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Fase2 Piemonte: news 13 maggio 2020

Sanità - Benessere
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Piemonte Fase2 a mercoledì 13 maggio 2020. 9941 (+938) i nuovi guariti in Piemonte. 3166 in via di guarigione. 28 nuovi decessi, 3428 in totale. Situazione dei contagi in Piemonte 29058 (+169). Agricoltura: pubblicato il bando regionale per l'affitto di strutture abitative per i lavoratori salariati stagionali. Potenziamento del trasporto pubblico piemontese. Da lunedì 18 maggio, 457 treni al giorno. 52 treni in più da Trenitalia e GTT. Assessore Gabusi: «Attuiamo il cronoprogramma stabilito e, senza aspettare le indicazioni del Governo, continueremo a potenziare progressivamente il servizio».  La situazione a Cuneo.

NUOVA AUTODICHIARAZIONE 4/5 --> LEGGI IL PDF


Piemonte

Aggiornamento Coronavirus Piemonte 12 maggio 2020 FASE2
 NUMERO DI CONTAGIATI
29058
 IN TERAPIA INTENSIVA 122
 NON IN TERAPIA INTENSIVA 1858
 PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE 10511
 GUARITI
9941
 IN VIA DI GUARIGIONE 3166
 DECEDUTI 3460
 TOTALE TAMPONI EFFETTUATI 224788
 TAMPONI ESAMINATI NEGATIVI 124267

9941 (+938) i nuovi guariti in Piemonte. 3166 in via di guarigione

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 9941 (+938 rispetto a ieri): 859 (+ 224) in provincia di Alessandria, 424 (+44) in provincia di Asti, 488 (+16) in provincia di Biella, 1030 (+72) in provincia di Cuneo, 846 (+40) in provincia di Novara, 5236 (+465) in provincia di Torino, 453 (+52) in provincia di Vercelli, 515 (+16) nel Verbano-Cusio-Ossola, 90 (+9) provenienti da altre regioni.

Altri 3166 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.


28 nuovi decessi, 3428 in totale

Sono 32 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 5 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di Crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3460 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 604 Alessandria, 208 Asti, 167 Biella, 303 Cuneo, 297 Novara, 1.551 Torino, 176 Vercelli, 120 Verbano-Cusio-Ossola, 34 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.


Situazione dei contagi in Piemonte 29058 (+169)

Sono 29.058 (+169 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3755 in provincia di Alessandria, 1699 in provincia di Asti, 1021 in provincia di Biella, 2659 in provincia di Cuneo, 2528 in provincia di Novara, 14719 in provincia di Torino, 1211 in provincia di Vercelli, 1098 nel Verbano-Cusio-Ossola, 256 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 112 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 122 (-14 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1858 (-42 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 10.511.

I tamponi diagnostici finora processati sono 224.788, di cui 124.267 risultati negativi.


Agricoltura: pubblicato il bando regionale per l'affitto di strutture abitative per i lavoratori salariati stagionali

Dal 15 maggio sarà possibile presentare la domanda per la richiesta di contributo regionale per l’affitto delle strutture abitative temporanee da locare nelle aziende agricole destinate ad ospitare temporaneamente i lavoratori salariati che soggiornano e prestano la loro opera in Piemonte nei periodi di raccolta e di attività correlate alla coltivazione.

“Un’azione diretta della Regione molto attesa per intervenire concretamente alle esigenze delle nostre aziende piemontesi prossime ai raccolti” dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa.

Il bando, pubblicato dall’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, si rivolge ai Comuni, alle Unioni di Comuni ed ai Consorzi di Comuni del Piemonte e prevede una dotazione finanziaria complessiva di 97.500 euro. L’importo massimo del singolo progetto presentato dall’ente, considerate le spese relative all’anno 2019 e le spese relative all’anno 2020, è di 25.000 euro. Sarà concesso un contributo forfetario di 400 euro per ogni modulo abitativo noleggiato.

I contributi concessi permettono agli enti locali di destinare direttamente presso l’azienda agricola che ne fa richiesta la locazione e installazione di strutture prefabbricate ad uso abitativo e temporaneo.

Link al bando:

https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/sistemazione-temporanea-dei-salariati-agricoli-stagionali-aziende-agricole-piemontesi


Potenziamento del trasporto pubblico piemontese. Da lunedì 18 maggio, 457 treni al giorno. 52 treni in più da Trenitalia e GTT. Assessore Gabusi: «Attuiamo il cronoprogramma stabilito e, senza aspettare le indicazioni del Governo, continueremo a potenziare progressivamente il servizio».

Prosegue l’implementazione progressiva del servizio ferroviario in Piemonte. Dopo il primo aumento di servizio dello scorso 4 maggio, da lunedì 18 maggio nei giorni feriali circoleranno 457 treni, con un aumento di 52 treni al giorno.

