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Fase3 Valle d'Aosta: news 5 giugno 2020

Valle d'Aosta
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta Fase3 a venerdì 5 giugno 2020. L’indice di contagio R(t) scende allo 0.47.In un' ordinanza del Presidente Renzo Testolin il riavvio di ulteriori attività economiche, produttive e sociali. I principali provvedimenti della Giunta regionale.

VALLE D'AOSTA

Dati forniti dall’Azienda USL della Valle d’Aosta 5/6
DATI 5/6  DIFF
TOTALI CASI TESTATI 12200 +44
CASI POSITIVI TOTALI 1187 0
CASI POSITIVI ATTUALI 36  -3
IN OSPEDALE 9  
IN TERAPIA INTENSIVA 0 0
IN ISOLAMENTO DOMICILIARE 27  
CASI NEGATIVI TOTALI 10952  
GUARITI 1008 +3
ETA' 1 mese/103  
ETA' MEDIA 57  
GUARITI CLINICAMENTE 26  
DECESSI 143 0
MASCHI 72  
FEMMINE 71  
FASCE D'ETA' 45/100  
ETA MEDIA 83  
IN OSPEDALE 89  
SUL TERRITORIO 54  
TAMPONI EFFETTUATI 15587  
CON ESITO NEGATIVO 13539  
CON ESITO POSITIVO 19537  
ANALISI IN CORSO 91  
 FORZE DELL'ORDINE    
CONTROLLI 320  
SANZIONI 0  

L’indice di contagio R(t) scende allo 0.47

Per la Valle d’Aosta, l’indice R(t), ovvero l’indice di contagio Covid-19 calcolato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) negli ultimi 14 giorni, scende ulteriormente allo 0.47

L’R(t) è uno dei 21 parametri che il decreto ministeriale del 30 aprile 2020 ha introdotto, creando un sistema di indicatori (alcuni a cadenza giornaliera, altri settimanale, altri mensile), il cui scopo è di consentire una misurazione periodica di alcune dimensioni ritenute fondamentali per la definizione del livello di eventuale criticità sanitaria da SARS-CoV-2 nelle diverse realtà italiane, con l’obiettivo di restituirne una valutazione sintetica e attendibile, che per la Valle d’Aosta oggi è bassa.

Il bollettino di aggiornamento COVID-19 di oggi, venerdì 5 giugno 2020, indica che nelle ultime 24 ore, il monitoraggio epidemiologico non ha rilevato nessun nuovo caso positivo e che gli attuali casi positivi sono complessivamente 36 di cui 9 ricoverati nel reparto Covid dell’Ospedale Parini.

Per quanto riguarda i casi testati/popolazione, la Valle d’Aosta ha sottoposto a tampone 12.200 abitanti, pari a 9,7% della sua popolazione.

I guariti totali ad oggi sono 1.008 (3 in più di ieri).

In Valle d’Aosta, sono stati effettuati fino ad oggi 15.587 tamponi.


In un' ordinanza del Presidente Renzo Testolin il riavvio di ulteriori attività economiche, produttive e sociali

È stata firmata oggi, venerdì 5 giugno 2020, dal Presidente della Regione Renzo Testolin, un’ordinanza volta a consentire il riavvio di ulteriori attività economiche, produttive e sociali sul territorio della Valle d’Aosta.

Il provvedimento consente, con decorrenza da domani, sabato 6 giugno 2020, e nel rispetto dei protocolli approvati dalla Giunta regionale, delle Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e, in assenza di questi, delle linee di indirizzo nazionali, il riavvio delle seguenti attività:

  1. attività formative in presenza svolte da Organismi formativi, da scuole di lingue, da enti pubblici e da soggetti privati da realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e imprese) compresi gli esami finali (teorici e/o pratici), le attività di verifica, di accompagnamento, tutoraggio e orientamento in gruppo e individuali, nonché la frequenza di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani;
  2. attività estiva degli esercenti degli impianti a fune a vocazione turistica, anche ubicati in comprensori sciistici, limitatamente alle tipologie di impianti individuati dal protocollo regionale;
  3. accesso a parchi tematici, parchi avventura, parchi zoologici e altri eventuali contesti di intrattenimento in cui sia previsto un ruolo interattivo dell’utente con attrezzature e spazi;
  4. strutture termali e centri benessere, anche inseriti all’interno di strutture ricettive.

