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Covid-19 Valle d'Aosta: 27 marzo ore 17.30

Valle d'Aosta
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta al 27 marzo 2020, ore 17.30. Aggiornamento Coronavirus Vda. Covid-19: salgono a 39 i morti in Valle d'Aosta. 457 i casi positivi. Concluso l'Accordo Quadro con le parti sociali per la cassa in deroga. #Iorestoacasa, prosegue la campagna istituzionale per ribadire l’importanza di rispettare le regole. Finanziate otto borse di studio aggiuntive regionali per la formazione specialistica dei medici. L’Unione europea autorizza la Regione a concedere aiuti agli allevatori per la pratica dell’alpeggio.

NUOVA AUTODICHIARAZIONE 26/3 --> LEGGI IL PDF

VALLE D'AOSTA

Aggiornamento Coronavirus Vda

NUMERO DI CONTAGIATI

POSITIVI ATTUALI 457 (+44)

OSPEDALIZZATI 71 (-4)

IN TERAPIA INTENSIVA 26 (+2)


CASI NEGATIVI 515 (+10)


PERSONE IN ISOLAMENTO 2452 (+48)


GUARITI 2 (0)


DECEDUTI 39 (+4)

MASCHI 30 FEMMINE 9

FASCE D'ETA' 60/98

IN OSPEDALE 35

A DOMICILIO 4


FORZE DELL'ORDINE

CONTROLLI 877

DENUNCE 5 + 1 (sanzione)


* TAMPONI

* Laboratorio di Aosta, in attesa della fornitura di reagenti – come nel resto d’Italia – esegue solo tamponi urgenti

REFERTATI 54

INVIATI AL SACCO DI MILANO 190

IN ATTESA 282

* differenza dati riferiti al 26 marzo 2020


Covid-19: salgono a 39 i morti in Valle d'Aosta. 457 i casi positivi

Cresce il numero di morti provocati dal coronavirus Covid-19 in Valle d'Aosta. Secondo il bollettino dell'Unità di crisi sono 39 (ieri erano 35), di cui 30 uomini e 9 donne, tra i 60 e i 98 anni. Aumentano anche i contagiati. 877 i controlli delle Foze dell'Ordine.


Concluso l'Accordo Quadro con le parti sociali per la cassa in deroga

L'Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, inclusione sociale trasporti, Luigi Bertschy, i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali hanno chiuso oggi, venerdì 27 marzo 2020, la fase negoziale dell'accordo quadro per la cassa integrazione in deroga.

Si tratta del primo importante passo per l'avvio della misura prevista dal Decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18, ovvero la Cassa integrazione per le categorie di lavoratori subordinati le cui imprese sono escluse dagli altri ammortizzatori sociali.

I principi che hanno ispirato la costruzione dell'accordo sono l'inclusività e la semplificazione, al fine di non escludere nessuna categoria dagli effetti della crisi economica legata all'epidemia di coronavirus.

Le parti si sono impegnate a monitorare l'accordo, in relazione all'evolversi della situazione economica e sociale, mentre saranno automaticamente recepite le modifiche che interverranno in sede di conversione del decreto legge n.18/2020.

Il Decreto del Ministro  del Lavoro e delle Finanze ha assegnato la prima tranche relativa al riparto delle risorse per la Cassa in deroga per la Valle d'Aosta che ammonta a 3 milioni 233 mila  euro.

A breve, saranno rese note le modalità per presentare le domande, che verranno gestite attraverso apposita piattaforma telematica.


#Iorestoacasa, prosegue la campagna istituzionale per ribadire l’importanza di rispettare le regole  

La Presidenza della Regione comunica che prosegue la campagna istituzionale per ribadire l’importanza del rispetto delle regole introdotte per  contenere la diffusione del COVID-19, in particolare limitando gli spostamenti e restando presso la propria abitazione.

Dopo i campioni degli sport invernali e gli alpinisti e guide alpine valdostani, anche gli atleti degli sport en plein air legati alla montagna hanno risposto con entusiasmo all’appello della Regione e dell’azienda Usl dando il loro contributo.

Protagonisti di questo terzo video sono la triatleta olimpionica Charlotte Bonin, lo scialpinista Nadir Maguet, la biker Gaia Tormena, gli ultratrailer Franco Collé e Francesca Canepa, il presidente dell’Associazione valdostana Mastri di sci Beppe Cuc e il presidente dell’Asiva Marco Mosso.