«Attuiamo il cronoprogramma stabilito – sottolinea l’Assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi - e, senza aspettare le indicazioni del Governo, continueremo a potenziare progressivamente il servizio. Fin dall’inizio dell’epidemia abbiamo lavorato di concerto con i gestori dei servizi ferroviari per poter assicurare un servizio coerente con l’aumentare del flusso di passeggeri, passando da una fase iniziale di 245 treni al giorno (28% rispetto alla normale offerta di 859 treni), ad una seconda di 405 (47%), per giungere ai 457 (54%) di questa nuova implementazione. In corrispondenza con la riapertura delle attività stiamo gradualmente reinserendo gli orari dei treni, tenendo conto delle necessità di ogni territorio e dell’analisi delle richieste che ci stanno arrivando. Continueremo ad aumentare il servizio, puntando a ripristinare il 100% dei treni quando apriranno le scuole e ci sarà una richiesta decisamente superiore a quella attuale».

I nuovi orari, in vigore a partire da lunedì 18, sono disponibili sui siti Trenitalia e GTT, gestori dei servizi ferroviari regionali.

Nel dettaglio, per i treni Regionali Veloci (RV) vengono reintrodotti i due Asti-Milano diretti (3983 in partenza da Asti alle 6.45 e 3971 in partenza da Milano alle 18.30), mentre sulla linea Torino-Alessandria-Genova i treni 2502 (in arrivo a Torino alle 8.30) e 2529 (in partenza da Torino alle 19.30) saranno prolungati nella tratta Alessandria-Novi Ligure. Ad entrambi i treni sarà assegnata una fermata straordinaria a Frugarolo Bosco Marengo. Sulla linea Torino-Cuneo saranno aggiunti il treno 10211 (Torino 15.25 – Cuneo 13.36) e il treno 10218 (Cuneo 17.24 – Torino 18.35). Sulla linea Torino-Savona sarà attivato al mattino un bus sostitutivo nella tratta Ceva-Mondovì-Fossano in modo da permettere la coincidenza con il treno RV 10206 da Cuneo in arrivo a Torino alle 8.35

Per quanto riguarda le linee Regionali (R) viene ripristinato il servizio ferroviario Arona-Novara con 12 treni al giorno e Asti-Acqui con 14 treni al giorno. Sono inoltre riattivati ulteriori treni sulle linee Ivrea-Chivasso-Novara (tra cui il treno 20006 in partenza da Ivrea alle 7.48), Alessandria-Asti e Novara-Alessandria. Sulla tratta Fossano-Cuneo-Limone riprende a circolare il treno 22965 (Fossano 7.25 – Limone 8.30).

Anche il Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) viene potenziato: sulla linea sfm1 Chieri-Torino-Rivarolo (GTT) sono riattivati i treni del mattino 4154/5 (Rivarolo 6.46 – Chieri 8.11) e 4104/5 (Chieri 7.50 – Rivarolo 9.15). Sulla linea sfm3 Torino-Susa/Bardonecchia circoleranno 6 treni in più tra Torino e Bardonecchia e 3 tra Torino e Susa. Riprende anche il treno 4328 Bussoleno (7.08) – Torino (8.01). Sulla linea sfm4 Torino-Alba è riattivata la coppia di treni serali 4478 (da Torino Stura alle 18.27) e 4487 (da Alba alle 20.07). Infine, sulla linea sfm7 Torino-Fossano riprende a circolare il treno 4734 in partenza da Fossano alle 17.01.


Intesa Sanpaolo e Federalberghi insieme per il rilancio del settore alberghiero. Tra le iniziative condivise, la sospensione straordinaria sino a 24 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere, rivolta al solo settore turistico-alberghiero per la sola quota capitale o per l’intera rata

