Al Teatro Erba in scena «Le Rane», «Antigone» e «Maruzza Musumeci»

Prosegue con successo al Teatro Erba di Torino, la ventesima edizione del Festival di Cultura Classica di Torino Spettacoli.

In questa seconda settimana di spettacoli, vanno in scena martedì 9 ottobre, ore 21, i giovani talenti del Liceo Germana Erba con «Le Rane» di Aristofane e «Antigone» di Bertolt Brecht e mercoledì 10 e giovedì 11 ottobre, ore 21, Pietro Montadon, è «Maruzza Musumeci», tratto dal racconto di Andrea Camilleri, per la regia di Daniela Ardini.

Il primo spettacolo, vede all'opera i giovani talenti del Liceo Germana Erba, con «Le Rane» di Aristofane e «Antigone» di Bertolt Brecht. «Le Rane» di Aristofane, sono un inno al teatro nella convinzione che abbia in sé, ieri come oggi, gli anticorpi per la rinascita di una civiltà dilaniata dalla volgarità e dal sopruso. Aristofane immagina che Dioniso, scenda nell’Ade per riportare in vita il suo poeta prediletto, Euripide. Poi, però, dopo una schermaglia di scintillante comicità, sceglie di resuscitare Eschilo.

L’ «Antigone» di Bertold Brecht (drammaturgia e regia di Girolamo Angione), scritta nel 1947, mantiene intatta la struttura del modello di Sofloche, l’ordine delle scene e perfino le battute in versi. Ssi tratta di un’opera totalmente brechtiana, grazie all’innovazione che ne sposta il registro interpretativo sul piano ideologico. Ne fa, all’indomani della caduta del nazismo, una lucida analisi dei meccanismi che l’hanno condotto al potere e una celebrazione delle sue vittime: Antigone, Ismene, Emone e tutto il popolo di Tebe.