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Covid-19 Piemonte: 23 aprile ore 21

Sanità - Benessere
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Piemonte al 23 aprile 2020, ore 21. Aggiornamento Coronavirus Piemonte. 3429 nuovi guariti in Piemonte. 2029 in via di guarigione. 70 nuovi decessi, 2668 in tutto. Situazione dei contagi in Piemonte 23319. L’unità di crisi affida all'epidemiologo internazionale Paolo Vineis la supervisione della pianificazione della Fase2. Poteziate le aree di competenza. Sulle nuove povertà la Regione sta lavorando da tempo. Convocato il tavolo regionale della protezione e dell'inclusione. Coronavirus Piemonte Rete Solidale: dalla Regione 250mila Euro per i panieri. Più di 10 mila i pacchi spesa già consegnati a oltre 3 mila famiglie in difficoltà. La situazione a Cuneo.

NUOVA AUTODICHIARAZIONE 26/3 --> LEGGI IL PDF


Piemonte

Aggiornamento Coronavirus Piemonte 23 aprile 2020
 NUMERO DI CONTAGIATI
23319
 IN TERAPIA INTENSIVA 261
 NON IN TERAPIA INTENSIVA 2914
 PERSONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE 12018
 GUARITI
3429
 IN VIA DI GUARIGIONE 2029
 DECEDUTI 2668
 TOTALE TAMPONI EFFETTUATI 120387
 TAMPONI ESAMINATI NEGATIVI 61937

3429 nuovi guariti in Piemonte. 2029 in via di guarigione

Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 3.429 (229 in più di ieri): 317 (+16) in provincia di Alessandria, 125 (+1) in provincia di Asti, 156 (+4) in provincia di Biella, 377 (+42) in provincia di Cuneo, 282 (+25) in provincia di Novara, 1.732 (+99) in provincia di Torino, 190 (+21) in provincia di Vercelli, 203 (+15) nel Verbano-Cusio-Ossola, 47 provenienti da altre regioni (+6).

Altri 2.029 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.


70 nuovi decessi, 2668 in tutto

Sono 70 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi, di cui 16 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale complessivo è ora di 2.668 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 512 ad Alessandria, 139 ad Asti, 155 a Biella, 207 a Cuneo, 236 a Novara, 1.137 a Torino, 149 a Vercelli, 104 nel Verbano-Cusio-Ossola, 29 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.


Situazione dei contagi in Piemonte 23319

Sono 23.319 (+465 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 3.065 in provincia di Alessandria, 1.314 in provincia di Asti, 861 in provincia di Biella, 2.223 in provincia di Cuneo, 2.148 in provincia di Novara, 11.329 in provincia di Torino, 1.059 in provincia di Vercelli, 967 nel Verbano-Cusio-Ossola, 219 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 134 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 261 (-12 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.914.

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.018.

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 120.387, di cui 61.937 risultati negativi.


L’unità di crisi affida all'epidemiologo internazionale Paolo Vineis la supervisione della pianificazione della Fase2. Poteziate le aree di competenza

Paolo Vineis, 69 anni, originario di Alba, epidemiologo di fama internazionale e attualmente professore al Centre for Environment and Health School of Public Health dell’Imperial College di Londra è il responsabile della nuova Area di supporto alla Pianificazione strategica dell’Unità di crisi della Regione Piemonte.

Lo annunciano il commissario Vincenzo Coccolo e l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, che hanno condiviso la scelta di allargare il novero delle competenze necessarie a gestire la nuova fase dell’emergenza coronavirus in Piemonte.

«L’epidemia sta uscendo dalla prima fase emergenziale – osserva l’assessore Icardi -, occorre ordinare l’esperienza epidemiologica di questi mesi in funzione delle scelte che andranno compiute per l’immediato futuro ed anche in vista del ritorno di possibili focolai di infezione, potenziando gli strumenti della pianificazione strategica. Oltre ai superconsulenti del professor Ferruccio Fazio per la riorganizzazione della Sanità territoriale, l’Unità di crisi ha inteso arricchirsi di nuove, qualificatissime competenze professionali che faranno squadra con il Comitato tecnico scientifico nella gestione strategica dell’emergenza sanitaria».

Oltre all’Area di programmazione epidemiologica, l’organigramma dell’Unità di crisi comprenderà inoltre il Coordinamento regionale dell’Area di psichiatria, rappresentato dal direttore di psichiatria dell’Asl To4, Massimo Rosa, e il Coordinamento regionale dell’Area di psicologia, affidato al presidente dell’Ordine degli psicologici del Piemonte, Giancarlo Marenco, mentre Elide Azzan, direttore sanitario dell’Asl di Novara, assumerà l’incarico di vicario del coordinatore sanitario dell’Unità di crisi Flavio Boraso, nonché quello di coordinatore della nuova Area di collegamento con il Dipartimento di Emergenza 118, il cui responsabile, Mario Raviolo, non farà quindi più parte dell’Unità di crisi.


Sulle nuove povertà la Regione sta lavorando da tempo. Convocato il tavolo regionale della protezione e dell'inclusione

“E’ fondamentale introdurre misure straordinarie di sostegno verso quei cittadini che, repentinamente, si troveranno a combattere quotidianamente con la sopravvivenza. E garantire risposte adeguate spetta indiscutibilmente alle istituzioni e alla politica. Se non vogliamo che esploda la rabbia sociale domani, dobbiamo operare fin da ora, subito, senza frapporre indugio, con lucidità e lungimiranza”: è quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Chiara Caucino, al termine della riunione in videoconferenza del Tavolo regionale della protezione e dell’inclusione, alla quale hanno partecipato i principali operatori che si occupano di fragilità sociale, tra i quali Caritas, Forum Terzo Settore, Sermig, Acli, Fio.PSD, Actionaid, Banca Mondiale, Forum Volontariato ed Enti locali.

“Ho ritenuto improcrastinabile mettere in campo una profonda riflessione sul tema delle nuove forme di indigenza ed il confronto con chi opera ogni giorno sul campo, combattendo la battaglia per gli ultimi, spesso ignorati da una società indifferente - ha dichiarato al termine Caucino - Va anche evidenziato che esse vanno a sommarsi alle povertà che già conoscevamo, e che portavano il 6,6% delle famiglie piemontesi ad essere in condizione di povertà relativa prima della comparsa del Coronavirus”.

A conclusione dell’incontro, è stato concordata la redazione di un documento di sintesi, sottoscritto da tutte le parti, che verrà successivamente sottoposto all’attenzione del presidente Alberto Cirio.


Coronavirus Piemonte Rete Solidale: dalla Regione 250mila Euro per i panieri. Più di 10 mila i pacchi spesa già consegnati a oltre 3 mila famiglie in difficoltà

Dalla Regione Piemonte un contributo di 250 mila euro per integrare il fondo impiegato per acquistare beni alimentari e di prima necessità da utilizzare per la confezione dei panieri solidali, i pacchi spesa destinati alle famiglie in difficoltà economiche, a seguito degli effetti dell’emergenza Covid-19.

Un aiuto di cui, ad oggi, hanno beneficiato oltre 3 mila famiglie e sono più di 10 mila i pacchi spesa consegnati dai 12 snodi cittadini di Torino Solidale, la rete di associazioni che insieme ai Servizi sociali della Città di Torino, raccoglie beni di prima necessità con la collaborazione del Banco Alimentare del Piemonte, il Banco delle Opere di Carità e con il supporto dell'associazione di volontariato Damamar come service degli acquisti.

“In questo momento - sottolinea la vicesindaca della Città di Torino, Sonia Schellino - ogni risorsa è preziosa per assicurare alla rete “Torino solidale” la possibilità di rispondere alle richieste che giungono da tante persone e famiglie che stanno vivendo un momento della loro esistenza particolarmente critico. Per questo motivo - aggiunge Schellino - risulta quanto mai importante il contributo della Regione Piemonte, che si aggiunge agli altri contributi pubblici e alle generose donazioni dei privati”.

“L’emergenza che stiamo vivendo ha aggravato le situazione di coloro che già vivevano una condizione di difficoltà e, purtroppo, sta facendo emergere anche nuove povertà - sottolineano il presidente della Regione Piemonte e l’assessore alle Politiche Sociali Chiara Caucino - La Regione sta mettendo in campo tutti gli strumenti possibili perché nessuno venga lasciato solo. Il nostro grazie di cuore va a tutta la rete dei volontari che con i loro lavoro quotidiano rappresentano una risorsa preziosa e fondamentale, oggi più che mai, per le istituzioni e per le famiglie del nostro territorio”.


L'emergenza dai comuni

La situazione a Cuneo

E' necessario continuare a seguire scrupolosamente le misure messe in atto in queste settimane per evitare il diffondersi del contagio, l'emergenza coronavirus in città infatti continua ad essere di massima allerta. Non è il momento di abbassare la guardia. Evitiamo quindi di uscire di casa il più possibile, se non per andare al lavoro o per motivi di assoluta urgenza o di salute. E' importante mantenere sempre una distanza interpersonale di almeno un metro dalle altre persone, anche quando si fa la spesa - uno solo per nucleo famigliare – o ci si reca negli uffici. 

Volontari della Protezione Civile Comunale e dell'Associazione Nazionale Alpini, insieme ad agenti della Polizia Municipale, saranno impegnati nei mercati alimentari della mattinata di venerdì 24 aprile in piazza della Costituzione e in piazza Seminario e nel pomeriggio a Madonna dell'Olmo e quello di giovedì 30 aprile in piazza Seminario. 

In vista del fine settimana di festa verranno anche aumentate le pattuglie della Polizia Municipale assegnate ai servizi di controllo e verifica del rispetto delle disposizioni. 

Si segnala inoltre che in questi giorni sono ripartiti i cantieri per la realizzazione degli attraversamenti rialzati a Madonna dell'Olmo, mentre domani riprenderanno i lavori di bitumatura in Corso Marconi.

Numeri utili e informazioni di servizio

E' sempre attivo il numero telefonico 0171-444.700 riservato alle richieste per i Buoni Spesa (dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 17 e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30). Chi volesse contribuire ad aiutare le tante famiglie cuneesi che in questi giorni si stanno trovando in difficoltà nell'acquistare beni di prima necessità come cibo e farmaci, può farlo mediante bonifico bancario sul conto corrente intestato al Comune di Cuneo, IBAN: IT 22 P 03111 10201 0 0000 0032346, indicando la seguente causale: "COVID-19 Solidarietà alimentare e Codice Fiscale". 

Per rimanere aggiornati su informazioni e nuove disposizioni si ricorda che è possibile aderire al Servizio Sms della Protezione Civile, per iscriversi compilare il modulo pubblicato qui. Invitate parenti, amici e conoscenti ad attivare il servizio, più iscritti ci saranno maggiore sarà l'efficacia.

Nel ricordare il numero unico 0171.44.44.44 del Comune, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 per fornire informazioni di carattere non sanitario e richieste di chiarimenti, si segnala che per necessità e difficoltà particolari in ambito sociale e di volontariato si può chiamare il Segretariato sociale attivato dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (tel. 0171-334666). Il servizio è operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13.


 * Fonte Regione Piemonte

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