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Ad Issogne torna "Tè al Castello"

Valle d'Aosta
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Torna "Tè al Castello", pomeriggi tra sogno e racconto a Issogne, per le festività della stagione invernale. Un modo originale per conoscere la storia della Valle d’Aosta, alla scoperta di uno degli edifici storici più suggestivi della regione, concedendosi un momento di relax con un tè.

Un modo originale per conoscere la storia della Valle d’Aosta, alla scoperta di uno degli edifici storici più suggestivi della regione, concedendosi un momento di relax con un tè.


Si può così riassumere l’iniziativa Tè al Castello, che l’Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali ripropone per le festività della stagione invernale. Protagonista il Castello d’Issogne in un’insolita esperienza di visita-racconto abbinata a un momento di degustazione di  tè e biscotti. Una proposta densa di suggestione per apprezzare il palazzo in maniera più intima e raccolta, adatta ad una stagione come l’inverno, tempo incantato di favole e racconti.


Il Castello di Issogne

Un castello affascinante in cui le storie si rincorrono e si sovrappongono tra il porticato e giardino, di stanza in stanza su per le scale a chiocciola, regalando al visitatore sempre nuovi spunti e curiosità. Sin dall'autunno 2018, ad esempio, è stato inaugurato un nuovo percorso di visita dedicato agli appartamenti ottocenteschi di Vittorio Avondo, pittore piemontese che, dopo aver acquistato la dimora in stato di abbandono, con un gruppo di artisti amici ne avviò il restauro riportandola a nuova vita. Un gruppo affiatato del quale faceva parte anche il pittore Federico Pastoris, autore del capolavoro "Ritorno di Terra Santa", opera monumentale (160 x 300 cm)  di assoluta centralità nella produzione artistica legata alla stagione neogotica subalpina e senza dubbio uno dei dipinti più belli e grandiosi tra quelli ambientati nel castello di Issogne.

Quest'anno le visite narrate omaggeranno un altro grande protagonista della storia del castello: Giorgio di Challant, raffinato mecenate che a fine Quattrocento trasformò l'antica casaforte di famiglia in una dimora residenziale signorile, arricchendo il cortile con vividi affreschi realizzati per istruire il nipote Philibert e impreziosendo il cortile con la splendida fontana del melograno, emblematico dono di nozze per il giovane nipote.

Il Tè al Castello, sarà anche l’occasione per saperne di più sul prezioso Messale di Issogne, un manoscritto riccamente miniato risalente al 1499 attribuito proprio alla committenza di Giorgio di Challant, Priore di Sant'Orso, che da quest'estate è stato acquisito nelle collezioni regionali.

Le visite-racconto avranno luogo alle ore 17 nei pomeriggi di oggi, venerdì 27 dicembre, del 28-29 e30 dicembre 2019 e, infine, del 2-3-4-5 gennaio 2020.

Ph. Wiikipedia

 

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