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Teatro Regio. «L' elisir d’amore» di Gaetano Donizetti. Una commedia di sentimenti

Teatro - Danza
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Dal 13 al 24 novembre, in scena al Regio, «L’elisir d’amore», la più leggera, comica e sentimentale tra le partiture di Gaetano Donizetti, in uno spettacolo firmato dal regista Fabio Sparvoli. Nel cast, Lavinia Bini, Giorgio Berrugi, Roberto de Candia e Julian Kim.
Da martedì 13 a sabato 24 novembre, il Teatro Regio di Torino, mette in scena «L’elisir d’amore» di Gaetano Donizetti. Michele Gamba, sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio, affronta la più leggera, comica e sentimentale tra le partiture di Donizetti, in uno spettacolo firmato dal regista Fabio Sparvoli. Nel cast: Lavinia Bini, Giorgio Berrugi, Roberto de Candia e Julian Kim.
 
La produzione, è affidata alla direzione di Michele Gamba, giovane pianista e direttore d’orchestra che è stato tra l'altro assistente di direttori quali Antonio Pappano e Daniel Baremboim. Musicista completo, ha iniziato rapidamente una brillante carriera che, ad oggi, lo ha portato a dirigere alla Royal Opera House di Londra, alla Staatsoper di Berlino, alla Scala e in numerosi altri teatri europei. Salito agli onori della cronaca per aver sostituito all’ultimo minuto l’indisposto Michele Mariotti, in una recita de «I due Foscari» alla Scala nel 2016, da allora è stato notato dalla critica internazionale che ne ha riconosciuto l’alto valore.
La regia dell’allestimento del Teatro Regio è affidata a Fabio Sparvoli. Regista dalla lunga carriera con importanti momenti di formazione passati al fianco di Strehler e De Simone, ha firmato la regia di decine di spettacoli presentati in importanti palcoscenici.
Adina, la protagonista, è il soprano Lavinia Bini, ruolo, grazie al quale ha vinto la 64ª edizione del Concorso As.Li.Co. nel 2013. Dotata di un timbro dolce e caratterizzata da una non comune spontaneità in scena, si configura come l’interprete perfetta per il ruolo donizettiano. Il personaggio di Nemorino, il tenore al quale è affidata una tra le più celebri arie di tutta la storia del melodramma “Una furtiva lagrima”, è interpretato da Giorgio Berrugi. Musicista dalla solida formazione, già primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica di Roma, si è dedicato a partire dal 2007 all’attività lirica, ottenendo unanimi riscontri di critica e pubblico sui più importanti palcoscenici internazionali. Il basso Roberto de Candia, interpreta l’imbonitore più simpatico del teatro lirico: il dottor Dulcamara. L' artista, si è esibito al Regio in numerose produzioni, riscuotendo critiche entusiaste e generosi applausi. Completano il cast il baritono Julian Kim (Belcore), il soprano Ashley Milanese (Giannetta) e il mimo Mario Brancaccio, l’assistente di Dulcamara. Durante le otto recite in programma fino al 24 novembre, ai protagonisti già citati si alterneranno, nei giorni 14, 16 e 20 novembre: Lucrezia Drei (Adina), Santiago Ballerini (Nemorino), Simón Orfila (Dulcamara) ed Enrico Marrucci (Belcore). Le scene di questo allestimento sono di Saverio Santoliquido, i costumi di Alessandra Torella, le luci di Andrea Anfossi. Il Coro del Teatro Regio, impegnato in importanti passi nell’opera, è istruito da Andrea Secchi.
 
TRAMA - In un villaggio dei Paesi Baschi, in questo allestimento ambientato negli anni ’50, Nemorino è innamorato della ricca e capricciosa Adina, della quale non riesce ad attirare le attenzioni. Ascoltandola raccontare la storia di Tristano e Isotta, nasce in lui il desiderio di possedere il magico elisir d’amore. L’arrivo in paese dell’intraprendente sergente Belcore, che subito corteggia con successo Adina, acuisce la gelosia di Nemorino, tanto che il medico-ciarlatano Dulcamara non ha difficoltà a vendergli del comune vino di Bordeaux, spacciandolo per il filtro tanto desiderato. Adina accetta di sposare Belcore, mentre Nemorino, che non vede sortir effetto della presunta pozione, non avendo più soldi tenta il tutto per tutto arruolandosi nell’esercito, e acquistando dell’altro elisir da Dulcamara. Questi racconta tutto alla giovane Adina che, commossa dal sacrificio di Nemorino, recede dal contratto di matrimonio con Belcore e dichiara a Nemorino tutto il suo amore.
 
