A Torino a CameraTO - Centro Italiano per la Fotografia dal 24 gennaio al 24 marzo la mostra di Sandy Skoglund. In mostra un percorso attraverso oltre cento lavori tra fotografie, quasi tutte di grande formato e sculture.
Apre al pubblico dal 24 gennaio al 24 marzo prossimo, nelle sale di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, a Torino, la mostra Sandy Skoglund. «Visioni Ibride», prima antologica dell’artista statunitense Sandy Skoglund (1946), curata da Germano Celant.
La mostra, è realizzata con la collaborazione della Galleria Paci contemporary di Brescia ed è accompagnata da un volume monografico edito da Silvana Editoriale, curato da Germano Celant, in cui si ricostruisce l’intero percorso dell’artista attraverso l’intreccio della biografia con il suo procedere professionale, documentato dalla riproduzione di tutte le sue opere, accompagnate da note critiche e da un’ampia bibliografia.
L'esposizione, riunisce i lavori che vanno dagli esordi nei primi anni Settanta all’ancora inedita opera «“Winter», alla quale l’artista ha lavorato per oltre dieci anni. Da questa immagine, accompagnata da alcune delle sculture create per l’installazione, è stata tratta la fotografia, fulcro dell’esposizione. Una spettacolare anteprima mondiale, che conferma una volta di più l’unicità della sua ricerca e del suo linguaggio, formatisi in pieno clima concettuale per evolversi in un immaginario sospeso tra sogno e realtà, di straordinaria potenza evocativa.
In mostra un percorso attraverso oltre cento lavori tra fotografie, quasi tutte di grande formato e sculture. Si va dalle prime serie fotografiche prodotte a metà anni Settanta, dove già emergono i temi caratteristici dell’interno domestico e della sua trasformazione in luogo di apparizioni tra comico e inquietante, fino alle grandi composizioni dei primi anni Ottanta, che hanno dato all’artista fama internazionale. In esposizione le visionarie «Radioactive cats» del 1980 e «Revenge of the goldfish» del 1981, autentiche icone del periodo, rivisitazioni surreali e stranianti di ambienti famigliari dai colori improbabili, invasi da gatti verdi e pesci volanti. Le immagini di Sandy Skoglund, nascono sempre dalla costruzione di un set complesso, che l’artista fotografa. Un procedimento che ben spiega la rarefatta produzione dell’artista e la peculiarità della suo percorso visuale, che è al tempo stesso installativo, scultoreo e fotografico.Elementi, tutti, che si ritrovano nella mostra torinese, dove alcune sculture rimandano alle fotografie e viceversa. Tra le tante opere storiche che compongono quest’esposizione, si ricordano i venti scatti della serie «True Fiction Two», realizzata tra 1986 e 2005, che è una lisergica interpretazione dell’ American Way of Life, le spettacolari composizioni di «F Fox Games» (1989) e «The Green House» (1990), con i loro ormai iconici animali, volpi rosse e cani viola. Seguono il balletto di «Shimmering Madness» (1998), dove le statue e le figure umane condividono lo stesso spazio in una folle coreografia e il visionario pic nic di «Raining Popcorn» (2001). Si giunge così alle due opere più recenti, «Fresh Hybrid» (2008) e l’inedito «Winter» (2018). Sono i primi due capitoli di una serie dedicata alle quattro stagioni, tra le opere più ambiziose e impegnative dell’artista: riflessioni non solo sull’arte, ma sulla vita, nel sempre più complesso rapporto tra essere umano e natura, tra realtà e artificio.
Scrive l'artista: «Per resistere all’istantanea, questa fotografia si muove alla velocità di un ghiacciaio. Il tempo resta immobile per un momento, ma solo dopo un lungo periodo di accumulazione e fatica. Ogni frammento di «Winter» è stato scelto per esprimere la paura primaria della dipendenza umana dalla natura e dagli altri. Noi non siamo soli, e la nostra situazione è invariabilmente precaria».
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia Via delle Rosine 18 - Torino www.camera.to.it Orari di apertura (Ultimo ingresso, 30 minuti prima della chiusura) Lunedì 11.00 - 19.00 Martedì Chiuso Mercoledì 11.00 -19.00 Giovedì 11.00 - 21.00 Venerdì 11.00 - 19.00 Sabato 11.00 - 19.00 Domenica 11.00 - 19.00. Biglietti. Ingresso Intero € 10. Ingresso Ridotto € 6.