#IORESTOACASA: Montagna & Sport en plein air

Nei prossimi giorni, l’Ufficio Stampa provvederà a editare e a diffondere sui canali social dell’Amministrazione regionale altri video che coinvolgeranno anche personaggi del mondo della scuola, della cultura, dell’arte, dell’artigianato, della tradizione e del mondo rurale.


Finanziate otto borse di studio aggiuntive regionali per la formazione specialistica dei medici

L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Mauro Baccega, comunica che la Giunta regionale, nella seduta di oggi, venerdì 27 marzo 2020, ha approvato il finanziamento regionale di otto contratti di formazione specialistica aggiuntivi dei medici per l’anno accademico 2019/2020.

Sulla base delle esigenze comunicate dall’Azienda USL - dichiara l’Assessore Mauro Baccega - sono state individuate le otto specializzazioni per le quali è previsto un posto ciascuno e le cui attività didattiche, che si svolgeranno presso le scuole di specializzazione di area sanitaria dell’Università degli Studi di Torino, a partire presumibilmente dal mese di novembre 2020.

Le specializzazioni individuate sono:

  1. anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore della durata di cinque anni;
  2. igiene e medicina preventiva della durata di quattro anni;
  3. medicina d’emergenza-urgenza della durata di cinque anni;
  4. neurologia della durata di quattro anni;
  5. oftalmologia della durata di quattro anni;
  6. patologia clinica e biochimica clinica della durata di quattro anni;
  7. psichiatria della durata di quattro anni;
  8. radiodiagnostica della durata di quattro anni.

Possono accedere a questi contratti di formazione specialistica - prosegue l’Assessore Mauro Baccega - i candidati utilmente collocati nella graduatoria del concorso nazionale di ammissione dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria per l’anno accademico 2019/2020 iscritti all’Ordine dei medici-chirurghi e degli odontoiatri e residenti in Valle d’Aosta da almeno tre anni.

I candidati - sottolinea l’Assessore Mauro Baccega - dovranno sottoscrivere l’impegno a prestare servizio presso le Strutture dell’Azienda USL della Valle d’Aosta per un periodo minimo complessivo di cinque anni.

Questi otto posti - conclude l’Assessore Mauro Baccega - per una spesa complessiva di 868 mila euro per l’intera durata del corso di studi, confermano la volontà della Regione, iniziata nel 2019 con il raddoppio del numero delle borse di studio finanziate che prima erano solo 4, di formare sempre più giovani medici valdostani per fronteggiare la carenza di medici del nostro territorio. Con le borse di studio aggiuntive regionali, infatti, i nostri giovani studenti hanno una possibilità in più rispetto alla sola borsa di studio messa a concorso a livello nazionale.

Per ogni informazione è possibile rivolgersi alla Struttura sanità ospedaliera e territoriale e gestione del personale sanitario (telefono 0165 274236) oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


L’Unione europea autorizza la Regione a concedere aiuti agli allevatori per la pratica dell’alpeggio

L’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali informa che nei giorni scorsi è arrivata la decisione della Commissione europea relativa al nulla osta al regime di aiuti di Stato Aiuti per la monticazione dei capi bovini negli alpeggi notificato dalla Regione Valle d’Aosta, ritenendolo compatibile con il mercato interno ai sensi del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

A partire dalla prossima estate, in conformità agli orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014/20, potranno essere erogati contributi a fondo perduto alle aziende zootecniche di fondovalle per compensare i maggiori costi e/o i minori ricavi ai quali devono far fronte per la monticazione dei capi bovini negli alpeggi, condotti direttamente o da terzi.

Il regime di aiuti è stato oggetto di una complessa e articolata negoziazione con la Commissione iniziata dalla Regione lo scorso autunno. L’ approvazione rappresenta un grande risultato per la zootecnica valdostana al fine di incoraggiare il mantenimento della tradizionale pratica della monticazione negli alpeggi e di garantire la tutela e il miglioramento dell’ambiente naturale e del benessere degli animali.

La Giunta regionale, nella seduta odierna, ha così provveduto, con delibera, ad approvare i criteri applicativi, che normeranno nel dettaglio l’erogazione degli aiuti, come già definiti in sede di negoziazione con l’Unione Europea nel corso della procedura di notifica.


* Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta

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