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Gran Paradiso Festival: cultura e montagna

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Si chiama 460-Gran Paradiso Festival la nuova proposta di animazione culturale estiva in Valle Orco, che debutta a fine giugno per iniziativa dell’associazione Amici del Gran Paradiso, che ne ha affidato la direzione artistica a Corrado Trione. Programma dal 25 giugno al 16 settembre.

Si chiama 460-Gran Paradiso Festival, la nuova proposta di animazione culturale estiva in Valle Orco, che debutta a fine giugno per iniziativa dell’associazione Amici del Gran Paradiso, che ne ha affidato la direzione artistica a Corrado Trione.

Nel sottotitolo “Lo spettacolo di fa strada” la rassegna lancia la sua sfida, con il riferimento all’ex strada statale (oggi provinciale) che da Torino consente di raggiungere Ceresole Reale, la “perla” del versante piemontese del più antico Parco Nazionale italiano. La Città Metropolitana di Torino, patrocina l'evento. Nel nuovo festival, le proposte artistiche tradizionali e le varie anteprime viaggiano a braccetto con i grandi nomi. 460-Gran Paradiso Festival, ospiterà una residenza teatrale con attori provenienti da tutta Italia, la musica dell’orchestra del Teatro Regio di Torino, del violoncellista Mario Brunello e della neo Orchestra Sinfonica del Gran Paradiso. Ma non solo. Gli aperitivi letterari in compagnia di autori come Guido Catalano, Enrico Camanni, Luca Mercalli e la simpatia dei “Calciatori brutti”. Compagnie teatrali, musicisti e performer da tutta Italia, sono stati invitati a soggiornare a Ceresole Reale, dove al termine del periodo della residenza presenteranno un’anteprima del loro lavoro, provando ad aggiudicarsi una borsa di produzione in denaro.  

Associazione Amici del Gran Paradiso - Promuove ormai da molti anni iniziative artistiche e culturali per valorizzare le meraviglie del Parco Nazionale del Gran Paradiso, in particolare del versante piemontese. La sede, è a Ceresole Reale, nella storica Ca’ dal Meist, dove gli appassionati trovano una fornitissima biblioteca dedicata ai temi della montagna. Il fiore all’occhiello dell’associazione è il Rifugio Mila, a 1600 metri in riva al lago di Ceresole Reale, immerso nella natura ma raggiungibile comodamente in auto. Accanto al rifugio è stato realizzato il PalaMila, una modernissima struttura per spettacoli in legno lamellare, che insieme alla Ca’ dal Meist ospita gli appuntamenti del festival.

Questo il programma del Festival:

