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Elisoccorso 118: 2 aree per il volo notturno

Asti - Alessandria
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Inaugurate a Cisterna d'Asti e Castagnole delle Lanze. In provincia di Asti sono 8 le aree abilitate per il volo: oltre al capoluogo, sono attivi i siti di Canelli, Bubbio, Montiglio, Nizza Monferrato e Calamandrana con i loro rispettivi campi sportivi.

Sono state inaugurate a Castagnole Lanze e a Cisterna d’Asti, due nuove aree attrezzate per il volo notturno del servizio di elisoccorso 118.
 
Ora in provincia di Asti, sono 8 le aree abilitate per il volo: oltre al capoluogo, sono attivi i siti di Canelli, Bubbio, Montiglio, Nizza Monferrato e Calamandrana con i loro rispettivi campi sportivi.
Per il sito di Cisterna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, ha contribuito per un terzo dell'importo per i lavori di rifacimento dell'impianto luci, della recinzione e del manto erboso del campo sportivo, consegnando alla popolazione un impianto sportivo adeguato alla pratica del gioco del calcio ed in condizioni di garantire l'operatività dell'elisoccorso notturno 118.
Il servizio è gestito dal 118 regionale, viene svolto dalla base operativa di Torino, diretta dal dottor Roberto Vacca della Città della Salute, e si sta progressivamente estendendo a tutto il territorio con particolare attenzione alle zone periferiche e montane del Piemonte, le più difficili da raggiungere dai soccorsi con i mezzi ordinari.
La disponibilità da parte dei Comuni di aree abilitate per il volo notturno consente di avere una base utilizzabile per il soccorso rapido dei malati, contribuendo a salvare vite umane e a garantire cure  tempestive ed efficaci in caso di incidenti ed eventi avversi.
In Piemonte il servizio di elisoccorso notturno è attivo dal novembre 2014. Ad oggi sono 89 i siti operativi ed idonei. L’assessorato regionale alla sanità, ha indicato l’obiettivo delle 100 aree, con particolare attenzione per le zone disagiate o montane.
Nel 2017, sono state 20 le aree inaugurate. Nel 2015 sono stati 105 i voli notturni, 146 nel 2016 e 155 nel 2017.
 
Per il volo notturno i piloti sono due: l’equipe sanitaria è formata da un medico anestesista rianimatore ed un infermiere di area critica. I tempi di volo sono mediamente di 20 minuti: l’operatività e’ subordinata alle condizioni meteorologiche.
Infine i volontari del soccorso svolgono un'importante ruolo di supporto all’operatività notturna del servizio di elisoccorso. I siti operativi HEMS, inseriti nella rete regionale dell’elisoccorso notturno prevedono procedure manuali per l’accesso e l’accensione delle luci, in back-up ai sistemi di telecomando eventualmente installati.  Una volta individuato il sito di atterraggio più vicino al “target” dell’intervento o necessario per il “rendez vous” con le ambulanze, il nucleo gestione elicotteri della centrale operativa 118 di Torino avvia una procedura condivisa con i Comuni che consiste nell’attivazione di un’ambulanza che si reca nel campo sportivo individuato. L’infermiere del Nucleo gestione elicotteri può telecomandare l’apertura del varco di accesso e l’accensione delle luci oppure impartire al personale di ambulanza le necessarie istruzioni per l’apertura del cancello e l’accensione delle luci. Questa modalità operativa consente di raggiungere elevati standard di sicurezza ed operatività, poiché il personale volontario di ambulanza offre il proprio supporto con attività di pre-sorveglianza del sito, prima dell’arrivo dell’elicottero, effettuando un controllo diretto sulla corretta accensione delle luci e sull’eventuale presenza di materiali/oggetti presenti sull’area di atterraggio che potrebbero compromettere la sicurezza delle operazioni.
 
Foto Regione Piemonte
 

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