Intesa Sanpaolo e Federalberghi, la principale organizzazione imprenditoriale del segmento turistico-ricettivo in Italia - hanno condiviso l’urgenza e la necessità di attivare un pacchetto di soluzioni dedicato alle aziende rappresentate dall’associazione che consenta loro di superare un periodo più lungo di difficoltà, di salvaguardare l’occupazione e di porre le basi per una ripresa sicuramente posticipata rispetto ad altri settori dell’economia.
Intesa Sanpaolo ritiene il turismo una delle principali leve di attrazione del nostro Paese, grazie a un vasto patrimonio diffuso - materiale e immateriale, culturale e naturale - e rappresenta una componente strategica dell’intera economia italiana anche in prospettiva futura.
L’offerta ricettiva italiana, infatti, si caratterizza per la prevalente presenza di micro/piccole imprese che, per affrontare l’attuale sfida emergenziale, hanno la necessità di investire nelle proprie strutture, considerando l’impatto, anche prospettico, delle tutele previste dall’avvio della Fase 2 che prevedono l’introduzione di azioni mitigative della mobilità nazionale con particolare riferimento all’attuale stagione estiva.
L’iniziativa è parte integrante delle misure straordinarie già avviate in queste settimane da Intesa Sanpaolo a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie italiane, anche grazie alle misure varate dal Governo: 50 miliardi di euro di credito complessivo a favore del Paese per l’emergenza Covid 19. In questo quadro, le realtà associate a Federalberghi potranno accedere alle seguenti misure straordinarie:
1. Sospensione straordinaria sino a 24 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere, rivolta al solo settore turistico-alberghiero per la sola quota capitale o per l’intera rata, e richiedibile entro il 30 giugno 2020 in alternativa alla moratoria di Legge orevista dal DL Cura Italia;
2. Nuovi finanziamenti per le imprese di tutto il territorio nazionale a supporto della gestione del circolante, declinata attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, nella formula del 18 mesi -1 giorno, con sei mesi di pre-ammortamento;
3. Supporto per la liquidità rivolto ai clienti Intesa Sanpaolo, e tra questi le imprese associate Federalberghi, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti;
4. Soluzione per gli investimenti e la liquidità attraverso finanziamenti a medio-lungo termine, di durata fino a 72 mesi e con un preammortamento che potrà arrivare sino a 36 mesi.
In aggiunta, Intesa Sanpaolo e Federalberghi hanno deciso di avviare sin da subito – attraverso la costituzione di tavoli di lavoro comuni - un percorso congiunto volto ad individuare tutte le azioni da intraprendere, in coerenza con le norme di legge, al fine di mettere in campo i migliori strumenti – non solo finanziari - di accompagnamento delle imprese per sostenerne l’immediato rilancio.
In particolare, Intesa Sanpaolo potrà accompagnare le aziende aderenti a Federalberghi, attraverso azioni e strumenti concreti al fine di fornire supporto finanziario alle imprese mediante l’attivazione di finanziamenti tailor-made per la realizzazione, ampliamento e miglioramento delle strutture ricettive; nonché l’apertura di credito stagionale a breve termine per esigenze di liquidità e anticipo sulle prenotazioni dei soggiorni, rimborsabili anche attraverso gli incassi derivanti dall’operatività dei POS.
Verranno, infine, messe a disposizione degli associati anche le competenze che Intesa Sanpaolo ha maturato nel settore attraverso il proprio Desk Turismo: un team di risorse dedicate in grado di assistere le imprese dalla valutazione dei progetti di investimento alla predisposizione del business plan. In aggiunta, completeranno l’offerta, l’accesso per tutti gli associati al plafond Circular Economy della banca, alla piattaforma digitale di formazione del Gruppo; così come la messa a disposizione delle più moderne tecnologie legate agli strumenti di incasso e pagamento; e, attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue, la disponibilità di servizi non finanziari, di e-commerce e di strumenti per favorire lo smart working. Da ultimo, le imprese potranno utilizzare la piattaforma Welfare Hub, dove sono disponibili prodotti e servizi da destinare ai propri dipendenti.


Assessore Marnati: Il Governo approsimativo su incentivi monopattini e biciclette. Tagliati fuori 3 miglioni di Piemontesi No ai cittadini di SerieB. Soltanto 6 comuni su 1181 potranno usufrire del bonus di 500 Euro per l'acquisto di mezzi alternativi alle auto

A oggi soltanto 6 comuni piemontesi su 1.181 potranno usufruire dell’incentivo di 500 euro previsto dal governo per l’acquisto di biciclette o mezzi di mobilità alternativi all’auto. Il provvedimento in discussione in queste ore prevede, infatti, l’assegnazione dell’incentivo soltanto per i comuni con popolazione al di sopra dei 50.000 abitanti che escluderebbe tre capoluoghi: Vercelli Verbania e Biella.

«L’intenzione del governo di promuovere la mobilità alternativa per evitare assembramenti sui mezzi pubblici – osserva l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati - può essere lodevole, ma il criterio di assegnazione del bonus ai Comuni con popolazione al di sopra dei 50.000 abitanti non ha senso, ed è il segnale di un Governo che ormai assume decisioni approssimative e superficiali creando cittadini di serie A e serie B, e che in questo caso tagliano fuori più di 3 milioni di piemontesi».

In regione soltanto Torino Alessandria Novara Asti Moncalieri e Cuneo hanno una popolazione sopra ai 50.000 abitanti.


L'emergenza dai comuni

La situazione a Cuneo

Proseguono le riunioni quotidiane del Centro Operativo Comunale.

