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Covid-19 Valle d'Aosta: 30 marzo ore 18.30

Valle d'Aosta
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta al 30 marzo 2020, ore 17.30. Aggiornamento Coronavirus Vda. Covid-19: salgono a 50 i morti in Valle d'Aosta. 517 i casi positivi. Telemedicina domiciliare e la televisita per pazienti COVID  a domicilio. Servizio di Pronto intervento sociale a supporto dell’emergenza regionale. ‘’Sportello di ascolto’’ con gli Psicologi dell’emergenza. Un nuovo piano per una maggiore attenzione alle microcomunità. Settantamila mascherine dalla Protezione civile ai Comuni. Bando per il sostegno alla stesura dei piani di gestione forestale. Prorogati i termini per la presentazione delle domande al 3 agosto 2020. Più di 70 (13%) i positivi in Valle d'Aosta delle residenze per anziani. Allarme povertà: +20% richieste Banco Alimentare.

NUOVA AUTODICHIARAZIONE 26/3 --> LEGGI IL PDF

VALLE D'AOSTA

Aggiornamento Coronavirus Vda

NUMERO DI CONTAGIATI

* POSITIVI ATTUALI 517 (+12)

* I casi risultano inferiori a ieri in seguito a operazione di bonifica dei dati e conseguente eliminazione di nomi presenti più volte nell’elenco

OSPEDALIZZATI 86 (+7)

IN TERAPIA INTENSIVA 26 (-1)


CASI NEGATIVI 651 (+9)


PERSONE IN ISOLAMENTO 2517 (+65)


GUARITI 2 (0)


DECEDUTI 50 (+2)

MASCHI 37 FEMMINE 13

FASCE D'ETA' 60/98

IN OSPEDALE 42

A DOMICILIO 8


FORZE DELL'ORDINE

CONTROLLI 512

DENUNCE 19


* TAMPONI

* Laboratorio di Aosta, – come nel resto d’Italia – esegue solo tamponi urgenti

REFERTATI 5

INVIATI AL SACCO DI MILANO E AMEDEO DI SAVOIA DI TORINO 19

IN ATTESA 319

* differenza dati riferiti al 27 marzo 2020


Covid-19: salgono a 50 i morti in Valle d'Aosta. 517 i casi positivi

Cresce ancora il numero di morti provocati dal coronavirus Covid-19 in Valle d'Aosta. Secondo il bollettino dell'Unità di crisi sono 50 (ieri erano 48), di cui 37 uomini e 13 donne. I contagiati sono 517.


Telemedicina domiciliare e la televisita per pazienti COVID  a domicilio

E’ in fase di avvio un servizio di telemedicina riservato ai pazienti positivi al Covid-19, in ossigenoterapia ed in isolamento domiciliare, distribuiti sull’intero territorio regionale. A comunicarlo è stato oggi il coordinatore sanitario regionale COVI-19 Luca Montagnani.

L’apposito applicativo, denominato “PHEBO, che rappresenta un importante sistema innovativo di “e-Health Care”, è finalizzato a supportare gli operatori sanitari  nelle attività di telemonitoraggio domiciliare. La piattaforma prevede la possibilità di acquisire da remoto i parametri vitali, evitando il più possibile le visite domiciliari, mantenendo comunque sotto controllo la situazione del paziente

La piattaforma è già in utilizzo presso la RSA di Pontey ed a breve anche su quella di Verrès.

Nel caso in cui uno o più valori dovessero superare i parametri stabiliti, un “alert” giungerà al triage delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA), recentemente istituite, che avvieranno la conseguente presa in carico.


Servizio di Pronto intervento sociale a supporto dell’emergenza regionale

Con l’obiettivo di garantire sostegno assistenziale e sociale alle persone più fragili, la rete regionale degli assistenti sociali dell’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali in collaborazione con l’Ordine degli Assistenti sociali della Valle d’Aosta e con il supporto della Protezione civile regionale, ha istituito un servizio di Pronto intervento sociale, attivo tutti i giorni per rispondere alle esigenze del territorio.

Le famiglie e le persone, in particolare gli anziani e i nuclei familiari con maggiori difficoltà sociale, che necessitano di un supporto - appunto di tipo sociale -possono chiamare il numero verde 800 122 121 istituito dalla Protezione Civile della Valle d’Aosta, che, rilevato il bisogno, attiverà gli operatori sul territorio.


‘’Sportello di ascolto’’ con gli Psicologi dell’emergenza

Durante la prima settimana di attività del servizio di triage psicologico per la popolazione della Valle d’Aosta, sono state rilevate complessivamente 63 telefonate pertinenti: 40 quelle effettuate da donne e 23 da uomini.

L’età media delle persone che hanno contatto il servizio si aggira intorno ai 65 anni.

La popolazione anziana è la più rappresentativa rispetto alle paure di un eventuale contagio da corona-virus, mentre la fascia di età meno rappresentata, in termini statistici, è quella che va dai 18 ai 50 anni.

Aumentano invece le chiamate di persone che dichiarano di essere in quarantena forzata (12) o eventualmente volontaria (8).

Le chiamate al triage provengono da quasi tutta la Valle anche se la maggior parte arrivano da Aosta (35). Le restanti chiamate sono persone che non si trovano al momento in regime di quarantena.

