Dall'11 luglio al 25 ottobre 2020, al Museo Archeologico Regionale ad Aosta, per la prima volta in Italia 72 opere dal Landesmuseum di Hannover.
Cultura
Palazzo Madama, sala atelier: mostra «Argenti preziosi». Argenteria in Piemonte
A Palazzo Madama – Sala Atelier - Piazza Castello – Torino dal 2 luglio al 15 novembre 2020, la mostra curata da Clelia Arnaldi di Balme, propone una selezione di lavori d'argento dalle collezioni di Palazzo Madama e traccia la storia dell'argenteria in Piemonte dal primo Settecento alla fine dell'Ottocento.
Vedere (il) Barocco: lavori in corso
Camera - Centro Italiano per la Fotografia, Project Room, presenta l'esposizione VEDERE (il) BAROCCO, dal 19 giugno al 30 agosto 2020, a cura di Barbara Bergaglio e Pierangelo Capanna.
Vita dei carbonai in mostra a Luserna
4 - 5 luglio 2020. La vita dei carbonai in una mostra a Luserna San Giovanni, promossa dall'associazione Sen Gian. La mostra verrà allestita in via Beckwith a Luserna San Giovanni
#RipartiamoInsieme. Infini.to Planetario di Torino riapre il 2 giugno in sicurezza
Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell'Astronomia e dello Spazio riparte da martedì 2 giugno Festa della Repubblica. Il Museo è pronto ad accogliere nuovamente i suoi visitatori in completa sicurezza. L'attività proposta prevede un percorso nuovo dove il pubblico verrà accompagnato tra i vari piani del Museo in piccoli gruppi.
Musei: una giornata di festa al Musli
Domenica 28 giugno 2020, consegna del Premio Andersen 2020, fino a domenica apertura straordinaria del Museo e allestimento di edizioni storiche e letture dedicate alle fiabe di Andersen.
2 giugno: dopo il lockdown riapre il Museo Nazionale del Cinema di Torino
Il Museo Nazionale del Cinema riapre il 2 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 20.00, in contemporanea a molti musei torinesi dopo la sosta forzata del lockdown.
Mostre: apre alla GAM «Forme/Informe»
La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958, a cura di Antonella Russo, dal 24 giugno al 27 settembre 2020, Wunderkammer GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.
Il Museo del Risparmio riapre dal 3 giugno
Il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo riapre al pubblico dal 3 giugno 2020, e in versione digitale con i virtual tour e web-TV del museo. Da mercoledì 3 giugno i visitatori potranno accedere agli ambienti del Museo, che sarà anche accessibile dal sito web tramite il nuovo Virtual Tour. Dal 4 giugno online il nuovo palinsesto digitale per tutto il mese con gli appuntamenti della WebTV: al via gli appuntamenti “1 LIBRO IN 30 MINUTI” e “MdR Play Lab”.
La GAM Torino ha riaperto i battenti
Tutte le mostre e le novità. Con la conclusione dell'analisi svolta con il supporto del Politecnico di Torino e della società Onleco Srl, che ha portato alla revisione delle procedure di sicurezza imposte dall'emergenza sanitaria, è di nuovo possibile tornare ad ammirare le opere custodite nelle sale del museo torinese.
Palazzo Madama: riapre fino al 20 luglio la mostra sul genio di Andrea Mantegna
Dopo lo stop prolungato per l'emergenza sanitaria, riapre dal 28 maggio al 20 luglio, a Palazzo Madama di Torino, la mostra "Andrea Mantegna - Rivivere l'antico, costruire il moderno". La grande esposizione vede protagonista uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano.
La mostra è organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, Intesa Sanpaolo e Civita Mostre e Musei.
La mostra si articola in sei sezioni che evidenziano momenti particolari della sua carriera e significativi aspetti dei suoi interessi e della sua personalità artistica, illustrando al tempo stesso alcuni temi meno indagati come il rapporto di Mantegna con l’architettura e con i letterati.
Viene così proposta ai visitatori un’ampia lettura della figura dell’artista, che definì il suo originalissimo linguaggio figurativo sulla base della profonda e diretta conoscenza delle opere padovane di Donatello, della familiarità con i lavori di Jacopo Bellini e dei suoi figli (in particolare del geniale Giovanni), delle novità fiorentine e fiamminghe, nonché dello studio della scultura antica.
Un’attenzione specifica è dedicata al suo ruolo di artista di corte a Mantova e alle modalità con cui egli definì la fitta rete di relazioni e amicizie con scrittori e studiosi, che lo resero un riconosciuto e importante interlocutore nel panorama culturale, capace di dare forma ai valori morali ed estetici degli umanisti.
Il percorso della mostra è preceduto e integrato, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, da una coinvolgente proiezione multimediale: con tre grandi schermi, ai visitatori viene proposta una esperienza immersiva nei luoghi e nelle opere di Mantegna, così da rendere accessibili anche i capolavori che, per la loro natura o per il delicato stato di conservazione, non possono essere presenti in mostra, dalla Cappella Ovetari di Padova alla celeberrima Camera degli Sposi, dalla sua casa a Mantova al grande ciclo all’antica dei Trionfi di Cesare e al Cristo morto.
Il Piano Nobile di Palazzo Madama accoglie, quindi, l’esposizione delle opere, a partire dalla Sant’Eufemia proveniente dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dalla lunetta con Sant’Antonio e San Bernardino da Siena proveniente dal Museo Antoniano di Padova.
Di Mantegna restano esposti una ventina di dipinti, altrettanti disegni e opere grafiche, oltre ad alcune lettere autografe. Il percorso espositivo non è solo monografico, ma presenta capolavori dei maggiori protagonisti del Rinascimento che furono in rapporto col Mantegna, tra cui opere di Donatello, Antonello da Messina, Pisanello, Paolo Uccello, Giovanni e Jacopo Bellini, Leon Battista Alberti, Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti, Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico e infine il giovane Correggio. Accanto a dipinti, disegni e stampe del Mantegna, saranno esposte opere fondamentali dei suoi contemporanei, così come sculture antiche e moderne, dettagli architettonici, bronzetti, medaglie, lettere autografe e preziosi volumi antichi a stampa e miniati.
Il comitato scientifico della mostra è composto dai curatori Sandrina Bandera e Howard Burns, con Vincenzo Farinella come consultant curator per l’antico, insieme a Laura Aldovini, Lina Bolzoni, Molly Bourne, Caroline Campbell, Marco Collareta, Andrea Di Lorenzo, Caroline Elam, David Ekserdjian, Marzia Faietti, Claudia Kryza – Gersch, Mauro Mussolin, Alessandro Nova, Neville Rowley e Filippo Trevisani.
Il catalogo, comprendente numerosi saggi introduttivi e di approfondimento oltre alle schede scientifiche di tutte le opere in mostra, è pubblicato da Marsilio Editori.
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