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Fase2 Valle d'Aosta: 13 maggio 2020

Valle d'Aosta
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta Fase2 a mercoledì 13 maggio 2020. Fase 2 Covid-19 VDA: sono 141 i decessi in totale in Valle d'Aosta. 1163 i casi positivi. 845 i guariti. Innovazione: accordo quadro del Nord Ovest tra Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria per la trasformazione digitale.

UOVA AUTODICHIARAZIONE 4/5 --> LEGGI IL PDF


VALLE D'AOSTA

Dati forniti dall’Azienda USL della Valle d’Aosta 13/5
TOTALI CASI TESTATI 8254
CASI POSITIVI TOTALI 1163
CASI POSITIVI ATTUALI 177
IN OSPEDALE 38
IN TERAPIA INTENSIVA 0
IN ISOLAMENTO DOMICILIARE 139
CASI NEGATIVI TOTALI 6665
GUARITI 845
ETA' 1 mese/103
ETA' MEDIA 55
GUARITI CLINICAMENTE 84
DECESSI 141
MASCHI 71
FEMMINE 70
FASCE D'ETA' 45/100
ETA MEDIA 83
IN OSPEDALE 87
SUL TERRITORIO 54
TAMPONI TEST EFFETTUATI 10777
CON ESITO NEGATIVO 8461
CON ESITO POSITIVO 1775
ANALISI IN CORSO 541
 FORZE DELL'ORDINE  
CONTROLLI 656
SANZIONI 2

Fase2 Covid-19 VDA: sono 141 i decessi in totale in Valle d'Aosta. 1163 i casi positivi. 845 i guariti

Tre nuovi casi positivi e un morto per il coronavirus nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta. Lo riporta il bollettino dell'Unità di crisi. I morti sono 141 (71 uomini e 70 donne, tra i 45 e i 100 anni, età media 83 anni). I contagiati sono 1.163 dall'inizio dell'epidemia e 177 quelli attuali (ieri erano 188). I guariti salgono a 845 (13 in più di ieri). Infine i pazienti ricoverati in ospedale sono 38, nessuno dei quali si trova in Rianimazione.


Innovazione: accordo quadro del Nord Ovest tra Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria per la trasformazione digitale

È stato sottoscritto nei giorni scorsi un accordo quadro di collaborazione tra le regioni Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta per una strategia condivisa di "trasformazione digitale" dei relativi territori regionali. L’accordo ha validità cinque anni e rappresenta un nuovo ciclo (il terzo) della condivisione di esperienze e buone pratiche tra le regioni sui temi connessi all'innovazione digitale, che è stata attiva in diverse fasi fin dai primi anni duemila consentendo la realizzazione di un’ampia serie di infrastrutture abilitanti, di sistemi di back office e servizi di front office e di servizi condivisi che, con l'intesa appena sottoscritta, potranno essere ampliati e rafforzati.

Le tre Regioni, grazie alla continuità territoriale in una macroarea tra le più avanzate d’Italia per infrastrutture e soluzioni tecnologiche, rappresentano un ambito interregionale contiguo idoneo a sperimentare il potenziamento dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese attraverso l'innovazione digitale.

Lo sviluppo di questo paradigma integrato risulta ancora più rilevante in questo momento di emergenza, dove le tecnologie e le uniformità di approccio e condivisione risultano ancor più determinanti.

La ripresa di una collaborazione più stretta in questo settore strategico dell'e-government è in sintonia con l'agenda digitale a livello nazionale ed europeo, dalla strategia "Europa 2020" a quella macro-regionale alpina EUSALP di cooperazione transfrontaliera; dal CAD, il codice dell’amministrazione digitale al piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione per il periodo 2019-2021, attualmente in fase di revisione in stretta collaborazione con il sistema delle Regioni, e alle linee guida AgID (Agenzia per l'Italia digitale) sull’acquisizione e il riuso del software nella PA (pubblicate esattamente un anno fa, il 9 maggio 2019) che promuovono la collaborazione tra le pubbliche amministrazioni per una gestione congiunta e coordinata dei progetti e delle applicazioni più promettenti. Oltre all'esperienza delle tre regioni, dunque, anche il quadro normativo e programmatorio è maturo per un salto di qualità nella collaborazione interregionale sull'innovazione digitale, non limitata alle tecnologie ma interpretata in chiave di ammodernamento del funzionamento del sistema pubblico e delle sue relazioni con il territorio.

L'accordo sarà attuato in collaborazione con le rispettive società in house (IN.VA., Liguria Digitale e CSI-Piemonte). Il primo risultato sarà la definizione di una strategia comune sull’innovazione. Su questo quadro strategico si innesteranno specifici piani attuativi sui singoli progetti. Sarà costituito un “comitato di pilotaggio” composto da due rappresentanti designati da ciascuna regione.


 * Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

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