La richiesta di aiuto psicologico più rappresentativa, in termini statistici, è il supporto e contenimento emotivo, segue la stabilizzazione delle emozioni e la psicoeducazione all’evento covid-19.


Un nuovo piano per una maggiore attenzione alle microcomunità

Al fine di garantire assistenza sanitaria in ogni singola struttura socio-assistenziale della Valle d’Aosta, il gruppo di lavoro attivato per la gestione dell’emergenza sanitaria sul territorio, ha avviato - dopo aver formato il personale delle strutture secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e dopo aver raccolto le criticità emerse all’interno delle microcomunità– un’attività di screening e una pianificazione di visite mediche al personale sanitario e agli utenti.

Nell’ambito della gestione dell’emergenza COVID-19 sul territorio regionale, è quindi operativo il Gruppo di Medici Referenti, anche per le Micromunità (GMRM), formato da professionisti volontari con il supporto dell’Area Territoriale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.

La carenza di personale per una gestione ottimale è supportata da 4 infermieri e 6 Operatorio Socio Sanitari (OSS) della Croce Rossa Italiana arrivati ieri e oggi.

Nei prossimi giorni sono previste altre 20 unità di personale, tra infermieri e OSS, che saranno assegnate nelle varie microcomunità del territorio.


Settantamila mascherine dalla Protezione civile ai Comuni

La Protezione civile regionale ha iniziato nel pomeriggio la distribuzione ai Comuni di 70.000 mascherine protettive in tessuto non tessuto da destinare alla popolazione. La suddivisione è stata eseguita in modo da poter distribuire mediamente una o due mascherine per unità famigliare. Nei prossimi giorni, pertanto, i Comuni si organizzeranno secondo le proprie specificità per la distribuzione alla popolazione.

Si evidenzia che le mascherine protettive fornite non sono destinate ad un uso di tipo sanitario-ospedaliero-ambulatoriale, in quanto non certificate per tale utilizzo, ma sono comunque riconosciute "mascherine filtranti" e quindi in grado di contribuire alla riduzione dei possibili contagi, in quanto hanno una buona capacità di filtrare i cosiddetti "droplet" (micro goccioline di saliva) emessi da chi le indossa, anche in relazione alla possibile presenza di soggetti asintomatici che quindi possono inconsapevolmente essere fonte di contagio. Le stesse mascherine forniscono comunque un certo grado di protezione, anche se minore rispetto ai dispositivi per sanitari, anche nei confronti dei "droplet" emessi da terze persone, come dimostrato da recenti test di laboratorio effettuati dall'Arpa della Regione Lazio.

Insieme alle mascherine verrà distribuito anche un sintetico vademecum su come vanno utilizzate e indossate.


Bando per il sostegno alla stesura dei piani di gestione forestale. Prorogati i termini per la presentazione delle domande al 3 agosto 2020

L’Assessorato Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale. comunica che i termini per la presentazione delle domande di sostegno a valere sull’intervento 16.8 Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o di documenti equivalenti del Programma di sviluppo rurale 2014/2020, sono prorogati al 3 agosto 2020.

L’intervento fa parte di un insieme di misure strutturate per stimolare, in maniera sinergica, le iniziative di valorizzazione del patrimonio boschivo valdostano, con l’obiettivo di incentivare la cooperazione nel settore forestale e favorire una gestione sostenibile dei boschi basata sui principi della selvicoltura naturalistica, con una particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità.

Il bando prevede un finanziamento pari al 100% delle spese sostenute per la redazione di studi preliminari e di contesto, studi di fattibilità, animazione della zona interessata, costi relativi alla costituzione della cooperazione e alla redazione del piano di gestione forestale. Fra le spese ammesse sono inoltre compresi i costi di esercizio della cooperazione, limitatamente ai primi 12 mesi di attività.

Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Dipartimento Risorse naturali e Corpo forestale, in loc. Amérique 127/A - Quart (nella fascia oraria dalle ore 9 alle 12, dal lunedì al venerdì) entro le ore 12.00 del 3 agosto 2020.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici della Struttura Foreste e Sentieristica ai numeri 0165/776259 e 0165/776226, oppure consultare l’apposita sezione del sito della Regione, dal quale è possibile scaricare il bando e la modulistica, attraverso il link:

https://www.regione.vda.it/agricoltura/PSR_2014-20/Bandi_aperti_misure_strutturali/sostegno_piani_gestione_forestale_i.aspx


Più di 70 (13%) i positivi in Valle d'Aosta delle residenze per anziani

Sono più di 70 in Valle d'Aosta i positivi al coronavirus ospiti nelle residenze per anziani. Un dato significativo che equivale a più del 13% del totale dei positivi nella regione (529). Il caso più grave è a Pontey, vicino a Saint-Vincent, dove 34 degenti su 40 sono stati contagiati. L'intero paese di 800 abitanti circa è stato isolato. Gli altri sono nella zona del Cervino (Valtournenche e Antey) e a Verrès.


Allarme povertà: +20% richieste Banco Alimentare

Dopo il lockdown per l'emergenza coronavirus, sono aumentare del 20 per cento le richieste di assistenza al Banco alimentare della Valle d'Aosta. Glii assistiti sono 2.300 persone, oltre a quelli in carico ai 40 assistenti sociali che fanno riferimento al Banco alimentare per la consegna degli alimenti.


* Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta

 

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