateazione dei debiti tributari regionali

La Giunta regionale, nella seduta di oggi, venerdì 24 luglio 2020, ha approvato le nuove modalità di rateazione dei debiti tributari riferiti ai tributi regionali gestiti in proprio dalla Regione e, in particolare, relativamente alla tassa auto.

In un momento di crisi come quello attuale, l’Amministrazione regionale ha cercato di fornire uno strumento più agevole per permettere ai contribuenti di adempiere agli obblighi anche per i debiti tributari relativi ad anni passati.

Da oggi i contribuenti che riceveranno un atto di accertamento tributario da parte della Regione per un importo superiore a 270 Euro potranno presentare una richiesta di rateazione. Inoltre per coloro che si trovano in una situazione di particolare difficoltà economica, sarà possibile chiedere la rateazione anche per importi inferiori, di almeno 150 euro, allegando alla domanda un’attestazione ISEE non superiore a 15 mila euro.

Il numero delle rate dipenderà dall’ammontare del debito e va da un minimo di 5 rate per i debiti di importo più basso fino a 36 rate per debiti di importo superiore a 5 mila euro.

Per poter chiedere la rateazione del proprio debito, i contribuenti dovranno presentare apposita domanda all’Ufficio tributi dell’Assessorato Finanze, Attività produttive e Artigianato, inviandola per posta all’indirizzo dell’ufficio sito ad Aosta in Via Carrel n. 39 o a mezzo di posta elettronica certificata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) oppure, fino al termine del periodo di emergenza sanitaria, anche a mezzo di posta elettronica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Gli Uffici dell’Assessorato hanno predisposto i modelli di richiesta, uno specifico per il bollo auto e uno per tutte le altre imposte, che saranno a disposizione dei contribuenti presso gli uffici stessi, oltre che sul sito della Regione nella sezione tematica “Tributi regionali e bollo auto”.


Per il prossimo Anno Accademico, l’Università di Torino riserva 28 posti per i valdostani che scelgono la laurea delle professioni sanitarie

L’Assessore alla Sanità, Salute e politiche sociali evidenzia che per l’anno accademico 2020/2021 il Decreto dell’Università degli Studi di Torino definisce i posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea delle professioni sanitarie della Scuola di Medicina del medesimo Ateneo, assegnando alla Valle d’Aosta posti programmati ed istituiti, al fine di agevolare la formazione universitaria in ambito sanitario e di assicurare la copertura del fabbisogno di professionalità sanitarie del Servizio Sanitario Regionale.

In particolare, i posti assegnati alla Valle d’Aosta, per l’anno accademico 2020/2021, presso la Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino, sono i seguenti:

  • n. 25 posti nel corso di laurea triennale in infermieristica (sede di Aosta)
  • n. 3 posti aggiuntivi riservati a studenti residenti in Valle d’Aosta nei seguenti corsi di laurea delle professioni sanitarie:
  • n. 1 posto aggiuntivo riservato nel corso di laurea triennale in educazione professionale (sede di Torino)
  • n. 1 posto aggiuntivo riservato nel corso di laurea triennale in fisioterapia (sede di Torino)
  • n. 1 posto aggiuntivo riservato nel corso di laurea triennale in tecniche di laboratorio biomedico (sede di Torino)

Per accedere ai corsi di laurea delle professioni sanitarie sopraindicati i candidati dovranno essere utilmente collocati nelle relative graduatorie di ammissione. La domanda di iscrizione al test di ammissione dovrà essere presentata on line entro le ore 13.00 del 10 agosto 2020. Per informazioni dettagliate sulle modalità di iscrizione online al test di ammissione è possibile consultare il portale www.unito.it seguendo il percorso Home ?? Didattica ?? Immatricolazioni e iscrizioni ?? Corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ?? Corsi ad accesso programmato nazionale con graduatoria locale ??.

La prova di ammissione si terrà l’8 settembre 2020 all’orario e nel luogo che sarà comunicato il giorno 4 settembre 2020 tramite pubblicazione sul sito www.unito.it (per il corso di laurea in infermieristica di Aosta l’accesso è subordinato al superamento di una prova di accertamento della conoscenza della lingua francese che avrà luogo il 26 agosto 2020 alle ore 8.30 presso la sede del corso di laurea sita in via Saint-Martin-de-Corléans, 248 – 11100 Aosta).

Si precisa che è con il Decreto Rettorale n. 2401 del 13 luglio 2020 che è stato indetto il bando di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino per l’anno accademico 2020/2021, reperibile nel sito Internet della Regione autonoma Valle d’Aosta nella sezione Sanità al seguente link:

https://www.regione.vda.it/sanita/personale/formazione/corsi_di_laurea_i.asp


Dalla Regione all’Usl le disposizioni per ‘’recuperare’’ i ritardi per il Covid: per visite ed esami il termine è il 30 settembre, mentre gli interventi chirurgici entro il 30 ottobre

La Giunta regionale ha approvato oggi, venerdì 24 luglio, le disposizioni urgenti all’Azienda USL della Valle d’Aosta per il completo recupero e l’erogazione delle attività di visite specialistiche ambulatoriali ed interventi chirurgici sospese a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 nei mesi da marzo a luglio 2020.

L’Assessore alla Sanità spiega che, in particolare, è stato chiesto di ricollocare in lista di attesa e di erogare tutte quelle prestazioni, siano esse visite specialistiche, esami diagnostico strumentali o interventi chirurgici che, al momento della sospensione per Covid19, avevano una priorità clinica assegnata elevata e per i quali era stata effettuata una prenotazione in primo accesso.