  1. Domenica 25 giugno alle 15 al Palamila prologo con il concerto d'estate del Corpo Filarmonico di San Mauro Torinese, diretto dal maestro Andrea Ferro;
  2. Domenica 2 luglio alle 15 al Palamila “La Montanara fa 90”, concerto-dialogo per i 90 anni della più celebre canzone di montagna composta da Toni Ortelli, con la partecipazione del coro del Cai di Torino;
  3. Domenica 9 luglio alle 15 al Palamila concerto d'apertura dei Regi Corni, strumentisti dell’orchestra del Teatro Regio di Torino;
  4. Venerdì 14 luglio alle 18,45 alla Cà dal Meist inaugurazione della mostra “In cordata con il Duca”. Nel luglio del 1892, Luigi Amedeo di Savoia, il futuro Duca degli Abruzzi, si avvicinò all’alpinismo. Partì da Ceresole Reale la straordinaria avventura di questo “signore delle montagne del mondo;
  5. Venerdì 14 luglio alle 21 nel salone del Grand Hotel in borgata Prese conferenza “Il Duca degli Abruzzi, l’irraggiungibile tra vette e mari”. Lo storico dell’alpinismo Roberto Mantovani ripercorre la straordinaria avventura umana e alpinistica di Luigi Amedeo di Savoia, che nell’estate del 1892 debuttò sulle Levanne. Il velista Stefano Beltrando illustra invece il progetto della navigazione delle barche a vela sul lago di Ceresole. Al termine proiezione del film “Dal Polo al K2, sulle orme del Duca degli Abruzzi”;
  6. Venerdì 21 luglio alle 19 al Palamila per il ciclo “Aperidoc” Enrico Camanni e Beppe Rosso presentano “Giusto tu”, la storia di Giusto Gervasutti, il “Fortissino”, l’alpinista friulano che rivoluzionò l’arrampicata sulle Alpi Occidentali. La vita di Gervasutti fu un continuo viaggio verso ovest: dall’Austria all’Italia, dal Friuli al Piemonte, dalle Dolomiti al Monte Bianco. Nato a Cervignano del Friuli nel 1909, scoprì le Alpi Occidentali durante il servizio militare e se ne innamorò perdutamente. A ventidue anni si trasferì a Torino, portando con sé la tecnica e la mentalità del sesto grado. In poco tempo diventò il campione indiscusso dell’alpinismo italiano, insieme a Comici e Cassin. L’alpinista soprannominato “Il fortissimo” dovette fare i conti con la dittatura fascista, con il mito della montagna e con la fabbrica degli eroi. Partecipò alle gare internazionali per le pareti Nord dell’Eiger e delle Grandes Jorasses, perdendole entrambe, ma si riscattò con imprese più estreme e visionarie. Fu l’alpinista più moderno della sua epoca, ma anche un uomo raffinato, incompatibile con la grezza retorica del regime. Frequentava i salotti torinesi, i teatri e gli ippodromi, leggeva London, Conrad e Melville. Un cavaliere all’antica che anticipava il futuro, morto a soli 37 anni sul Monte Bianco, sognando il Fitz Roy della Patagonia.
  7. Sabato 22 luglio alle 17 per il ciclo “Caffè corretto libro” Marco Bussone, Vicepresidente di UNCEM Piemonte, presenta “Piccole Italie” di Enrico Borghi, una riflessione su cosa sia la politica territoriale, dopo la fine dell’interventismo statale e la crisi del regionalismo, ma anche su cosa possano rappresentare i territori nella sfida della modernizzazione italiana. Le statistiche e gli indicatori parlano dell’emergere in italia di una vera e propria “questione territoriale”, con una marcata polarizzazione tra territori nei quali si concentrano opportunità, risorse, servizi e investimenti e aree in cui si acuiscono l’invecchiamento, la povertà e la desertificazione. La montagna è chiamata a svolgere un ruolo di primissimo piano;
  8. Venerdì 28 luglio alle 19 al Palamila per il ciclo “Aperidoc” Ilaria Macchia presenta “Voci di donne: da Simone De Beauvoir ad Alice Munro”. Ingresso 5 Euro; con aperitivo 10 Euro;
  9. Sabato 29 luglio alle 17 al camping Casa Bianca per il ciclo “Caffè corretto libro” Paolo Querio, direttore de “Lo Scarpone Canavesano”, presenta “Alpini in prima pagina: dal generale Perrucchetti alle missioni in Afghanistan e a Mosul”;
  10. Sabato 29 luglio alle 21 al Palamila Faber Teater presenta: “Scie nel mare”, spettacolo sul Duca degli Abruzzi. Ingresso 5 Euro;
  11. Venerdì 4 agosto alle 19 per il ciclo “Aperidoc” Guido Catalano in “Guido legge Guido: l'ultimo dei poeti presta la voce a Guido Gozzano”;
  12. Sabato 5 agosto alle 17 per il ciclo “Caffè corretto libro” Anna Torretta, guida alpina, architetto, campionessa di arrampicata su ghiaccio presenta il suo nuovo libro “La montagna che non c'è”, edito da Piemme;
  13. Giovedì 10 agosto alle 22 “Cinema sotto le stelle”, una serata speciale aspettando le stelle cadenti, con la presentazione e la proiezione de “I Cormorani”, il film documentario di Fabio Bobbio, che partendo dal Canavese ha conquistato le platee e i premi più prestigiosi del panorama internazionale. A seguire, passeggiata sotto le stelle cadenti in compagnia di un esperto;
  14. Venerdì 11 agosto alle 19 per il ciclo “Aperidoc” Diego Fusaro & Dj Pisti. Il filosofo Diego Fusaro propone brani dei grandi del pensiero, in dialogo con le musiche elettroniche di Dj Pisti;
  15. Sabato 12 agosto alle 17 per il ciclo “Caffè corretto libro” Mario Brusa e Corrado Bianchetti presentano “Memoria delle Alpi”.  Dal racconto a fumetti di Galisia ’44, la più grande tragedia di montagna sulle Alpi avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale, alla drammatica esperienza di Mariella Riva, staffetta e infermiera partigiana, scomparsa pochi mesi orsono;
  16. Venerdì 18 agosto alle 19 al palamila per il ciclo “Aperitivo d'autore” Luca Mercalli rilegge alcune pagine tratte da “I racconti del guardaparco”, scritto da Ezio Capello per la Priuli & Verlucca editori;
  17. Sabato 19 agosto alle 17 alla Cà dal Meist per il ciclo “Caffè corretto libro” Luigi Bovio presenta “Cadere da nemici, cadere da alleati”, dedicato agli incidenti aerei in Valchiusella durante il secondo conflitto mondiale;
  18. Venerdì 25 agosto alle 19,30 al Palamila per il ciclo “Aperidoc” i “Calciatori brutti”, idoli dello sport sul web, leggono brani esilaranti sugli aspetti meno conosciuti del calcio di oggi;
  19. Sabato 26 agosto alle 17 alla Cà dal Meist per il ciclo “Caffè corretto libro” Luca Iaccarino, critico gastronomico dell’edizione torinese de “La Repubblica”, traccia un excursus su gusti e disgusti della cucina alpina;
  20. Venerdì 1 settembre alle 19 al Palamila “Kosterlitz, una fessura da Nobel”: lo storico dell’alpinismo Roberto Mantovani rievoca le straordinarie imprese alpinistiche compiute a Ceresole Reale da Mike Kosterlitz, allora studente al Politecnico di Torino e oggi Premio Nobel per la fisica. Ad accompagnarlo le più celebri canzoni della ribellione studentesca del ’68 cantate da Laura Ciochetto;
  21. Domenica 10 settembre alle 11 al Palamila “Il nostro amico Massimo (Mila)”: il violoncellista Mario Brunello ricorda il musicologo alpinista in un concerto-incontro con Giorgio Pestelli, Gianfranco Schialvino e Valter Giuliano, con un intervento di Nicola Campogrande, direttore artistico di MiTo, che nell’edizione del 2018 dedicherà un evento per ricordare Mila a trent’anni dalla morte;
  22. Domenica 17 settembre alle 14,30 debutto dell’Orchestra sinfonica Gran Paradiso, nuova formazione che vuole diventare testimonial di una straordinara area protetta.

Foto Città Metropolitana Torino

 

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