La "Carmen" di Georges Bizet al teatro Regio

Teatro - Danza
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Dal 10 al 22 dicembre 2019 al Teatro Regio. Opera della seduzione a parti invertite, quasi un Don Giovanni al femminile, il capolavoro di Bizet trascende ogni distinzione di genere in un meccanismo teatrale perfetto, con situazioni che incarnano conflitti profondi e universali, come quello tra libertà e destino.

Da martedì 10 a domenica 22 dicembre, il teatro Regio mette in scena "Carmen", il capolavoro di Georges Bizet. L’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, sono diretti dal maestro Giacomo Sagripanti, il Coro è istruito da Andrea Secchi e il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” da Claudio Fenoglio.


Carmen è interpretata da Varduhi Abrahamyan, Don José è Andrea Carè, Micaëla è Marta Torbidoni ed Escamillo Lucas Meachem. L’opera viene eseguita nella versione originale con i dialoghi parlati. 


Giacomo Sagripanti

Guida per la prima volta l’Orchestra del Teatro Regio: vincitore degli International Opera Awards 2016 come giovane direttore emergente, si è in brevissimo tempo distinto come attento interprete del repertorio belcantistico e lirico in teatri di prima importanza come la Semperoper di Dresda, La Fenice di Venezia, la Opernhaus di Zurigo, il Teatro Bol’šoj di Mosca e l’Opéra di Parigi.


La Carmen

La passionale e tragica vicenda della gitana, diventata negli anni simbolo della libertà senza compromessi ed emblematica vittima di femminicidio, rivive qui nell’indimenticabile allestimento di Stephen Medcalf, creato per il Teatro Lirico di Cagliari nel 2005, valso al suo autore il Premio Abbiati 2006 per la migliore regia d’opera. Il dramma di Bizet, originariamente ambientato nel primo ventennio dell’Ottocento, è trasportato nella cupa atmosfera della Spagna franchista, a guerra civile appena conclusa: le scene e i costumi di Jamie Vartan disegnano uno spazio claustrofobico ma in continuo movimento, su cui a più riprese si aprono e si richiudono le prospettive della fabbrica di sigari, della locanda di Lillas Pastia e della plaza de toros, e con lo spettacolare atterraggio di un aereo nei pressi del covo dei contrabbandieri. Le luci di Simon Corder, riprese da John Bishop, proiettano la vicenda in un’atmosfera notturna, squarciata a tratti dai colori caldi e terrosi dell’Andalusia. Le coreografie sono firmate da Maxine Braham. 

Non stupisce come Carmen, al suo debutto all’Opéra-Comique di Parigi nel 1875, avesse creato uno scandalo senza precedenti: sconvolse pubblico e critica la messa in scena di un dramma così fuori dagli schemi. Protagonista assoluta una donna, gitana, per di più, che come unica guida segue la libertà e che fuma in scena! Nessun eroe a salvare la situazione, ma un disertore che abbandona il suo unico riferimento morale, la pura e innocente Micaëla, dominato dalla passione per Carmen al punto di divenire un assassino. Ingredienti di assoluta novità per l’epoca, che Bizet seppe rendere in musica in maniera magistrale, trasmettendo ancora oggi al pubblico tutta la forza dirompente e la modernità di questo dramma.

Quello che sorprende davvero è scoprire che neppure a livello musicale l’opera avesse raccolto grandi consensi, tanto da costringere il teatro parigino a vendere i biglietti all’ingrosso; solo dopo la morte del compositore appena trentasettenne il titolo cominciò la sua rapida e travolgente ascesa internazionale, con estimatori del calibro di Čajkovskij.


Il cast

Debutta al Regio, nel ruolo di Carmen il mezzosoprano franco-armeno Varduhi Abrahamyan, il cui repertorio spazia da Händel a Rossini, Verdi e Čajkovskij, autori che ha interpretato con sicurezza sui principali palcoscenici mondiali; la voce scura e piena valorizza appieno il personaggio sensuale e sfrontato di Carmen. Andrea Caré è Don Josè, personaggio che ha debuttato nel 2009, ruolo di punta e fra i più amati dell’ampio repertorio del tenore torinese: ha vinto il Concorso internazionale di Spoleto nel 2005, si è perfezionato con Raina Kabaivanska ed è stato allievo di Luciano Pavarotti. Un altro debutto al Regio è quello di Marta Torbidoni, giovane ma già affermato soprano che interpreta la dolce Micaëla. Il baritono Lucas Meachem è al suo debutto al Regio e nel ruolo di Escamillo, già vincitore nel 2016 del premio Emerging Star of the Year dell’Opera di San Francisco e di un Grammy Award nel 2017 per l’incisione dell’opera The Ghosts of Versailles con la Los Angeles Opera. Nel corso delle undici recite, dal 10 al 22 dicembre, si alternano nei ruoli principali Martina Belli (Carmen), Peter Berger (Don José), Giuliana Gianfaldoni (Micaëla) e Andrey Kymach (Escamillo). Completano il cast: il soprano Sarah Baratta (Frasquita), il soprano Alessandra Della Croce (Mercédès), il baritono Gabriel Alexander Wernick (il Dancaïre), il tenore Cristiano Olivieri (il Remendado), il baritono Costantino Finucci (Moralès), il basso Gianluca Breda (Zuniga) e gli attori Aldo Dovo, Marcello Spinetta e Guido Cavallini. 


Stefhen Medcalf

"La storia originale di Carmen di Prosper Mérimée è molto più estrema dell’opera di Bizet. L’effetto di questo racconto breve sul lettore era per lo più di shock e orrore. È pieno di incredibile tensione sessuale e punteggiato da momenti improvvisi di violenza e crudeltà".


In occasione della prima di Carmen, nasce il RegioShop. Finalmente gli amanti dell’opera e della musica avranno il loro punto di riferimento in città. Tantissimi gadget, souvenir, libri, dvd e, soprattutto, i primi prodotti personalizzati Teatro Regio con le illustrazioni di Sara Rambaldi. Oggetti, da regalare e regalarsi, che andranno a crescere e a diventare presto una “raccolta”.


Info: biglietti in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti vendita Vivaticket, on line su www.teatroregio.torino.it senza costi di commissione e su www.vivaticket.it e telefonicamente al n. 011.8815.270. Prezzi dei biglietti: recita speciale del 17 dicembre ore 15 prezzo unico 50 €; recita del 10 dicembre € 160 - 125 - 105 - 80 - 55; recite del 12, 15, 18, 20 e 22 dicembre € 100 - 90 - 80 - 70 - 30; recite del 13, 19 e 21 dicembre € 90 - 80 - 70 - 65 - 30; recita del 11 dicembre € 60 - 55 - 50 - 45 - 30. Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 e del 10% per gli over 65 (esclusa la recita dell’11 dicembre). Con la 18app è possibile l’acquisto di biglietti (in qualsiasi settore) al costo di € 25 per la serata inaugurale del 10 dicembre. Un’ora prima degli spettacoli, eventuali biglietti ancora disponibili sono in vendita con una riduzione del 20% sul prezzo intero (ad eccezione del 11 dicembre). Per ulteriori informazioni: Tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it

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Ph. Edoardo Piva