Interventi alla diga di Roccasparvera

 

Da un controllo sull’attività di pulizia della diga, autorizzata dalla Regione Piemonte che, ha coinvolto alcuni agenti provinciali in alcuni sopralluoghi a valle della diga sul fiume Stura e sui canali irrigui della zona, sono stati trovati pesci morti (temolo, trote marmorate, scazzoni e lamprede). Da un'analisi accurata, il servizio di vigilanza, ha constatato la notevole torbidità dell’acqua nell’alveo del torrente Stura, dovuto alla tracimazione di buona parte del sedimento depositato nel bacino.

La Provincia di Cuneo, ha prontamente avvisato il Dipartimento Provinciale dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) di Cuneo , per valutare, con un prelievo da parte dei tecnici, il rispetto da parte di Enel dei parametri di qualità dell’acqua, compresa la quantità di ossigeno disciolto. Durante il controllo, sono stati prelevati alcuni esemplari di pesci morti per una valutazione da parte dell’Istituto Zooprofilattico sulle cause della morte.
La Provincia ha inoltre, svolto un campionamento sia a valle che a monte delle diga per verificare lo stato della fauna ittica, rilevando la presenza a valle della diga di esemplari di scazzone e di alcune trote. Un ulteriore campionamento della fauna ittica presente, sarà svolto nei prossimi giorni.

 

Fonte Provincia di Cuneo

 

Nell'immagine lo svaso della diga di Roccasparvera (Foto Provincia di Cuneo)