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Mostre. I Maestri dell'Accademia Albertina

Mostre - Musei
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Cesare Ferro Milone «La magia del colore tra Torino e Bangkok» al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto di Torino e Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino dal  21 giugno al 9 settembre ed al Museo Civico Alpino «Arnaldo Tazzetti» Usseglio (Torino) dal 23 giugno al 9 settembre.

Si apre a Torino per il ciclo «I Maestri dell'Accademia Albertina», la mostra Cesare Ferro Milone «La magia del colore tra Torino e Bangkok» al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto e Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti dal  21 giugno al 9 settembre ed al Museo Civico Alpino «Arnaldo Tazzetti» Usseglio (Torino) dal 23 giugno al 9 settembre.
 
La mostra dedicata a Cesare Ferro Milone, è il terzo appuntamento del ciclo «I Maestri dell'Accademia Albertina», promosso de organizzato dall'Accademia Albertina di Belle Arti e dal Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto.
Dopo le rassegne su Andrea Gastaldi e su Giacomo Grosso, l'opera dell'artista viene presentata in tre sedi istituzionali diverse. L'esposizione, curata da Angelo Mistrangelo, propone diversi aspetti dell'esperienza pittorica dell'artista piemontese che ha lavorato intensamente tra la fine dell'Ottocento e i primi trent'anni del Novecento. Viene ricostruita la sua attività d'insegnante presso l'Accademia Albertina e il periodo in cui ne fu il Presidente. Qui, si delinea il percorso e le partecipazioni ai grandi eventi internazionali, come la Biennale di Venezia e le decorazioni del Palazzo Reale e del Palazzo Norashing a Bangkok che l'artista ha eseguito, durante i suoi soggiorni in Siam, nel 1904 e nel 1925.
Le oltre 115 opere esposte, tra dipinti, disegni, incisioni, affreschi portatili e oggetti, comprendono ritratti, scene familiari, paesaggi e immagini di palazzi del Siam e provengono dalle collezioni di GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Società Baroncelli 98 di Torino, Museo Civico «Arnaldo Tazzetti» di Usseglio e Consiglio Regionale del Piemonte.
In questa occasione, è stata affrontata un'ampia indagine biobibliografica tratta da monografie e da documenti rinvenuti negli archivi e nelle biblioteche di Accademia Albertina di Belle Arti, Fondazione Accorsi-Ometto, Circolo degli Artisti di Torino e Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, Museo Civico «Arnaldo Tazzetti» a Usseglio (Torino), Archivio Famiglia Ferro Milone. Contributi arricchiti da riviste, giornali quotidiani, raccolte di fotografie e scatti eseguiti dallo stesso artista.
Un momento di studio e di riflessione intorno alla produzione artistica di Cesare Ferro Milone e intende far riscoprire questo affascinante «Maestro dell'Accademia Albertina».
Cesare Ferro Milone (Torino, 1880-1934) - E' fortemente legato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino dove è stato docente delle tecniche, dell'incisione e dell'affresco, titolare della Cattedra di Disegno e per un triennio, dal 1930 al 1933, Presidente dell’Accademia e direttore della Scuola di Architettura di Torino. A partire dal 1901 ha partecipato alle esposizioni d’arte figurativa in Italia e all’estero: prima al Circolo degli Artisti e alla «Promotrice» di Torino; poi a Livorno, Milano, Roma, Pietroburgo e Parigi. Nel 1903 è stato invitato alla V Biennale Internazionale di Venezia, vi tornerà per cinque volte. Si è dedicato anche al paesaggio, recandosi con l’amico e compagno di studio Felice Carena a dipingere nei pressi dell’alta valle di Usseglio. Il 1904 ha segnato una svolta nella vita di Cesare Ferro Milone: il pittore è stato invitato a Bangkok per decorare il Palazzo Reale, precedendo di pochi anni l’arrivo di Galileo Chini. Qui l’artista realizza gli affreschi di alcune sale, dipinti con scene mitologiche locali e una serie di disegni per servizi da tavola in porcellana e il conio di alcune monete. Il soggiorno in Siam, che si è protratto fino al 1907, gli ha permesso di eseguire numerosissimi bozzetti, disegni, acquerelli caratterizzati da un’intensa policromia e da inserimenti di lamine d’oro. Nel 1911 le sue opere sono state esposte alla Mostra siamese presso l’«Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro in Torino». Cesare Ferro Milone è tornato in Siam nel 1925 per decorare il principesco Palazzo Norashing di Bangkok. Ha realizzato, inoltre, i ritratti delle ballerine di corte e il ritratto della regina madre «Swang Wedona». Durante la Prima Guerra Mondiale, nonostante la partecipazione al conflitto come Sottotenente, congedato con il grado di Tenente, ha continuato a lavorare. Nel dopoguerra, Ferro ha proseguito l’attività ritrattistica: la moglie, Andreina Gritti che ha sposato nel 1920, è tra i suoi soggetti preferiti. Ha affrescato la cappella Riccardi Candiani a Neive (Cuneo) e partecipato al concorso per la decorazione di un salone di Palazzo Madama a Torino, mai messo in opera, e alla decorazione del salone del Palazzo Comunale di Imperia. Nel frattempo ha realizzato una serie di piccoli affreschi dimostrativi per gli allievi dell’Accademia e la «Deposizione» per la Cappella Abate di Vaglio Pettinengo (Biella). Ha esposto al Salon parigino del 1904, Esposizione di Belle Arti di Brera (Milano), Esposizione di Belle Arti di Parma, Promotrice delle Belle Arti di Torino, Circolo degli Artisti di Torino, Quadriennale di Torino, Biennale Internazionale di Venezia, I° Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, Terza Biennale Romana. Muore a Torino il 15 marzo 1934; è sepolto a Usseglio.
 
Didascalie
1. Portatori di slitte, 1902 - 1907 Olio su tela, 78 x 123 cm Museo Civico Alpino «Arnaldo Tazzetti», Usseglio (To).
2. Ingresso del Tempio Reale di Wat Phra Keo di Bangkok, 1906 Olio su tavola, 27 x 40,5 cm GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino inv. P/2105.
3. Ritratto di famiglia. Il cesto degli aranci (La mamma, Marco e Checco), 1932Olio su tela, 58 x 72 cm GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino inv. P/1085.
 

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