L’atto adottato oggi dal Presidente Testolin, nel revocare l’ordinanza n. 207 del 17 maggio scorso, ridefinisce, fra l’altro, alcune misure nel seguente modo:

Attività delle guide alpine e maestri di sci

Le attività delle guide alpine e dei maestri di sci iscritti ai rispettivi Albi professionali si svolgono, nelle more dell’approvazione di specifici protocolli regionali, nel rispetto di quanto previsto dalla scheda tecnica di cui alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive approvate il 25 maggio 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e concernente le professioni della montagna e guide turistiche.

Attività professionali di cui alla legge regionale 1/2003 (guida turistica, accompagnatore turistico, guida escursionistica naturalistica, accompagnatore di turismo equestre e maestro di mountain bike e di ciclismo fuoristrada)

Le attività delle figure professionali di cui alla legge regionale 1/2003, in possesso dell’abilitazione professionale e iscritte agli elenchi professionali regionali, si svolgono, nelle more dell’approvazione di specifici protocolli regionali o di linee guida:

  • per le guide turistiche e gli accompagnatori turistici, nel rispetto di quanto previsto dalla scheda tecnica di cui alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive, approvate il 25 maggio 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, concernente le professioni della montagna e guide turistiche, applicabile, ove compatibile con la specifica professione esercitata, anche all’attività degli accompagnatori turistici, nonché nel rispetto della seguente ulteriori misura: è vietato l’utilizzo del megafono, dovendosi privilegiare l’impiego di audioguide con microfono;
  • per le guide escursionistiche naturalistiche e gli accompagnatori di turismo equestre e maestri di mountain bike, nel rispetto di quanto previsto dalla scheda tecnica di cui alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive approvate il 25 maggio 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e concernente le professioni della montagna e guide turistiche, applicabile, ove compatibile con la specifica professione esercitata.

Parchi e aree picnic

L’ingresso e la circolazione all’interno di parchi e loro centri di visita, aree protette, orti, giardini botanici e simili sono consentiti previa adozione da parte del gestore di un piano che disciplini l’ingresso delle persone nel rispetto del divieto di assembramento e della distanza interpersonale di almeno un metro e di un percorso di visita in sicurezza, nonché la separazione fra l’ingresso e l’uscita.

L’ingresso, la circolazione e le attività all’interno delle aree picnic, nelle more dell’approvazione di protocolli specifici o linee di indirizzo, sono consentiti previa adozione da parte del gestore di un piano che preveda le seguenti misure minime:

  • affissione di una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare;
  • creazione di percorsi separati per entrata ed uscita;
  • rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
  • divieto di assembramento;
  • copertura dei tavoli a cura degli utenti;
  • predisposizione di tavoli riservati a nuclei familiari;
  • divieto di lasciare rifiuti nell’area;
  • modalità di utilizzo barbecue.

Rimane in ogni caso sempre vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Tutte le altre attività economiche, produttive e sociali, a eccezione di quelle che rimangono sospese ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 - fatte salve, tra queste, quelle oggetto di riavvio ai sensi dell’ordinanza e di successivi provvedimenti - sono consentite, a condizione che rispettino i contenuti dei protocolli approvati con deliberazione della Giunta regionale e pubblicati nel sito istituzionale della Regione.

Nelle more dell’approvazione dei protocolli da parte della Giunta regionale, trovano applicazione le Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 maggio 2020 di cui all’allegato 17 al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 e successive modificazioni e/o integrazioni recepite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché, per quanto non disciplinato dai predetti atti, i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale.


I principali provvedimenti della Giunta regionale

PRESIDENZA DELLA REGIONE

Il Governo regionale ha adottato una serie di disposizioni riguardanti le attività d’ufficio per assicurare la continuità amministrativa a supporto dei settori connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di quelli connessi al progressivo riavvio delle attività economiche, produttive e sociali, in capo ai dirigenti di primo livello, individuati come datori di lavoro per il personale loro assegnato.

