La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Piemonte al 20 marzo 2020, ore 20.30. Aggiornamento Coronavirus Piemonte. Altri 18 decessi in Piemonte. Bollettino dei contagi ore 19.30. In distribuzione mascherine e dispositivi di protezione. Agriturismi autorizzati alle consegne a domicilio. Proroga dei ticket per reddito. Interventi per i minori in strutture residenziali.
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Piemonte
Aggiornamento Coronavirus Piemonte
NUMERO DI CONTAGIATI 3576
OSPEDALIZZATI 1929
IN TERAPIA INTENSIVA 298
ISOLAMENTO A CASA 1423
GUARITI 8
DECEDUTI 224
TOTALE TAMPONI EFFETTUATI 10590
TAMPONI ESAMINATI NEGATIVI 6387
Altri 18 decessi in Piemonte
Sono 18 i decessi di persone positive al Coronavirus comunicati questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 4 in provincia di Torino, 5 nell’Alessandrino, 1 nel Novarese, 1 nel Cuneese, 2 nell’Astigiano, 2 nel VCO, 1 a Biella e 2 nel Vercellese.
Il totale è ora di 224 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 71 Alessandria, 8 Asti, 25 Biella, 13 Cuneo, 28 Novara, 49 Torino, 14 Vercelli, 12 nel Verbano-Cusio-Ossola, 4 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
Bollettino dei contagi ore 19.30
Sono 3.576 le persone finora risultate positive al Coronavirus in Piemonte. Su base provinciale: 634 Alessandria, 151 Asti, 180 Biella, 233 Cuneo, 302 Novara, 1.590 Torino, 210 Vercelli, 149 Verbano-Cusio-Ossola, 56 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi, 71 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.423. Quelle ospedalizzate 1.929, di cui 298 in terapia intensiva. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 10.590, di cui 6.387 risultati negativi.
In distribuzione mascherine e dispositivi di protezione
Continua il rifornimento dei dispositivi di protezione individuale a personale sanitario, farmacisti e medici di base del Piemonte. Oggi l’Ufficio Beni e servizi dell’Unità di Crisi ha provveduto all’invio alle aziende sanitarie di 53.850 mascherine chirurgiche, 900 tute protettive donate dalla comunità cinese, 1.470 camici veterinari, 4.410 mascherine ffp2, 28.300 guanti, 400 tamponi, 200 calzari, 500 cuffie.
Agriturismi autorizzati alle consegne a domicilio
Le strutture ricettive agrituristiche potranno, limitatamente a questo periodo di emergenza, consegnare pasti a domicilio, nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie. Con questa iniziativa si viene incontro a una doppia esigenza: aiutare in concreto attività gravemente in crisi a causa del drastico crollo di prenotazioni e nel contempo venire incontro a coloro che, nelle aree rurali, sono maggiormente penalizzate dalle limitazioni agli spostamenti. Una doppia valenza che aiuta l'economia e contribuisce a far sentire le persone meno isolate. Leggi le disposizioni
Proroga dei ticket per reddito
Su proposta dell’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, la Giunta regionale ha confermato fino al 31 marzo 2021 la validità delle autocertificazioni di esenzione per reddito dal pagamento del ticket per la specialistica riguardanti cittadini di età inferiore a 6 e superiore a 65 con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro, titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico; titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico con un reddito complessivo inferiore a euro 8.263,31.
Per evitare gli affollamenti agli sportelli delle Asl è stata anche decisa la proroga sino al 30 giugno 2020 per i cittadini in possesso dell’autocertificato di esenzione con il codice E02.
Interventi per i minori in strutture residenziali
La Giunta regionale, nel corso di una riunione telematica, ha stanziato 225.000 euro per finanziare progetti ed interventi socializzanti e ludico-ricreativi dedicati ai minori accolti in strutture residenziali e realizzati dagli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali.
“A fronte dell’attuale situazione di particolare emergenza - rileva l’assessore alle Politiche sociali, Chiara Caucino - abbiamo voluto sostenere progettualità di sollievo per cercare di garantire il benessere psico-fisico dei ragazzi anche attraverso una più ampia possibilità di mantenere regolari ed effettivi contatti con le famiglie di origine e con gli adulti di riferimento. È un impegno che dimostra come il nostro lavoro per il Piemonte e per tutte quelle persone che vivono quotidianamente in difficoltà prosegua incessantemente e con grande forza”.
* Fonte Regione Piemonte