Si è disposto pertanto che il temine per erogare le visite e gli esami diagnostici di primo accesso già prenotati e poi sospesi a causa della pandemia da Covid19 sarà il 30 settembre 2020 e quello per recuperare gli interventi chirurgici con priorità elevata, ovvero con codici A e B, già in calendario e poi sospesi per la sicurezza dei pazienti, sarà il 30 ottobre 2020.

Le prenotazioni di prestazioni di primo accesso che il CUP da oggi riassegnerà dovranno rispettare, come di consueto, i tempi massimi stabiliti dal Piano Regionale di governo delle liste di attesa di cui alla deliberazione n.503/2019. Inoltre, a garanzia dei diritti dei cittadini, come previsto dal Piano Nazionale e Regionale di governo delle liste di attesa, l’Azienda USL della Valle d’Aosta è tenuta ad attivare per i pazienti residenti e per le sole richieste di primo accesso alle prestazioni che non possono essere garantite entro i tempi massimi previsti per la corrispondente classe di priorità clinica assegnata,  la possibilità di effettuare la prestazione stessa anche presso un erogatore privato accreditato facendosi carico del relativo onere finanziario ed amministrativo. Tale procedura è definita “percorso di tutela”.

Con queste disposizioni si intende garantire ai cittadini valdostani, come spiega l’Assessore alla Sanità, il recupero delle visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici prenotati e non eseguiti in periodo di emergenza sanitaria entro i mesi di settembre e ottobre. Questo permette anche di affrontare una eventuale ripresa dell’epidemia nei mesi autunnali e invernali, avendo smaltito il pregresso e riuscendo così a ripristinare un corretto rispetto dei tempi massimi di attesa previsti per le prestazioni sanitarie. La problematica delle liste di attesa vede l’Assessorato particolarmente impegnato in questi mesi, proprio perché è posta grande attenzione ai bisogni di salute dei cittadini valdostani e si intendono garantire tempi di attesa in linea con le disposizioni nazionali e con i diritti dei cittadini a tutela della loro salute.


Approvate le indicazioni all’Azienda USL della Valle d’Aosta per l’effettuazione di tamponi e test sierologici per la diagnosi di infezione da SARS-COV-2

L’Assessorato della Sanità, salute e politiche sociali comunica che, in data odierna, venerdì 24 luglio, la Giunta regionale ha approvato il documento che contiene le indicazioni all’Azienda USL Valle d’Aosta per l’effettuazione del test molecolare basato sull’identificazione di RNA virale dai tamponi nasofaringei per la diagnosi di infezione da SARS-COV-2 (tampone) e dei test sierologici per l’identificazione della risposta immunitaria contro SARS-COV-2, sia per esigenze di igiene e sanità pubblica, sia in riscontro ad istanze da parte di soggetti privati.

I tamponi e i test sierologici sono a completo carico del Servizio sanitario regionale se effettuati per finalità di igiene e sanità pubblica o se effettuati ai fini dell’erogazione di attività socio-educativa, socio-assistenziale, socio-sanitaria e sanitaria, da parte di enti pubblici o privati convenzionati con un ente pubblico sul territorio regionale.

Il tampone  è inoltre reso in esenzione agli assistiti risultati positivi al test sierologico, nei casi di sospetta infezione COVID-19, così come indicato in dettaglio nel documento allegato alla deliberazione, ancorché tale test sia stato svolto da una struttura privata accreditata.

Le tariffe applicate dall’Azienda USL Valle d’Aosta per le prestazioni richieste dai cittadini, nel proprio interesse, anche con riferimento a quanto disposto nelle altre Regioni, sono state definite negli importi minimi di euro 65,00 per il tampone ed euro 35,00 per il test sierologico.

I referti relativi agli esiti dei tamponi e dei test effettuati saranno depositati sul Fascicolo Sanitario Elettronico degli assistiti.

In relazione alle indicazioni definite dalla deliberazione, si evidenzia che la legge regionale 8/2020, all’art. 11, comma 2, lett. c) ha destinato, per l’anno 2020, 2 milioni 600mila euro per un programmazione strutturata di tamponi e test sierologici e per l’espletamento delle attività di sorveglianza epidemiologica.


Obbligo di comunicazione preventiva dei trattamenti insetticidi e acaricidi in vigneto ai fini della salvaguardia del patrimonio apistico

L’Assessorato Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta informa che da quest’anno vige l’obbligo per tutti i viticoltori di comunicazione preventiva al Dipartimento agricoltura di ogni trattamento insetticida e acaricida che si intende effettuare in vigneto a partire dal 1° agosto 2020 e fino alla vendemmia, ai fini della salvaguardia del patrimonio apistico.

Tale obbligo è stato introdotto dalle Linee guida e le istruzioni operative per la salvaguardia del patrimonio apistico e la riduzione dei rischi connessi all’impiego dei prodotti fitosanitari approvate con provvedimento dirigenziale n. 1265 del 24 marzo 2020.

La comunicazione deve essere inoltrata in giorno feriale e con almeno quattro giorni d’anticipo rispetto alla presunta data di esecuzione del trattamento, compilando il modello interattivo presente sul sito internet della Regione Autonoma Valle d’Aosta all’indirizzo: https://www.regione.vda.it/agricoltura/per_gli_agricoltori/fitosanitario/comunicazione_trattamenti_i.aspx

Il mancato rispetto delle disposizioni contenute nelle suddette linee guida è sanzionato ai sensi dell’articolo 27 della l.r. 56/1982.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio servizi fitosanitari (ispettore fitosanitario Rita Bonfanti tel. 0165/275405) o l’Ufficio apicoltura (tecnico Livio Carlin tel. 0165/275298) della Struttura produzioni vegetali, sistemi di qualità e servizi fitosanitari del Dipartimento agricoltura

* Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta

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