Al teatro Astra in scena "Lo Zoo di vetro"

Teatro - Danza
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Dal 19 al 24 novembre, in scena al teatro Astra di Torino,  "Lo zoo di Vetro" di Tennessee Williams per la regia di Leonardo Lidi. Dopo Spettri di Ibsen, Lidi torna a parlare di famiglia e dei confini delineati dagli affetti del nostro passato affrontando l’opera teatrale più autobiografica di Williams.

Un grande «classico inquieto» del teatro del Novecento riletto da uno dei più interessanti registi italiani dell'ultima generazione. "Lo zoo di vetro di Tennessee Williams", adattato e diretto da Leonardo Lidi, approda al teatro Astra di Torino, da martedì 19 a domenica 24 novembre 2019, per la Stagione TPE - Teatro Piemonte Europa 2019-2020.


Lo spettacolo è prodotto da LuganoInScena / LAC Lugano Arte e Cultura in coproduzione con Teatro Carcano Centro d'Arte Contemporanea e TPE-Teatro Piemonte Europa.


Zoo di vetro

E' il primo successo teatrale di Tennessee Williams (1911-1983): venne rappresentato il 26 dicembre 1944 al Civic Theatre di Chicago. In esso Williams, rielabora la trama del proprio racconto "Ritratto di una ragazza di vetro", scritto dieci anni prima. Ne è protagonista Amanda Wingfield, una madre di famiglia che, abbandonata dal marito, ha dovuto assumersi la responsabilità di crescere da sola i suoi due figli, Tom e Laura, la quale quest'ultima soffre di un grave handicap fisico, allevandoli in un clima pieno di attenzione e tenerezza, ma anche di eccessiva preoccupazione per il loro futuro. Le vicende della famiglia Wingfield sono in larga parte quelle dell'autore. Un padre che se n'è andato. Una madre, energica donna del Sud che prende in mano la situazione spesso facendo danni senza volerlo. Una sorella, resa zoppa e introversa da una malattia che la spinge a non voler più uscire di casa. E lui, impiegato in una fabbrica di scarpe diviso fra confuse aspirazioni poetiche e una routine che, da quelle parti, è sempre a rischio alcolismo. Lo "Zoo di vetro" esiste davvero. È la collezione di animaletti che Laura raccoglie ed elegge a proprio universo parallelo: via di fuga da una vita che la madre vorrebbe restituirle, ma per la quale si ritiene troppo fragile. Lo zoo diventa così metafora del suo mondo interiore. Gli animali di vetro sono trasparenti, delicati e kitsch, ma se illuminati da una lama di luce giusta rifrangono d'incanto tutti i colori dell'iride.


Leonardo Lidi

Dopo il diploma d'attore conseguito a Torino e numerose esperienze in cui è diretto da Antonio Latella, Levan Tsuladze, Andrea De Rosa, Kostantin Bogomolov, Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e Valter Malosti, Leonardo Lidi decide di confrontarsi con l'impegno registico. Vincitore del bando College della Biennale Teatro di Venezia per cui dirige Spettri di Ibsen (2018), con Lo zoo di vetro affronta una prova importante che ha debuttato a Lugano nel novembre 2019 con grandi apprezzamenti di critica e pubblico. La sua lettura dello Zoo di vetro, è volutamente antirealistica. Una messa in scena permeata della stessa solitudine metafisica e dell'incomunicabilità dei quadri di Edward Hopper, richiamate nella scena dai colori pastello di Nicolas Bovey e nei costumi da clown tragici disegnati da Aurora Damanti. Spiega Lidi: «È un dramma sentimentale e non realistico: la realtà è raccontata in modo sincero, ma è camuffata per poterne reggere il dolore. Per questo ho scelto di rappresentarla come un mondo artificiale, popolato di volti clowneschi (Pierrot, la Donna cannone, il mimo) che mostrano il proprio dolore con il sorriso».


Note di regia

"È come se stessi affrontando un divertito viaggio personale attraverso le famiglie del Teatro. Dopo aver recitato negli Atridi in Santa Estasi di Antonio Latella il ruolo del padre Agamennone, e dopo aver messo in scena Spettri di Ibsen e il focolare della famiglia Alving alla Biennale Teatro, mi sembrava il momento di bussare alla porta di un'altra Casa fondamentale per il mio percorso formativo: i Wingfield. Lo zoo di vetro, il testo più autobiografico di Tennessee Williams, mi permette appunto di continuare questa ricerca tra le dinamiche più basilari ed elementari del nostro inizio e di farlo in maniera attiva, scomponendo e toccando senza preoccupazioni l'universo proposto dall'autore".


TEATRO ASTRA
19 - 24 NOVEMBRE 2019
Mar-Gio-Ven e Sab h 21 – Merc h 19.30 – Dom h 17
LO ZOO DI VETRO
DI TENNESSEE WILLIAMS
ADATTAMENTO E REGIA LEONARDO LIDI
CON TINDARO GRANATA, MARIANGELA GRANELLI, MARIO PIRRELLO, ANAHÌ TRAVERSI
SCENE E LIGHT DESIGN NICOLAS BOVEY
COSTUMI AURORA DAMANTI
SOUND DESIGN DARIO FELLI
ASSISTENTE ALLA REGIA ALESSANDRO BUSINARO
PRODUZIONE LUGANOINSCENA/LAC LUGANO ARTE E CULTURA
IN COPRODUZIONE CON TEATRO CARCANO CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA, TPE – TEATRO PIEMONTE EUROPA / IN COLLABORAZIONE CON CENTRO TEATRALE SANTACRISTINA SPONSOR DI PRODUZIONE E COPRODUZIONE CLINICA LUGANESE MONCUCCO.
Biglietti
 
INTERO: 25,00 €
RIDOTTO: 17,00 €
UNDER 30: 10,00 €
Info, biglietti e abbonamenti: www.fondazionetpe.it
 
Ph. TPE - Teatro Piemonte Europa