La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta Fase2 a giovedì 14 maggio 2020. Fase2 Covid-19 VDA: sono 141 i decessi in totale in Valle d'Aosta. 1166 i casi positivi. 849 i guariti. Misure anticrisi Covid-19: dalle ore 12 di domani, è possibile inoltrare domanda per l’indennizzo a favore dei lavoratori autonomi e liberi professionisti (art. 5, L.r. 5/2020). Scuola: la Giunta ha esaminato i documenti di indirizzo elaborati dal Gruppo di lavoro per valutare tempi e modalità della ripresa.
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VALLE D'AOSTA
TOTALI CASI TESTATI | 8537 |
CASI POSITIVI TOTALI | 1166 |
CASI POSITIVI ATTUALI | 176 |
IN OSPEDALE | 38 |
IN TERAPIA INTENSIVA | 0 |
IN ISOLAMENTO DOMICILIARE | 138 |
CASI NEGATIVI TOTALI | 7022 |
GUARITI | 849 |
ETA' | 1 mese/103 |
ETA' MEDIA | 55 |
GUARITI CLINICAMENTE | 96 |
DECESSI | 141 |
MASCHI | 71 |
FEMMINE | 70 |
FASCE D'ETA' | 45/100 |
ETA MEDIA | 83 |
IN OSPEDALE | 87 |
SUL TERRITORIO | 54 |
TAMPONI TEST EFFETTUATI | 11100 |
CON ESITO NEGATIVO | 8863 |
CON ESITO POSITIVO | 1784 |
ANALISI IN CORSO | 453 |
FORZE DELL'ORDINE | |
CONTROLLI | 603 |
SANZIONI | 1 |
Fase2 Covid-19 VDA: sono 141 i decessi in totale in Valle d'Aosta. 1166 i casi positivi. 849 i guariti
Tre nuovi casi positivi e nessun decesso per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta. Lo riporta il bollettino dell'Unità di crisi. I morti sono sempre 141 (71 uomini e 70 donne, tra i 45 e i 100 anni, età media 83 anni). I contagiati sono 1.166 dall'inizio dell'epidemia e 176 quelli attuali (ieri erano 177). I guariti salgono a 849 (4 in più di ieri). Infine i pazienti ricoverati in ospedale sono 38, nessuno dei quali si trova in Rianimazione.
Misure anticrisi Covid-19: dalle ore 12 di domani, è possibile inoltrare domanda per l’indennizzo a favore dei lavoratori autonomi e liberi professionisti (art. 5, L.r. 5/2020)
L’Assessorato degli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti comunica che, da domani, venerdì 15 maggio 2020, a partire dalle ore 12, sarà possibile presentare le domande per l’accesso alla misura “Indennizzo per la sospensione dell’attività disposta dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020”, di cui all’articolo 5 della legge regionale n. 5/2020.
Si tratta di un indennizzo di 400 euro al mese, per i mesi di marzo e aprile 2020, a favore dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti iscritti alle professioni ordinistiche, residenti in Valle d'Aosta, che hanno sospeso l’attività, secondo quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020 (Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale) e non compresi nell’allegato 1 e nell’allegato 2 del medesimo DPCM.
I beneficiari dovranno inoltre essere titolari di una posizione previdenziale obbligatoria. La misura è riservata a coloro che, in base al proprio inquadramento previdenziale, non possono accedere a specifici istituti di tutela quali gli ammortizzatori sociali.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in forma telematica - registrandosi per chi non lo avesse ancora fatto - all’indirizzo https://misurecovid19.regione.vda.it della piattaforma telematica unica, il cui link è disponibile anche sul sito www.ohmyjob.it alla voce “#nessunosaràescluso – Misure Regionali”.
Si ribadisce inoltre, coloro che si sono già registrati per accedere ad altre misure, non dovranno più rifare tale operazione, in quanto la stessa rimane valida per tutte le misure a cui gli utenti avranno diritto.
Alla pagina www.ohmyjob.it sono inoltre disponibili le istruzioni per la compilazione delle domande online al fine di agevolare gli utenti.
A occuparsi dell’istruttoria e del pagamento di tutte le domande è la struttura regionale Emergenza Covid-19 che, in collaborazione con i Dipartimenti regionali, sta approntando le altre misure previste dalla legge regionale n. 5/2020.
Per informazioni sui contenuti relativi all’indennizzo a favore dei lavoratori Autonomi e ai Liberi Professionisti” (art. 5, L.r. 5/2020), è possibile consultare il link www.ohmyjob.it oppure mandare una mail all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o ancora contattare il seguente numero di telefono 0165-273238, RISERVATO A DOMANDE INERENTI ALLA MISURA “Indennizzo a favore dei lavoratori Autonomi e ai Liberi Professionisti”.
