19
Ven, Apr
101 New Articles
Messaggio Promozionale
 

Fase2 Piemonte: news 8 maggio 2020

Sanità - Benessere
Typography

La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Piemonte Fase2 all' 8 maggio 2020. 7687 (+409) i nuovi guariti in Piemonte. 3106 in via di guarigione. 23 nuovi decessi, 3305 in totale. Situazione dei contagi in Piemonte 28368 (+233). Un progetto per gli oratori. Confindustria Piemonte: abolizione IRAP, grandi opere e pagamenti delle pubbliche amministrazioni per ripartire. La situazione a Cuneo. Boves: Proroga dei termini di pagamento TARI (prima rata), COSAP e ICP. Giaveno: Fase2 molto delicata.

NUOVA AUTODICHIARAZIONE 4/5 --> LEGGI IL PDF


Piemonte

Aggiornamento Coronavirus Piemonte 6 maggio 2020 FASE2
 NUMERO DI CONTAGIATI
28368
 IN TERAPIA INTENSIVA 140
 NON IN TERAPIA INTENSIVA 2013
 PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE 11954
 GUARITI
7687
 IN VIA DI GUARIGIONE 3106
 DECEDUTI 3305
 TOTALE TAMPONI EFFETTUATI 201183
 TAMPONI ESAMINATI NEGATIVI 110294

7687 (+409) i nuovi guariti in Piemonte. 3106 in via di guarigione

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 7.687 (+409 rispetto a ieri):  613 (+53) in provincia di Alessandria, 341 (+24 ) in provincia di Asti, 375 (+7) in provincia di Biella, 858 (+33) in provincia di Cuneo, 618 (+11) in provincia di Novara, 4036 (+238) in provincia di Torino, 334 (+18) in provincia di Vercelli, 435 (+24) nel Verbano-Cusio-Ossola, 77 (+1) provenienti da altre regioni. Altri 3.106 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo. 

23 nuovi decessi, 3305 in totale

Sono 23 i decessi di persone positive al test del Coronavirus Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è ora di 3.305 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 588 Alessandria, 200 Asti, 166 Biella, 274 Cuneo, 279 Novara, 1.479 Torino, 168 Vercelli, 118 Verbano-Cusio-Ossola, 33 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.  

Situazione dei contagi in Piemonte 28368 (+233)

Sono 28.368 (+233 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3.712 in provincia di Alessandria, 1.666 in provincia di Asti, 1.002 in provincia di Biella, 2.628 in provincia di Cuneo, 2.442 in provincia di Novara, 14.320 in provincia di Torino, 1.168 in provincia di Vercelli, 1.070 nel Verbano-Cusio-Ossola, 251 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 109 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 140 (-4 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.013 (-140 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 11.954 (- 218 rispetto a ieri). I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 201.183, di cui 110.294 risultati negativi.


Un progetto per gli oratori

La Regione Piemonte e le diocesi piemontesi hanno avviato un progetto denominato “T.O.P. - Tavolo Oratori Piemonte” per studiare e valutare le condizioni di praticabilità delle attività degli oratori estivi alla luce delle misure di prevenzione da osservare nella Fase2 della pandemia. “In RipartiPiemonte - ricorda il presidente Alberto Cirio – sono stati inseriti due milioni di euro proprio per sostenere le attività dei Comuni e degli oratori, perché in questo momento in cui le scuole sono bloccate dobbiamo sostenere le famiglie e permettere ai genitori di andare a lavorare sapendo che i loro figli sono in un luogo sicuro. E questo è il valore di servizi educativi come gli oratori”.


Confindustria Piemonte: abolizione IRAP, grandi opere e pagamenti delle pubbliche amministrazioni per ripartire

«Le necessità delle aziende a fronte della crisi innescata dalla pandemia sono ormai conclamate, ma le risposte del Governo non sono state finora all’altezza. Per questo non possiamo che appoggiare e condividere le parole del P​residente designato Carlo Bonomi e la sua proposta di abolizione dell’IRAP. Sarebbe un segnale importante per sostenere le imprese che stanno tentando di recuperare la produttività, dopo essersi impegnate al massimo per garantire un rientro dei lavoratori in piena sicurezza. Come stiamo purtroppo constatando, il tema della burocrazia ha colpito nuovamente e frenato l’entusiasmo, forse eccessivo, con cui all’inizio sono stati annunciati provvedimenti che poi si sono scontrati con una realtà fatta di lungaggini e complicazioni estenuanti. Altra richiesta prioritaria che sosteniamo riguarda il pagamento dei debiti alle imprese da parte delle PA, così come prioritario è sbloccare le opere pubbliche e infrastrutturali che sono un prerequisito essenziale per la ripresa economica, a partire da quelle già dotate di copertura finanziaria». 
 
Così il Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli commenta l’intervista del Presidente designato di Confindustria Carlo Bonomi durante la trasmissione "Piazza Pulita" su La7

L'emergenza dai comuni

La situazione a Cuneo

Si è conclusa da poco la riunione quotidiana del Centro Operativo Comunale. 

Ad oggi il Comune di Cuneo, come capofila di diverse cordate di enti locali e sanitari e grazie anche all'intuizione della consigliera del Comune di Caraglio Cecilia Dematteis, ha veicolato l'arrivo sul territorio cuneese di 260.000 mascherine (la maggior parte di tipo chirurgico, ma anche modelli FFP2) e 10.000 camici sanitari che sono stati distribuiti ad Aziende ospedaliere e sanitarie, Consorzi socio-assistenziali, Case di riposo, Farmacie, Ordini professionali ed aziende private del territorio. 