  • Lavoro agile (o smart working): in via ordinaria, l’attività lavorativa deve essere erogata dal domicilio del lavoratore mediante il telelavoro, se già disposto con contratto individuale, o mediante il lavoro agile.
  • Criteri di accesso al lavoro agile: l’accesso al lavoro agile è favorito al personale rientrante nelle categorie elencate, nel rispetto delle indicazioni fornite dai provvedimenti delle Autorità di protezione civile e sanitarie preposte, con il seguente ordine di priorità.
  • Rotazione del personale adibito al lavoro agile: nel rispetto delle vigenti prescrizioni in materia di tutela della salute adottate dalle competenti autorità sanitarie, nonché del principio di minimizzazione dell’impatto sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, i datori di lavoro ed i dirigenti favoriscono la rotazione del personale adibito al lavoro agile e al lavoro in presenza.
  • Sicurezza sui luoghi di lavoro: al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, i datori di lavoro prevedono di norma la presenza di un solo lavoratore per locale (ufficio), assicurando la disponibilità dei necessari dispositivi di protezione individuale e regolando le ulteriori misure organizzative e logistiche indicate dalle Autorità sanitarie, in relazione alla capienza delle sedi lavorative ed all’afflusso di lavoratori o di utenti.
  • Personale con qualifica dirigenziale: considerata la necessità di garantire il pieno funzionamento delle strutture organizzative ed il regolare espletamento dell’incarico affidato alla responsabilità di ciascun dirigente in relazione agli obiettivi e programmi da realizzare, anche nella fase emergenziale, il personale con qualifica dirigenziale è tenuto a garantire la presenza in servizio ed opera da remoto in via non continuativa – previe direttive del dirigente di primo livello o dell’Amministratore di riferimento – in caso di lavoro notturno o festivo. I dirigenti scolastici si attengono alle presenti disposizioni e comunicano alla Sovraintendente agli studi la modalità di lavoro.
  • Accesso del pubblico alle strutture dell’Amministrazione regionale: per quanto attiene la presenza negli uffici, i datori di lavoro sono tenuti ad agevolare, il più possibile, la fruizione dei servizi a distanza, invitando l’utenza ad utilizzare modalità telefoniche o telematiche, consentendo l’accesso alle strutture, da parte degli utenti interni ed esterni all’Amministrazione, previo appuntamento e garantendo il rispetto delle misure igienico-sanitarie disposte dalle Autorità sanitarie.
  • Mobilità interna: i dirigenti favoriscono la mobilità interna del personale, onde rafforzare temporaneamente le strutture organizzative maggiormente impegnate nella gestione della situazione emergenziale in atto ovvero in quelle a supporto dei settori della salute e di sostegno al lavoro, all’economia e alle politiche sociali.

Le disposizioni hanno validità fino alla data del 31 dicembre 2020, fatta salva la facoltà della Giunta regionale di revocarle o modificarle in relazione alle esigenze organizzative e operative derivanti dall’evoluzione dell’epidemia da COVID-19.

FINANZE, ATTIVITÀ PRODUTTIVE E ARTIGIANATO

Il Governo regionale ha approvato la bozza dell’Accordo quadro finalizzato alla collaborazione nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, da stipulare con il Polo di Innovazione CGREEN Greenchemistry and advanced materials della Regione Piemonte, attraverso il Soggetto Gestore Capofila dell’ATS, Parco Scientifico e Tecnologico in Valle Scrivia S.p.A..

Gli interventi finalizzati a incentivare l’aumento dimensionale delle micro e piccole imprese e forme di collaborazione stabile e strutturata tra imprese rientrano nell’ambito degli obiettivi strategici regionali della strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente della Valle d’Aosta nel periodo 2014-2020. Il Polo di Innovazione CGREEN svolge attività di supporto alla competitività e lo sviluppo del sistema delle aziende nell’area tematiche della chimica sostenibile e dei materiali avanzati, sviluppando progetti nell’ambito dei prodotti da materie prime rinnovabili e biodegradabili, riduzione dell’impatto ambientale con modifiche di processo, processi di produzione di energie e calore da biomassa e logistica della biomassa, efficienza energetica degli impianti e modelli di gestione dell’energia con scambio di rete.

