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A Saluzzo il Marchesato Opera Festival

Il Festival porta a Saluzzo la musica antica e l'atmosfera culturale della Spagna. Dal 13 al 21 luglio, la capitale del Marchesato diventa palcoscenico per concerti e spettacoli. Coinvolti anche i Comuni di Embrun, Lagnasco e Revello.

Dal 13 al 21 luglio torna il Marchesato Opera Festival (MOF). La rassegna concertistica di musica antica nata con l'obiettivo di alimentare la vocazione musicale della Città di Saluzzo, valorizzandone storia e patrimonio artistico, giunge quest'anno alla sua ottava edizione.

Per oltre una settimana i prestigiosi palazzi dell'antica capitale del Marchesato (la Castiglia, l'Antico Palazzo Comunale, il chiostro e la chiesa di San Giovanni, l'ex monastero dell'Annunziata, Casa Cavassa, Villa Belvedere) e luoghi di altrettanto fascino simbolo delle Terre del Monviso quali il Castello di Lagnasco e la Collegiata di Revello, saranno alcuni dei gioielli architettonici che ospiteranno i concerti del MOF 2019.

Come nelle precedenti tre edizioni, il MOF valica i confini nazionali per fare tappa a Embrun (Francia), con un concerto di organo nella prestigiosa cattedrale, nell'ambito del festival L'Heure de l'Orgue. Acá y Allá– ESPAÑAS, questo il titolo di un'edizione dedicata interamente alla Spagna: un chiaro omaggio a un'area geografica ritenuta fondamentale per la storia della musica barocca. Il Festival è organizzato dal Comune, in collaborazione con la Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale e la Fondazione Artea.

L’edizione 2019 del Marchesato Opera Festival, prenderà in esame sia la cultura musicale rinascimentale e barocca sviluppatasi attorno alla corte reale spagnola, sia l’influenza che questa esercitò sulla cultura indigena delle colonie sudamericane, come testimonia ad esempio la “Misa Criolla o Misa de indios”, un’opera piena di suggestioni, capolavoro del maestro argentino Ariel Ramírez.

Nell’allestimento dei concerti, accanto ad artisti professionisti ormai affermati, verranno coinvolti studenti senior adeguatamente selezionati. Per la nuova edizione segnaliamo il ritorno di alcuni grandi artisti che nel corso delle passate edizioni hanno saputo incantare letteralmente il pubblico: Francesco Corti, Eduardo Egüez e Pablo Valetti. Mentre sarà per la prima volta a Saluzzo Gabriel Garrido, maestro preparatore e direttore dell’opera finale.

Tra i musicisti professionisti spicca inoltre la presenza di Ferran Savall: figlio d’arte (suo padre è Jordi Savall e sua madre Montserrat Figueras), Ferran è un chitarrista e cantante catalano che attinge dalla musica antica e in particolare alla cultura mediterranea per creare un linguaggio artistico proprio, fresco e aggiornato.

Sarà riproposta anche quest’anno, inoltre, una serie di eventi con gli artisti del Cirko Vertigo, pensati per avvicinare alla musica antica anche un pubblico generico, creando contaminazioni con forme artistiche moderne.

Uno degli appuntamenti clou sarà la “Notte del Mof” che sabato 13 luglio chiuderà la prima giornata del festival con momenti di animazione musicale e teatrale in un percorso alla scoperta del centro storico della città, mentre tutti i siti museali cittadini (Castiglia, Casa Cavassa, Antico Palazzo Comunale, Casa Pellico, Convento di San Giovanni), rimarranno aperti dalle 21 alle 24 con ingresso gratuito e la possibilità di visite guidate. La serata culminerà nello spettacolo “Siete tutti pazzi! Una serata con Don Chisciotte” dove i testi ideati dal musicologo Corrado Rollin ed ispirati al romanzo di Miguel de Cervantes si alterneranno a immagini tratte dalla ricca filmografia dedicata al celebre romanzo spagnolo, il tutto corredato dalle musiche eseguite da Pablo Valetti con l’Orchestra Accademia La Chimera.

Altro appuntamento dedicato al cavaliere errante sarà sabato 20 luglio con “Il cuore di Chisciotte” di Gek Tessaro: uno spettacolo visionario e poetico, che propone un percorso di suggestioni liriche sul tema dei cuori in viaggio. I racconti si “animano” mediante l’utilizzo della lavagna luminosa, sulla quale Gek Tessaro realizza con tecniche diverse le immagini, creandole per la maggior parte sul momento.

Il MOF si concluderà domenica 21 luglio con “D. Zipoli: San Ignacio – Una giornata nelle missioni gesuitiche”, ad opera dell’Orchestra Accademia La Chimera e degli attori de La Tea Talía / Cantieri Teatrali con la regia di Raúl Iaiza. Una produzione inedita e originale in cui la musica interagisce con il teatro.

Per informazioni: Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Via dell'Annunziata 1b – Saluzzo (CN) | www.scuolaapm.itapm@scuolaapm.it  tel. 0175 47031  | Facebook  MOF – Marchesato Opera Festival.

Ph. Autori Vari

 

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