Le mascherine, insieme al distanziamento sociale, sono al momento i due strumenti che abbiamo a disposizione per evitare il diffondersi del contagio. Nelle farmacie e in molti esercizi commerciali di Cuneo è possibile acquistare quelle di tipo chirurgico a 0,61 euro (0.50 euro più Iva). Indossarle sempre nei luoghi chiusi, ma anche all'aperto in tutte quelle situazioni in cui è possibile incrociare delle altre persone, è un atto di responsabilità e di attenzione per la propria salute e quella di chi ci circonda. 

E' atteso a giorni anche l'arrivo delle mascherine della Regione Piemonte da consegnare a tutti i cuneesi. Non appena pervenute verranno distribuite direttamente nelle buche delle lettere di tutti i cuneesi.  

Si segnala inoltre che, visto l'elevato numero di adesioni al servizio di take away, sul sito istituzionale www.comune.cuneo.it, nella sezione "Coronavirus, Gestione della situazione a Cuneo" (pagina www.comune.cuneo.it/emergenza-covid-19-a-cuneo/attivita-che-effettuano-servizio-di-asporto-take-away.html), è possibile consultare la lista degli esercizi commerciali che hanno comunicato di effettuare servizio di ristorazione da asporto (in continuo aggiornamento).

Numeri utili e informazioni di servizio

E' sempre attivo il numero telefonico 0171-444.700 riservato alle richieste per i Buoni Spesa (dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 17 e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30). Chi volesse contribuire ad aiutare le tante famiglie cuneesi che in questi giorni si stanno trovando in difficoltà nell'acquistare beni di prima necessità come cibo e farmaci, può farlo mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato al Comune di Cuneo, IBAN: IT 22 P 03111 10201 0 0000 0032346, indicando la seguente causale: "COVID-19 Solidarietà alimentare e Codice Fiscale". 

Per rimanere aggiornati su informazioni e nuove disposizioni si ricorda che è possibile aderire al Servizio Sms della Protezione Civile, per iscriversi compilare il modulo pubblicato qui. Invitate parenti, amici e conoscenti ad attivare il servizio, più iscritti ci saranno maggiore sarà l'efficacia.

Nel ricordare il numero unico 0171.44.44.44 del Comune, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 per fornire informazioni di carattere non sanitario e richieste di chiarimenti, si segnala che per necessità e difficoltà particolari in ambito sociale e di volontariato si può chiamare il Segretariato sociale attivato dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (tel. 0171-334666). Il servizio è operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13.


Boves: Proroga dei termini di pagamento TARI (prima rata), COSAP e ICP

Considerata la situazione di difficoltà per cittadini e imprese legata all'emergenza epidemiologica da Coronavirus, la Giunta Comunale di Boves ha disposto di rinviare dal 16/05 al 16/07/2020 il termine di pagamento della prima rata della tassa rifiuti per l'anno 2020 (Deliberazione n. 52 del 07/05/2020) e di rinviare al 30/06/2020 i termini di pagamento del Canone occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) e dell'Imposta comunale sulla pubblicità (ICP) permanenti per l'anno 2020 (Deliberazione n. 51 del 07/05/2020).


Giaveno: Fase2 molto delicata

L’ingresso nella fase due non deve essere visto come un “libera tutti”.

È importante capire che il rischio contagio è ancora molto alto, soprattutto in Piemonte, e che per ogni malato accertato ve ne sono da cinque a dieci asintomatici che non sanno di esserlo, quindi sono portatori inconsapevoli del virus.

Per questo occorre continuare a rispettare le regole del distanziamento sociale, utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale e tutti gli accorgimenti necessari per diminuire il rischio di contagio.

Da venerdì i parchi comunali di Giaveno saranno riaperti per la fruizione del pubblico, con il controllo del rispetto delle distanze da parte del personale della Polizia locale con l’ausilio dei Volontari delle associazioni di Protezione Civile.

“Vogliamo dare un po’ di respiro alle famiglie che giustamente vogliono uscire e stare all’aria aperta - commenta il Vicesindaco Stefano Olocco – Nello stesso tempo però è necessario continuare a stare molto attenti ed essere responsabili nei propri comportamenti. Dobbiamo tutti insieme utilizzare il buon senso. Il Comune ci mette la sua parte, con la distribuzione di mascherine quasi terminata, la sanificazione delle strade (ve ne sarà un’altra venerdì 8), le misure di sorveglianza e i controlli, ma sta a ogni cittadino farsi carico della salute di tutti. Vorrei ringraziare sinceramente per l’impegno e la dedizione dimostrata nei confronti di tutta la Comunità, i numerosi volontari della Protezione Civile: le Fipsas, gli Alpini, il CAI, la VAB, gli AIB, i Vigili del Fuoco, i volontari del Club Il Marinaio e tutti coloro che in queste settimane hanno fornito il loro prezioso contributo al Comune”.

Rimangono le limitazioni agli spostamenti, che devono essere effettuati per casi di necessità autentica, o motivi di lavoro o di salute. Rimangono in vigore le regole igienico-sanitarie che si è imparato a conoscere in questi mesi (mascherine nei luoghi chiusi, lavarsi le mani, non scambiare abbracci o darsi la mano; tossire e starnutire in fazzoletti monouso o nel gomito).

Ad esempio, è vero che si possono andare a trovare i propri congiunti, ma questo non significa fare riunioni di famiglia nei parchi, o che capannelli di persone possano trovarsi sulle panchine a chiacchierare senza mascherina. Bisogna rispettare le distanze interpersonali, questo vale anche in coda ai negozi.


 

Messaggio Promozionale