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Danza: «Il lago dei cigni» al Teatro Regio

Teatro - Danza
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Puro incanto con il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij dal 13 al 19 dicembre. Un mese intero dedicato alla danza.

Un dicembre, come da tradizione dedicato alla grande danza. Dopo "Lo schiaccianoci", nella versione di Amodio e Luzzati, per otto recite dal 13 al 19 dicembre, approda al Teatro Regio di Torino, il Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con il classico dei classici "Il lago dei cigni".

La coreografia è di Marius Petipa e Lev Ivanov, su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij eseguita dall’Orchestra del Regio diretta dal maestro Gavriel Heine. La produzione, si avvale del sostegno di Leonardo, Partner del Teatro Regio. Una imperdibile occasione per ammirare uno dei più noti e amati balletti di tutti i tempi, danzato dalla più celebre e antica compagnia di danza, esempio di straordinaria tecnica e inarrivabile disciplina.

"Il lago dei cigni", nacque al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 1877 con la coreografia di Julius Reisinger. Nel 1894 Lev Ivanov, maître de ballet del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, rimette mano a parte della coreografia, il solo atto bianco, in occasione dell’omaggio dedicato a Čajkovskij a un anno dalla sua scomparsa. Per giungere alla versione completa, si dovrà attendere ancora un anno con il frutto della collaborazione tra Marius Petipa, Lev Ivanov e del direttore e compositore Riccardo Drigo, il quale, insieme a Modest Čajkovskij, fratello del musicista, per aumentare la tensione drammatica, rielabora la musica e unisce il primo ed il secondo atto in uno solo composto da due scene. Rinasce dunque nel 1895 al Mariinskij. Senza dubbio uno dei pochi balletti al mondo a raggiungere una fama planetaria. Esso incarna tutti gli ideali del tardo Romanticismo: un principe combattuto tra l’ideale di un amore puro e la passione carnale, con due personaggi femminili agli antipodi: la pura Odette e la perfida Odile. Mentre la prima porta sul palcoscenico una danza eterea e raffinata, la seconda stupisce con i virtuosismi più estremi. Due personaggi femminili affidati alla stessa ballerina, che deve dare prova di sapersi calare sia nella danza pura e intensa di Odette sia nel virtuosismo della malvagia Odile, compresi i famosissimi trentadue fouetté che, eseguiti consecutivamente, danno prova della bravura e del livello artistico raggiunto dalla ballerina, sottolineandone la sua forza, resistenza fisica e tecnica. Nel ruolo di Odette/Odile si alterneranno: Oksana Skoryk (13 e 16 dicembre ore 20), Anastasija Kolegova (14 e 17), Ekaterina Kondaurova (15 e 19 ore 20), Olesja Novikova (16 e 19 ore 14.30); nel ruolo del principe Siegfried danzeranno: Alexander Parish (13 e 16 ore 20), Evgenij Ivančenko (14 e 17), Timur Askerov (15 e 19 ore 20) e Filipp Stëpin (16 e 19 ore 14.30). L’adattamento della coreografia e la messa in scena sono firmate da Konstantin Sergeev, le scene sono di Igor Ivanov e i costumi di Galina Solov’eva.

BALLETTO DEL TEATRO MARIINSKIJ DI SAN PIETROBURGO - La Compagnia è nata nel 1738, per volere dell’imperatrice Anna Johannovna, che fondò a San Pietroburgo prima una scuola, lo storico Istituto Teatrale Imperiale, oggi Accademia Vaganova ed in seguito una compagnia di professionisti nelle cui fila, in quasi 300 anni di storia, sono cresciuti e hanno lavorato tutti i più grandi ballerini russi come Anna Pavlova, Vaclav Nižinskij, Rudolf Nureyev, Natalija Makarova e Michail Baryshnikov, solo per citarne alcuni. Nominato maestro di ballo principale nel 1869, Marius Petipa, ballerino e grande coreografo, seppe elevare il livello qualitativo della Compagnia mescolando abilmente la grazia della scuola francese e il virtuosismo di quella italiana e plasmando le grandi ballerine della generazione a cavallo tra Ottocento e Novecento (Kšesinskaja, Preobraženskaja, Egorova); ma soprattutto creò coreografie indimenticabili, da Don Chisciotte a Bayadère, da Schiaccianoci a Lago dei cigni e Bella addormentata.

Info: per i diciottenni che hanno il diritto di utilizzare il Bonus cultura al Regio, il costo del biglietto è di € 25, con la possibilità di un ulteriore biglietto a € 1. Biglietti in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, nei punti vendita Vivaticket, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente al n. 011.8815.270. Info - Tel. 011.8815.557. Per ulteriori informazioni: www.teatroregio.torino.it e www.sistemamusica.it

Fotografie Credits State Academic Mariinsky Theatre

 

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