L’accordo non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale.

AFFARI EUROPEI, POLITICHE DEL LAVORO, INCLUSIONE SOCIALE E TRASPORTI

Al fine di consentire la ripresa delle attività produttive tenendo conto dell’andamento dell’epidemia e della tutela della salute dei lavoratori e degli utenti e di accompagnare, in sicurezza, la ripartenza dell’intero sistema produttivo valdostano, La Giunta regionale ha adottato i protocolli di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 in relazione allo svolgimento in sicurezza dell’attività dei rifugi alpini, delle attività di trasporto in servizio pubblico mediante impianti a fune, delle operazioni tecniche (revisioni e collaudi), degli esami per patenti di guida.

Inoltre ha preso atto del protocollo congiunto di sicurezza anticontagio Covid-19 approvato dalla Casa da gioco con le organizzazioni sindacali in data 19 maggio 2020.

TURISMO, SPORT, COMMERCIO, AGRICOLTURA E BENI CULTURALI

L’Esecutivo regionale ha approvato il progetto sportivo sperimentale denominato Children - Under 23, finalizzato a sostenere l'attività sportiva dei giovani atleti degli sport invernali e, in particolare, sci alpino, sci nordico, snowboard e sci alpinismo, in età compresa tra 19 e 23 anni in possesso di indubbie potenzialità e qualità tecniche e ad avviare un progetto di collaborazione con gli sci club valdostani per evitare il fenomeno della specializzazione precoce delle categorie Children.

La convenzione tra il Comitato Valdostano Fisi Asiva e la Regione ha validità triennale e prevede uno stanziamento complessivo di  450 mila euro (150 mila per la stagione 2020-2021, 150 mila per la stagione 2021-2022 e 150 mila per la stagione 2022-2023).

Il progetto, considerando che il livello tecnico italiano in tutte le discipline è complessivamente molto elevato e per emergere sono indispensabili, oltre ad indubbie doti attitudinali, adeguati programmi sportivi agonistici sviluppati già dagli Sci Club di appartenenza, ha come obiettivo  lo sviluppo coordinato di allenamenti specifici da parte degli Sci Club per consentire all’ASIVA il successivo perfezionamento delle tecniche agonistiche con migliori possibilità di inserimento degli atleti nelle Squadre nazionali. Il progetto under 23 nasce dalla necessità di sostenere atleti di elevato livello che per una serie di ragioni diverse non hanno potuto esprimersi al meglio delle loro potenzialità, oppure dopo un periodo di permanenza con le Squadre Nazionali Italiane non hanno conseguito i risultati sperati, ma esistono concrete possibilità di ritornare ad alti livelli agonistici, oppure in ultimo rivolto a quegli atleti che hanno subito un incidente in attività.

Il Governo regionale ha approvato la concessione di contributi in regime “de minimis” per le spese relative al ripristino funzionale, da realizzarsi all’inizio della stagione, dei campi da golf per l’anno 2020.

L’importo complessivo stanziato è pari a 272 mila euro ripartito tra i soggetti gestori come segue :

  • Golf Club del Cervino S.p.a.,  79 mila 124 euro;
  • Golf Gressoney Monterosa S.r.l., 59 mila 540 euro;
  • Golf Club Courmayeur et  Grandes Jorasses,  56 mila 793 euro ;
  • Golf Club Aosta Arsanières,  54 mila 916 euro;
  • Golf Val d’Ayas, 17 mila 27 euro;
  •  Driving Range Valle d’Aosta, 4 mila 596 euro.

Il Governo regionale ha approvato il piano di intervento annuale 2020 presentato dalla Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste per un importo complessivo pari a 600 mila euro. L’intervento fa riferimento alla legge regionale 9 novembre 2010 recante Disposizioni per la promozione e la valorizzazione del patrimonio e della cultura cinematografica. Istituzione della Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste.

Le azioni per il 2020 sono volte a potenziare, migliorare e ampliare l’efficacia delle misure e delle strategie finora messe in campo per l’ incentivazione della presenza sul territorio di produzioni cinematografiche nazionali e internazionali.


 * Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

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