La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Piemonte Fase2 all' 8 maggio 2020. 7687 (+409) i nuovi guariti in Piemonte. 3106 in via di guarigione. 23 nuovi decessi, 3305 in totale. Situazione dei contagi in Piemonte 28368 (+233). Un progetto per gli oratori. Confindustria Piemonte: abolizione IRAP, grandi opere e pagamenti delle pubbliche amministrazioni per ripartire. La situazione a Cuneo. Boves: Proroga dei termini di pagamento TARI (prima rata), COSAP e ICP. Giaveno: Fase2 molto delicata.
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Piemonte
NUMERO DI CONTAGIATI |
28368 |
IN TERAPIA INTENSIVA | 140 |
NON IN TERAPIA INTENSIVA | 2013 |
PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE | 11954 |
GUARITI |
7687 |
IN VIA DI GUARIGIONE | 3106 |
DECEDUTI | 3305 |
TOTALE TAMPONI EFFETTUATI | 201183 |
TAMPONI ESAMINATI NEGATIVI | 110294 |
7687 (+409) i nuovi guariti in Piemonte. 3106 in via di guarigione
23 nuovi decessi, 3305 in totale
Situazione dei contagi in Piemonte 28368 (+233)
Sono 28.368 (+233 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 3.712 in provincia di Alessandria, 1.666 in provincia di Asti, 1.002 in provincia di Biella, 2.628 in provincia di Cuneo, 2.442 in provincia di Novara, 14.320 in provincia di Torino, 1.168 in provincia di Vercelli, 1.070 nel Verbano-Cusio-Ossola, 251 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 109 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 140 (-4 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.013 (-140 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 11.954 (- 218 rispetto a ieri). I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 201.183, di cui 110.294 risultati negativi.
Un progetto per gli oratori
La Regione Piemonte e le diocesi piemontesi hanno avviato un progetto denominato “T.O.P. - Tavolo Oratori Piemonte” per studiare e valutare le condizioni di praticabilità delle attività degli oratori estivi alla luce delle misure di prevenzione da osservare nella Fase2 della pandemia. “In RipartiPiemonte - ricorda il presidente Alberto Cirio – sono stati inseriti due milioni di euro proprio per sostenere le attività dei Comuni e degli oratori, perché in questo momento in cui le scuole sono bloccate dobbiamo sostenere le famiglie e permettere ai genitori di andare a lavorare sapendo che i loro figli sono in un luogo sicuro. E questo è il valore di servizi educativi come gli oratori”.
Confindustria Piemonte: abolizione IRAP, grandi opere e pagamenti delle pubbliche amministrazioni per ripartire
L'emergenza dai comuni
La situazione a Cuneo
Si è conclusa da poco la riunione quotidiana del Centro Operativo Comunale.
Ad oggi il Comune di Cuneo, come capofila di diverse cordate di enti locali e sanitari e grazie anche all'intuizione della consigliera del Comune di Caraglio Cecilia Dematteis, ha veicolato l'arrivo sul territorio cuneese di 260.000 mascherine (la maggior parte di tipo chirurgico, ma anche modelli FFP2) e 10.000 camici sanitari che sono stati distribuiti ad Aziende ospedaliere e sanitarie, Consorzi socio-assistenziali, Case di riposo, Farmacie, Ordini professionali ed aziende private del territorio.
Le mascherine, insieme al distanziamento sociale, sono al momento i due strumenti che abbiamo a disposizione per evitare il diffondersi del contagio. Nelle farmacie e in molti esercizi commerciali di Cuneo è possibile acquistare quelle di tipo chirurgico a 0,61 euro (0.50 euro più Iva). Indossarle sempre nei luoghi chiusi, ma anche all'aperto in tutte quelle situazioni in cui è possibile incrociare delle altre persone, è un atto di responsabilità e di attenzione per la propria salute e quella di chi ci circonda.
E' atteso a giorni anche l'arrivo delle mascherine della Regione Piemonte da consegnare a tutti i cuneesi. Non appena pervenute verranno distribuite direttamente nelle buche delle lettere di tutti i cuneesi.
Si segnala inoltre che, visto l'elevato numero di adesioni al servizio di take away, sul sito istituzionale www.comune.cuneo.it, nella sezione "Coronavirus, Gestione della situazione a Cuneo" (pagina www.comune.cuneo.it/emergenza-covid-19-a-cuneo/attivita-che-effettuano-servizio-di-asporto-take-away.html), è possibile consultare la lista degli esercizi commerciali che hanno comunicato di effettuare servizio di ristorazione da asporto (in continuo aggiornamento).
Numeri utili e informazioni di servizio
E' sempre attivo il numero telefonico 0171-444.700 riservato alle richieste per i Buoni Spesa (dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 17 e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30). Chi volesse contribuire ad aiutare le tante famiglie cuneesi che in questi giorni si stanno trovando in difficoltà nell'acquistare beni di prima necessità come cibo e farmaci, può farlo mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato al Comune di Cuneo, IBAN: IT 22 P 03111 10201 0 0000 0032346, indicando la seguente causale: "COVID-19 Solidarietà alimentare e Codice Fiscale".
Per rimanere aggiornati su informazioni e nuove disposizioni si ricorda che è possibile aderire al Servizio Sms della Protezione Civile, per iscriversi compilare il modulo pubblicato qui. Invitate parenti, amici e conoscenti ad attivare il servizio, più iscritti ci saranno maggiore sarà l'efficacia.
Nel ricordare il numero unico 0171.44.44.44 del Comune, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 per fornire informazioni di carattere non sanitario e richieste di chiarimenti, si segnala che per necessità e difficoltà particolari in ambito sociale e di volontariato si può chiamare il Segretariato sociale attivato dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (tel. 0171-334666). Il servizio è operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13.
Boves: Proroga dei termini di pagamento TARI (prima rata), COSAP e ICP
Considerata la situazione di difficoltà per cittadini e imprese legata all'emergenza epidemiologica da Coronavirus, la Giunta Comunale di Boves ha disposto di rinviare dal 16/05 al 16/07/2020 il termine di pagamento della prima rata della tassa rifiuti per l'anno 2020 (Deliberazione n. 52 del 07/05/2020) e di rinviare al 30/06/2020 i termini di pagamento del Canone occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) e dell'Imposta comunale sulla pubblicità (ICP) permanenti per l'anno 2020 (Deliberazione n. 51 del 07/05/2020).
Giaveno: Fase2 molto delicata
L’ingresso nella fase due non deve essere visto come un “libera tutti”.
È importante capire che il rischio contagio è ancora molto alto, soprattutto in Piemonte, e che per ogni malato accertato ve ne sono da cinque a dieci asintomatici che non sanno di esserlo, quindi sono portatori inconsapevoli del virus.
Per questo occorre continuare a rispettare le regole del distanziamento sociale, utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale e tutti gli accorgimenti necessari per diminuire il rischio di contagio.
Da venerdì i parchi comunali di Giaveno saranno riaperti per la fruizione del pubblico, con il controllo del rispetto delle distanze da parte del personale della Polizia locale con l’ausilio dei Volontari delle associazioni di Protezione Civile.
“Vogliamo dare un po’ di respiro alle famiglie che giustamente vogliono uscire e stare all’aria aperta - commenta il Vicesindaco Stefano Olocco – Nello stesso tempo però è necessario continuare a stare molto attenti ed essere responsabili nei propri comportamenti. Dobbiamo tutti insieme utilizzare il buon senso. Il Comune ci mette la sua parte, con la distribuzione di mascherine quasi terminata, la sanificazione delle strade (ve ne sarà un’altra venerdì 8), le misure di sorveglianza e i controlli, ma sta a ogni cittadino farsi carico della salute di tutti. Vorrei ringraziare sinceramente per l’impegno e la dedizione dimostrata nei confronti di tutta la Comunità, i numerosi volontari della Protezione Civile: le Fipsas, gli Alpini, il CAI, la VAB, gli AIB, i Vigili del Fuoco, i volontari del Club Il Marinaio e tutti coloro che in queste settimane hanno fornito il loro prezioso contributo al Comune”.
Rimangono le limitazioni agli spostamenti, che devono essere effettuati per casi di necessità autentica, o motivi di lavoro o di salute. Rimangono in vigore le regole igienico-sanitarie che si è imparato a conoscere in questi mesi (mascherine nei luoghi chiusi, lavarsi le mani, non scambiare abbracci o darsi la mano; tossire e starnutire in fazzoletti monouso o nel gomito).
Ad esempio, è vero che si possono andare a trovare i propri congiunti, ma questo non significa fare riunioni di famiglia nei parchi, o che capannelli di persone possano trovarsi sulle panchine a chiacchierare senza mascherina. Bisogna rispettare le distanze interpersonali, questo vale anche in coda ai negozi.