Destinati all'estinzione 2 al teatro Colosseo

Teatro - Danza
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Angelo Pintus dimostra una volta di più che il vero comico non è chi sa dire battute divertenti; è una persona capace di far arrivare ai contemporanei l’essenza dei problemi di un’epoca in modo subliminale, facendo saltare la resistenza del pubblico verso argomenti tenuti troppo spesso a distanza. Appuntamento al teatro Colosseo, da martedì 18 a domenica 23 febbraio 2020.

Dopo il grande successo della passata stagione, Angelo Pintus torna al teatro Colosseo per un’intera settimana con "Destinati all’estinzione". Il titolo non deve trarre in inganno, perché lo spettacolo non è lo stesso dello scorso anno, anzi può essere definito come una sorta di prosecuzione, un capitolo 2.


Con l’acume, il cinismo e la visione disincantata e lucida che contraddistinguono la sua comicità, Angelo Pintus riflette su ciò che siamo e sulla nostra più o meno consapevolezza dell’imbarbarimento che ha colpito la nostra società.

Tutto si sviluppa a partire da una traccia densa, concentrata e stabile sulla quale, in una pirotecnica improvvisazione organizzata, il comico triestino costruisce uno spettacolo brillante e divertente, quasi due ore di battute e risate coinvolgenti per spingere il pubblico a riflettere e a valutare, con un senso critico mai così necessario, ciò che siamo diventati.
Abile giocoliere della voce, con un uso preciso dei tempi e dei ritmi comici, Pintus fa volteggiare con naturalezza le parole creando costruzioni linguistiche di rara vivacità, da adattare di volta in volta in base al pubblico presente in sala. Il canovaccio dello spettacolo appare a poco a poco, tracciato su una grande lavagna posta al centro del palcoscenico dall’artista stesso, sagace cronista della “più grande involuzione umana della storia” dalla quale emerge tutta la natura sorda, presuntuosa e incapace di relazionarsi dell’uomo di oggi. Un modo di essere che porta ciascuno di noi a credere di sapere sempre cosa sia meglio per gli altri o alla strana convivenza tra l’odio nei confronti degli esseri umani e la malata antropomorfizzazione degli animali domestici.
Una combinazione di arroganza e miopia devastante, responsabile della distruzione visionaria delle figure del passato grazie alle quali la nostra povera Italia aveva dato il meglio di sé al mondo. Ancora una volta Angelo Pintus dimostra che il vero comico non è chi sa dire battute diverti, ma è una persona capace di arrivare all’essenza dei problemi, di parlare di temi scomodi e fastidiosi, di portare il pubblico a riflettere attraverso una risata.


TEATRO COLOSSEO
18 - 23 FEBBRAIO 2020
ANGELO PINTUS
DESTINATI ALL'ESTINZIONE (CAPITOLO 2)
poltronissima € 33,70
poltrona A € 29,60
galleria € 26,50
galleria B € 22,50
durata
2 ore.
Ph. Gerry Marveggio