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Portici di Carta: presentata l'XI edizione

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L'evento si allarga a via Sacchi e via Nizza. La dedica a Paolo Villaggio Il comico-scrittore sarà ricordato con una lectio di Stefano Bartezzaghi. Donatella Di Pietrantonio, Sergio Staino, Erri De Luca, i sessant'anni di Bollati Boringhieri, mille buoni-libro. E la campagna "Un libro in più" a sostegno delle biblioteche civiche.

L'undicesima edizione di Portici di Carta, è stata ufficialmente presentata all'Oratorio di San Filippo . Sono intervenuti il Vice-Presidente Delegato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Mario Montalcini, le assessore alla Cultura della Città di Torino, Francesca Leon, e della Regione Piemonte Antonella Parigi, il coordinatore dei librai di Portici di Carta Rocco Pinto, il Vice-Direttore editoriale della Fondazione per il Libro Marco Pautasso ed il Segretario Generale della Camera di Commercio di Torino, Guido Bolatto.
 
Sabato 7 e domenica 8 ottobre, ritorna la libreria più lunga del mondo sotto i portici del centro di Torino. A partire da questa edizione il percorso si espande. Oltre ai tradizionali due chilometri di bancarelle in via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice, la manifestazione conquista altre due prestigiose prospettive del centro: i portici fine-ottocento e Liberty di via Sacchi e quelli risorgimentali di via Nizza, per quasi 2,5 chilometri di estensione totale.
Quest'anno, saranno presenti 128 librai di Torino e provincia ed editori da tutto il Piemonte, di cui 21 all'esordio. In piazza Carlo Felice, ritornano i bouquinistes del "Libro Ritrovato". I portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice saranno suddivisi in 20 tratti tematici, che raggruppano in modo omogeneo le bancarelle a seconda delle proposte.
Gli spazi eventi, saranno quattro: l'Oratorio di San Filippo (via Maria Vittoria, 5), lo Spazio Bambini di piazza San Carlo, il Gazebo Sambuy di piazza Carlo Felice (in collaborazione con l'associazione Il Giardino forbito) e lo Spazio Lux-Fiorfood di Galleria San Federico (in collaborazione con Fiorfood Coop).
L'edizione di quest'anno, è dedicata a Paolo Villaggio, recentemente scomparso. L'autore-attore, ha venduto un milione e mezzo di copie con la trilogia di "Fantozzi" e ha cambiato la lingua italiana con i suoi modi di dire entrati nell'uso collettivo. Paolo Villaggio, verrà ricordato all'Oratorio San Filippo con una lezione originale di Stefano Bartezzaghi, la testimonianza dei due figli, le letture fantozziane di Giuseppe Culicchia e l'intervista inedita realizzata dal regista Mario Sesti per il film presentato all'ultima mostra di Venezia.
In piazza San Carlo lo Spazio Bambini propone letture, animazioni, laboratori: protagonisti i libri, gli autori e i personaggi di minibombo, editore ospite. In collaborazione con minibombo, le Biblioteche Civiche Torinesi, Iter - Istituzione Torinese per una educazione responsabile, Dipartimento educazione del Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea e il Premio nazionale «Nati per leggere». I giovani reporter del Bookblog seguono gli appuntamenti di Portici di Carta e li raccontano su bookblog.salonelibro.it. La Regione Piemonte mette a disposizione degli studenti delle scuole superiori del Piemonte 1.000 buoni libro che possono essere ritirati allo Spazio Bambini e spesi a Portici di Carta.
Tornano anche le Passeggiate di Portici di Carta: quest'anno saranno dieci. Novità: quella in ricordo di Gigi Meroni, la ciclopedalata letteraria, nuovi protagonisti delle Pietre d'Inciampo, quelle dedicate a Bollati Boringhieri e alla Torino del noir. Prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nel tratto di via Roma fra piazza Castello e piazza San Carlo tornano le proposte e animazioni del Centro interculturale della Città di Torino.
Portici di Carta è un progetto del Salone Internazionale del Libro, promosso da Città di Torino e Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Crt e Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino, e la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto.
 

 

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