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Svelati gli artisti del Palio degli Asini 2017

Eventi Piemonte
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Il drappo che il 1 ottobre andrà in premio al Borgo vincitore del goliardico Palio degli Asini di Alba, sarà impreziosito da una foto di Guido Harari, che avrà come soggetto un piatto composto da Gemma Boeri, celebre cuoca di Langa.  
Il drappo del Palio degli Asini, in programma, domenica 1° ottobre ad Alba, sarà impreziosito da un’opera a quattro mani. Si tratta della foto che Guido Harari, uno dei massimi fotografi musicali d’Italia, scatterà ad un piatto di Gemma Boeri, la leggendaria cuoca delle Langhe che, a Roddino, ha fondato l’Osteria che porta il suo nome.

Come accaduto lo scorso anno, quando il Palio fu effigiato da un piatto di Enrico Crippa, tre stelle Michelin, fotografato da Bob Noto (foto in primo piano), quest’anno si prosegue tra tradizione e innovazione.
 
Da un lato la cucina tipica delle Langhe, 100% piemontese, rappresentata da Gemma Boeri, che nel 2016 ha festeggiato tre decadi di apertura della sua storica Osteria da Gemma, nel centro di Roddino. Dall’altra, l’esperienza ritrattistica dell'albese Guido Harari, quando, nel 2011, decise di aprire ad Alba la sua Wall Of Sound Gallery, prima galleria fotografica italiana interamente dedicata alla musica.
Gemma Boeri si autodefinisce "La casalinga che ha deciso di cucinare per gli altri". incontrerà il fotografo, che ha ritratto personaggi del calibro di Bob Dylan, Pino Daniele, Paul McCartney, Luciano Pavarotti, Fabrizio De André, Lou Reed, Vasco Rossi e moltissimi altri.
Gemma Boeri - Classe 1948, è una cuoca di Roddino. Dopo essersi traferita a Torino, nel 1986 torna al suo paese natale rilevando il vecchio Circolo Sociale roddinese. Da allora la sua cucina casalinga, è diventata leggenda. Un menù sempre uguale, fatto di piatti piemontesi al 100%, il cui gusto antico le è stato tramandato da generazioni di cuoche di Langa. Oggi la carne cruda e i tajarin di Gemma, il suo vitello tonnato e la sua insalata russa sono tanto celebri da aver varcato i confini nazionali. Oltre 800 persone a settimana siedono ai suoi tavoli e la lista d’attesa, nei periodi di punta, supera i tre mesi. www.osteriadagemma.it
 
 
Guido Harari - Si è affermato nei primi Settanta come fotografo e giornalista musicale. Nel tempo, ha esplorato ed approfondito il reportage, il ritratto istituzionale, la pubblicità, la moda e il graphic design dei propri libri. Numerose le copertine di dischi firmate per artisti internazionali come Kate Bush, David Crosby, Bob Dylan, BB King, Ute Lemper, Paul McCartney, Michael Nyman, Lou Reed, Simple Minds e Frank Zappa, oltre ai lavori per Dire Straits, Duran Duran, Peter Gabriel, Pat Metheny, Santana e altri ancora. In Italia, ha collaborato con Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Angelo Branduardi, Vinicio Capossela, Paolo Conte, Pino Daniele, Eugenio Finardi, Ligabue, Mia Martini, Gianna Nannini, PFM, Vasco Rossi, Zucchero e la Filarmonica della Scala. Di Fabrizio De André è per vent’anni stato uno dei fotografi personali, a cui ha dedicato tre volumi Fabrizio De André. E poi, il futuro (2001), Fabrizio De André. Una goccia di splendore (2007), Fabrizio De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock (con Franz Di Cioccio, 2008). È stato anche tra i curatori della grande mostra multimediale sul cantautore genovese, prodotta da Palazzo Ducale a Genova. Ha realizzato numerose mostre personali e diversi libri illustrati tra cui The Beat Goes On (con Fernanda Pivano, 2004), Vasco! (2006), Mia Martini. L’ultima occasione per vivere (con Menico Caroli, 2009), Gaber. L'illogica utopia (2010), Quando parla Gaber (2011), Vinicio Capossela (2013), Tom Waits (2013), Kate Bush (2014), Pasolini. Bestemmia (Chiarelettere, 2015). Nel 2011 ha lanciato ad Alba, dove risiede da diversi anni, la sua galleria fotografica, Wall Of Sound Gallery, interamente dedicata all’immaginario della musica.   www.guidoharari.com - www.wallofsoundgallery.com
Sottolinea Liliana Allena, Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: "Lo scorso anno abbiamo inaugurato un nuovo percorso per scegliere gli artisti del Palio. Non più un solo pittore, ma un'opera che fa incontrare la cultura con l'enogastronomia. Lo abbiamo fatto nel 2016 con il piatto di Enrico Crippa fotografato da Bob Noto e, quest’anno, riproponiamo la formula con la cuoca di Langa Gemma Boeri e il fotografo Guido Harari. La prima rappresenta benissimo le tradizioni culturali ed enogastronomiche della nostra terra; il secondo è un 'albese d’adozione', che ha portato il suo sguardo internazionale ad Alba, dove ha fondato la sua galleria fotografica. Questa sinergia vuole essere un modo diverso per raccontare  e valorizzare le eccellenze del nostro territorio".

Il drappo del Palio 2016 con il piatto di Enrico Crippa fotografato da Bob Noto - Gemma Boeri - Guido Harari (Ric Pic)
 

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