LA STORIA - Forse i quindici giorni di tempo per comporla sono una leggenda metropolitana. Gaetano Donizetti non ebbe molto tempo per comporre L’elisir d’amore, l’opera che Alessandro Lanari, l’impresario del Teatro della Canobbiana di Milano, gli commissionò in tutta fretta dopo il forfait di un altro compositore che doveva scrivergli un’opera nuova per la stagione di primavera 1832. Donizetti ricorse subito al più celebre librettista dell’epoca, Felice Romani, che scrisse un libretto tratto da «Le Philtre» di Scribe e già musicato da Daniel Auber. L’opera andò in scena il 12 maggio 1832 con un enorme successo: alla prima seguirono ben 32 recite.
 
L’elisir d’amore
Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani
da Le Philtre di Eugène Scribe
Musica di Gaetano Donizetti

Personaggi

Interpreti

Adina, ricca e capricciosa

fittaiuola soprano

Lavinia Bini
Lucrezia Drei (14, 16, 20)

Nemorino, coltivatore, giovane semplice,

innamorato di Adina tenore

Giorgio Berrugi
Santiago Ballerini (14, 16, 20)

Il dottor Dulcamara,

medico ambulante basso

Roberto de Candia
Simón Orfila (14, 16, 20)

Belcore, sergente di guarnigione

nel villaggio baritono

Julian Kim
Enrico Marrucci (14, 16, 20)

Giannetta, villanella soprano

Ashley Milanese

L'assistente del dottor Dulcamara mimo

Mario Brancaccio

Maestro al fortepiano

da definire

Direttore d'orchestra

Michele Gamba

Regia

Fabio Sparvoli

Scene

Saverio Santoliquido

Costumi

Alessandra Torella

Luci

Andrea Anfossi

Assistente alla regia

Anna Maria Bruzzese

Maestro del coro

Andrea Secchi

 
Orchestra e Coro del Teatro Regio
Allestimento Teatro Regio
Durata: 2h 45' 1h 15' (Atto I), 30' (intervallo),1h (Atto II)
 
Un’opera, leggera e carica di spunti, è stata studiata per una articolata programmazione riservata ai più giovani. Per i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni andrà in scena «L’elisir d’amore raccontato ai ragazzi», in scena (22 e 23 novembre). Per i più piccoli, tra i 3 e i 6 anni, è previsto – dal 9 all’11 maggio – «Dolceamaro e la pozione magica». Entrambi gli spettacoli hanno riduzione e testi di Vittorio Sabadin. Sempre ispirato alle musiche di Donizetti tratte dall’Elisir, il 18 maggio proponiamo il concerto-laboratorio Opera Biberon, dedicato ai bambini da 0 a 3 anni.
 
Info: biglietti in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti vendita Vivaticket, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente al n. 011.8815.270. Recita del 13 novembre: € 170 - 135 - 120 - 100 - 70 – 55. Recite del 15, 18, 21 e 24 novembre: € 95 - 80 - 75 - 70 - 60 – 29. Recite del 14 e 16 novembre: € 90 - 75 - 70 - 65 - 55 – 29. Recita del 20 novembre: € 60 - 55 - 50 - 45 - 40 – 29. Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 e del 10% per gli over 65 (riduzioni non valide per la recita del 20 novembre). Under 16: ingresso gratuito per la recita del 16 novembre (sconto 10% per gli accompagnatori adulti). 18app: posto unico € 25 per la recita del 13 novembre. Under 25: posto unico € 2 per le recite del 14 e 16 novembre (condizioni valide fino a esaurimento dei posti riservati alle rispettive iniziative). Un’ora prima degli spettacoli, eventuale vendita di posti con una riduzione del 20% sul prezzo intero (riduzione non valida per la recita del 20 novembre). Per ulteriori informazioni: Tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it
 
Ph. Edoardo Piva
 

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