Scuola: la Giunta ha esaminato i documenti di indirizzo elaborati dal Gruppo di lavoro per valutare tempi e modalità della ripresa
Oggi, giovedì 14 maggio 2020, il Governo regionale, riunito in seduta straordinaria, ha esaminato i documenti del Gruppo di lavoro settore scuola, creato dall’Assessorato dell’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili nell’ambito della progettazione e dell’organizzazione della ripresa dell’attività didattica, così come dell’accompagnamento di famiglie, studenti e personale docente nella seconda fase dell’emergenza e in vista della riapertura di settembre.
L’estrema diversificazione delle realtà scolastiche nella nostra Regione potrebbe rendere fattibile una ripresa delle attività educative e didattiche in presenza – commenta l’Assessora Chantal Certan - soprattutto per la fascia d’età 3/11 anni e in alcune realtà a bassa densità scolastica, laddove potrebbe essere meno difficoltosa la gestione, nei plessi scolastici, degli studenti rispetto agli agglomerati urbani e alle grandi città.
Crediamo quindi che vi sia l’opportunità di valutare, come sostenere e accompagnare le famiglie in vista della conclusione dell’anno scolastico e della prossima riapertura, con scelte che garantiscano da un lato il diritto allo studio, costituzionalmente sancito, dall’altro la salute e la sicurezza di ragazzi e personale scolastico.
Il gruppo di lavoro ha redatto due documenti di indirizzo, uno tecnico e uno sanitario, per lo svolgimento delle attività didattiche in presenza rivolte agli alunni dei vari gradi e ordini di scuola.
I documenti saranno portati all’attenzione dei dirigenti scolastici, dei sindaci, delle organizzazioni sindacali della scuola, della Consulta dei giovani, del Comitato di coordinamento in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, affinché possano essere affrontati, valutati e validati tutti gli aspetti per garantire un sereno ritorno a scuola a tutti gli studenti valdostani, ai loro insegnanti e al personale non docente.
Nel dettaglio, il Gruppo di lavoro ha affrontato differenti temi, alcuni dei quali saranno oggetto di approfondimento con gli stakeholders. Questi i punti:
- l’edilizia scolastica, con riferimento anche a nuove soluzioni in tema di logistica;
- l’innovazione e la sostenibilità digitale per potenziare le nuove modalità di didattica (DAD) e formazione a distanza (FAD);
- nuove strategie educative basate su una pedagogia attiva e un apprendimento esperienziale, quali la flipped classroom (c.d. “classe capovolta”), l’outdoor education e/o altri progetti di educazione ambientale e cittadinanza, in collaborazione con gli enti locali, le cooperative e le associazioni del terzo settore, considerato il nostro contesto ambientale particolarmente favorevole;
- la formazione iniziale e il reclutamento del personale docente e ausiliario;
- il rilancio della qualità del servizio scolastico nell’attuale contesto emergenziale, con particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali;
- l’educazione al rispetto delle norme in materia di sicurezza e, in particolare, la distanza fisica (distanziamento sociale) anche in previsione dell’attivazione di “centri estivi”;
- lo sviluppo della rete dei servizi di educazione e di istruzione a favore dei bambini nella fascia 0-6 anni.
Il piano presenta diversi scenari di riapertura a livello regionale, partendo dalle scuole dell’infanzia e primarie, anche in considerazione dello scarso impatto che l’avvio delle stesse ha sulla mobilità e sull’affollamento dei mezzi pubblici di trasporto in quanto trattasi prevalentemente di servizi educativi che sorgono nelle vicinanze dell’abitazione.
Il Piano scuola e il Protocollo di sicurezza saranno ora sottoposti all’Unità di crisi e al Comitato di coordinamento in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro per la valutazione nel merito degli stessi, al fine di definire lo scenario da attuare, nel rispetto dell’evoluzione epidemiologica.
Gli scenari riportati dal Piano possono essere così sintetizzati:
in una prima fase (maggio/giugno 2020), la frequenza in presenza sarà facoltativa. Sarà, comunque, garantita la didattica a distanza.
A. Rientro, “a geometria variabile”, degli alunni (frequenza parziale nel tempo - turni di mezze giornate - e ridotta nel numero di allievi)
- della scuola dell’infanzia
- della scuola primaria
- della scuola secondaria di primo grado
- della scuola secondaria di secondo grado, limitatamente al quinto anno, a conclusione del secondo ciclo d’istruzione
B. Rientro, “a geometria variabile”, degli alunni (frequenza parziale nel tempo - turni di mezze giornate - e ridotta nel numero di allievi)
- della scuola dell’infanzia
- della scuola primaria
- della scuola secondaria di primo grado, limitatamente al terzo anno, a conclusione del primo ciclo d’istruzione
- della scuola secondaria di secondo grado, limitatamente al quinto anno, a conclusione del secondo ciclo d’istruzione, per la simulazione dell’Esame di stato in presenza
in una seconda fase (settembre 2020)
C. rientro, a “geometria variabile”, di tutti gli alunni di ogni ordine e grado, prioritariamente di coloro che frequenteranno il primo anno di ogni ordine e grado di scuola, per favorire l’accoglienza nelle nuove scuole.
* Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta