Scuola Holden: board games crash test

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Un pomeriggio per mettere alla prova idee e prototipi di giochi da tavolo. 21 settembre 2019, Scuola Holden Torino.

Il 21 settembre la Scuola Holden, organizza Board Game Crash Test, un evento dedicato ai giochi da tavolo, ideato in collaborazione con la casa di produzione Horrible Games, del game café di Torino Jolly Joker e dell’associazione Idea G.


L’evento, è a ingresso gratuito ed è pensato, in modo particolare, per chi sogna di diventare game designer e ha un’idea (o meglio ancora, un prototipo da testare) per un nuovo gioco da tavolo.

La giornata alla Scuola Holden

Alle 14, si potrà visitare la scuola e poi seguire una lezione tenuta da Andrea Chiarvesio game designer della CMON, una delle aziende produttrici di giochi più famose e per tre volte vincitore del Best of Show al Lucca Games & Comics, e dal produttore e regista Alessandro Avataneo.

Al termine della lezione, sarà il momento del crash test: i partecipanti presenteranno i loro progetti pilota durante dei colloqui con Avataneo e Chiarvesio, che li metteranno a dura prova per vedere se reggono, proprio come succede nei crash test delle automobili. Sarà l’occasione per ricevere consigli e confrontarsi con chi di giochi se ne intende davvero: verranno messi in evidenza sia i punti forti che gli aspetti ancora da migliorare, per capire come continuare a lavorare sulla propria idea.

Se un gioco resiste al crash test, potrebbe avere buone possibilità di essere lanciato sul mercato: ma la strada per riuscirci è ancora lunga. Per chi vuole provarci, la Scuola Holden ha ideato un Training Camp specifico: Progettare giochi da tavolo. 

Chi si iscrive, seguirà cinque weekend di lezioni e laboratori, dal 19 ottobre 2019 al 15 marzo 2020, per esplorare tutti gli aspetti creativi e tecnici alla base della produzione di un gioco da tavolo, sempre con la guida di Andrea Chiarvesio e Alessandro Avataneo. Si studierà come creare ambientazioni, personaggi, storie e meccaniche di gioco avvincenti e come sfruttare al meglio gli elementi fondamentali del game design; ognuno dei partecipanti dovrà anche lavorare alla realizzazione di un progetto originale e costruirne un prototipo.

Lezioni e laboratori, si terranno alla Scuola Holden e poi, sabato sera, ci si sposterà al Jolly Joker per testare insieme a un vero pubblico di appassionati i giochi progettati. Tra un weekend e l’altro, Chiarvesio e Avataneo continueranno a seguire i progetti e si terranno in contatto con gli allievi online. Alla fine del corso, ci sarà la prova finale: una giornata di pitch di fronte a una platea di autori italiani iscritti alla SAZ (associazione internazionale di autori di giochi), editori ed esperti del settore. Il progetto ritenuto più interessante potrebbe diventare un gioco sviluppato dalla Horrible Games.

Info: le iscrizioni sono aperte fino al 29 settembre: basta raccontare la propria idea di gioco mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tutte le informazioni si trovano sul sito www.scuolaholden.it

ANDREA CHIARVESIO

Dopo alcune esperienze lavorative in Wizards of the Coast e Upperdeck, dal 2005 è game designer, prima come free lance e ora per una delle aziende più importanti del mondo ludico, la CMON. Tra i suoi titoli più importanti ci sono Kingsburg, Olympus, Wizards of Mickey (tutti e tre vincitori del Best of Show di Lucca Games & Comics), Hyperborea, Signorie e i recenti Warstones e Richard the Lionheart, Munchkin Dungeon e Wacky Races.

ALESSANDRO AVATANEO

È un autore, produttore e regista cinematografico e teatrale. Laureato in Relazioni Internazionali con un master in Storytelling, Performing Arts e Digital Entertainment, ha lavorato in più di 30 Paesi tra Europa, Stati Uniti e Giappone realizzando film, documentari, musical, format televisivi, videoclip, installazioni artistiche e di realtà virtuale. Ha pubblicato il romanzo Una storia delle colline nel 2009 e il primo Atlante del Vino Italiano nel 2015, scritto insieme a Vittorio Manganelli. Consulente dei governi italiano e olandese su progetti di tutela del patrimonio materiale e immateriale, ha curato numerosi eventi all’interno di siti UNESCO, gli allestimenti della Biennale di Architettura 2010 in Olanda e il dossier per la candidatura di Maastricht a Capitale europea della Cultura nel 2018.