In serata arriverà a Cuneo una nuova fornitura di 45.600 mascherine fornite dalla Regione Piemonte che, sommata al primo carico arrivato la settimana scorsa (11.400), sarà sufficiente a coprire tutta la popolazione. Da venerdì pomeriggio (15 maggio), comincerà quindi la distribuzione da parte dei volontari in divisa della Protezione Civile Comunale e dell'Associazione Nazionale Alpini e dipendenti del Comune. La consegna partirà dalle frazioni, le mascherine - una per ogni residente – saranno depositate direttamente nelle buche delle lettere insieme ad alcune semplici istruzioni sull'utilizzo. Nessuno chiederà di entrare nelle abitazioni private, i volontari suoneranno al campanello solo per provvedere alla consegna e per accedere agli androni dei palazzi dove si trovano le buche condominiali. Per permettere di raggiungere tutti gli oltre 30.000 nuclei famigliari della nostra città, saranno necessari una decina di giorni, si calcola quindi di concludere le consegne entro la fine della prossima settimana.

Le mascherine sono in cotone antigoccia e riutilizzabili per non più di cinque volte previo lavaggio (con acqua corrente fredda), disinfezione e stiraggio (utile per riattivare l'antigoccia). Prima di indossarla è bene seguire alcune semplici regole: lavarsi le mani con acqua e sapone o con gel igienizzante prima di prendere in mano la mascherina, coprirsi naso e bocca e assicurare gli elastici dietro le orecchie, far aderire bene il profilo della mascherina alla parte alta del naso, rilavarsi le mani o igienizzarle dopo averla posizionata sul viso. Si ricorda che ad oggi è obbligatorio indossarla nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza (esenti i bambini sotto i 6 anni e le persone con disabilità non compatibili con l'uso della mascherina).

Numeri utili e informazioni di servizio

Per informazioni e chiarimenti di carattere non sanitario, è sempre attivo il numero unico 0171.44.44.44. Per le richieste dei Buoni Spesa è operativo il numero telefonico 0171-444.700 (dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 17 e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30). Chi volesse contribuire ad aiutare le tante famiglie cuneesi che in questi giorni si stanno trovando in difficoltà nell'acquistare beni di prima necessità come cibo e farmaci, può farlo mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato al Comune di Cuneo, IBAN: IT 22 P 03111 10201 0 0000 0032346, indicando la seguente causale: "COVID-19 Solidarietà alimentare e Codice Fiscale". 

Per rimanere aggiornati su informazioni e nuove disposizioni si ricorda che è possibile aderire al Servizio Sms della Protezione Civile, per iscriversi compilare il modulo pubblicato sul sito istituzionale.


Asti: distibuzione mascherine della Regione Piemonte

È il secondo fine settimana consecutivo che circolano per Asti postini molto speciali: giovani ragazzi con magliette colorate e i tradizionali foulard appartenenti ai Rioni e Borghi della città, impegnati a consegnare a tutti i cittadini le mascherine consegnate al Comune di Asti dalla Regione Piemonte.

Nelle scorse settimane infatti la Regione Piemonte ha deliberato di distribuire mascherine lavabili per tutti i cittadini piemontesi, 5 milioni totali, affidando ai comuni il compito di distribuirle porta a porta.

E così si è pensato di coinvolgere per la città il mondo del palio, comitati e gruppo del Capitano, in un momento in cui la nostra città avrebbe dovuto essere stata travolta dalle feste legate a San Secondo e al Palio, ma tutto spento da questa tremendo virus; per le frazioni sono stati coinvolti anche proloco, volontari del territorio, parrocchie e alcuni consiglieri comunali.

E così ha avuto l’avvio una mega operazione, senza precedenti, che scherzosamente il Sindaco Maurizio Rasero ha battezzato dynamo in ricordo dello sforzo incredibile grazie al quale la Marina civile inglese riuscì a far evacuare centinai di miglia di soldati inglesi e francesi accerchiati dalle truppe naziste in quel di Dunkerque: si sono distribuite in due giorni quasi 60.000 mascherine. Anche oggi molti non ci credevano, invece, sottolinea l’Assessore Stefania Morra, grazie ai comitati palio Don Bosco, San Silvestro, Torretta, Tanaro, San Pietro, San Lazzaro, Santa Caterina, San Martino San Rocco, Santa Maria Nuova, San Secondo, San Paolo, Cattedrale, San Marzanotto, Viatosto, il Capitano del Palio, Don Rodrigo, l’Associazione Radioamatori, la Proloco Casabianca, la Proloco di Quarto, i signori Gerbo e Vigna volontari del territorio, gli assessori Berzano e Coppo ed i consiglieri comunali Amasio, Bassi, Garrone è stato possibile consegnate buona parte delle mascherine.  Ci scusiamo con le poche persone che non le hanno ancora ricevute: arriveranno nelle prossime ore.

Questa iniziativa ci potrà aiutare anche in futuro perché ci ha fatto capire un potenziale fino ad ora non sfruttato che, magari per altri motivi, anche più piacevoli, ci consentirà di arrivare ai cittadini in poco tempo ..


 

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