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5 novembre: torna il mercato del Paniere

Piemonte
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In piazza CLN, appuntamento mensile per il marcato dei Prodotti del Paniere. In concomitanza con Tuttomele 2017 a Cavour, in esposizione le antiche varietà delle mele piemontesi.

Per tutta la giornata di domenica 5 novembre tornerà a Torino l’appuntamento con il mercato dei prodotti tipici agroalimentari del “Paniere” in piazza CLN. I prodotti proposti nel mercato sono tutti rigorosamente di stagione o conservati secondo metodi naturali e tradizionali.
 
I consumatori torinesi e i turisti, che visitano il centro città, potranno trovare le Antiche Mele piemontesi, che dal 4 all’11 novembre, saranno protagoniste della 38a edizione di “Tuttomele” a Cavour. In piazza CLN, sarà possibile degustare ed acquistare anche molti altri prodotti del “Paniere”, tra cui le farine e i prodotti da forno confezionati con gli Antichi Mais piemontesi, i Canestrelli della Valle di Susa, i grissini Rubatà, il miele delle vallate alpine, la Menta di Pancalieri, il Sarass del Fèn, la Toma di Lanzo, il Genepy delle vallate alpine, i vini Doc del Canavese, i Nocciolini di Chivasso, il Salame di Giôra e il Salame di Turgia.
 
LE ANTICHE MELE PIEMONTESI - I terreni alluvionali della zona di Bibiana e Cavour si sono rivelati eccellenti per lo sviluppo di una fiorente pomicoltura, oggi all'avanguardia in Piemonte. I frutti appartenenti alla denominazione “Antiche Mele Piemontesi” appartengono a nove varietà: Buras, Calvilla bianca, Carla, Dominici, Gamba fina lunga, Gamba fina piatta, Grigia di Torriana, Magnana e Runsè. In Piemonte, la coltivazione dei meli e degli altri alberi da frutto iniziò alla fine del Medioevo, nei vasti giardini di abbazie e monasteri, in cui i monaci si dedicavano alla conservazione e al miglioramento delle varietà spontanee sopravvissute alle invasioni barbariche. Anche quando uscì dai poderi dei conventi, la frutta continuò ad essere alimento riservato alle classi privilegiate fino alla fine del Quattrocento, quando la pomicoltura entrò a far parte dei comuni lavori agricoli. Le mele venivano consumate crude o cotte (spesso con anice o acqua di rose) e le confetture fecero la loro comparsa sulle tavole della nobiltà. Oggi le Antiche Mele Piemontesi sono coltivate in un territorio che comprende anche alcuni Comuni limitrofi a Cavour e a Bibiana, alcuni dei quali in Provincia di Cuneo. Le Antiche Mele sono state scelte per far parte del Paniere di prodotti tipici della provincia di Torino per i loro caratteri organolettici di grande pregio e perché si prestano a particolari usi in cucina: cotte, al vino, nel pane, in crostate di frutta. Le Antiche Mele Piemontesi sono state inoltre adottate da Slow Food come uno dei Presìdi della provincia di Torino. La Città Metropolitana di Torino è impegnata insieme con numerosi Enti nella tutela e nella valorizzazione di un patrimonio genetico preziosissimo che rischia di estinguersi. È una battaglia condotta in difesa della biodiversità, che offre alle Antiche Mele Piemontesi una nuova opportunità di essere conosciute, apprezzate e ricercate per le loro qualità uniche di sapore e salubrità.
 

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