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Covid-19 Piemonte: 19 marzo ore 13.30

Sanità - Benessere
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La situazione dell'Emergenza Coronavirus in Piemonte al 19 marzo 2020, ore 13.30 Aggiornamento Coronavirus Piemonte. Nove nuovi decessi in Piemonte. Bollettino dei contagi ore 12. Nuove regole per lo smaltimento dei rifiuti per le persone positive o in quarantena. Emergenza servizi sociali. Caucino chiede supporto e fornitura ausili sanitari.

NUOVA AUTODICHIARAZIONE --> LEGGI IL PDF


IL TESTO DEL DECRETO --> LEGGI IL PDF


Piemonte

Aggiornamento Coronavirus Piemonte

NUMERO DI CONTAGIATI

OSPEDALIZZATI (257 in terapia intensiva)

GUARITI 3

DECEDUTI 175

TOTALE TAMPONI EFFETTUATI 9182

TAMPONI ESAMINATI NEGATIVI 5655


Nove nuovi decessi in Piemonte

Sono nove i nuovi decessi in Piemonte di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questa mattina dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 2 uomini della provincia di Biella, 1 uomo della provincia di Cuneo, 4 uomini della provincia di Novara, 1 uomo e 1 donna della provincia di Torino.

Il totale complessivo è ora di 175 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 59 ad Alessandria, 5 ad Asti, 24 a Biella, 9 a Cuneo, 20 a Novara, 37 a Torino, 12 a Vercelli, 7 nel Verbano-Cusio-Ossola, 2 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.


Bollettino dei contagi ore 12

Sono diventate 2.932 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 508 in provincia di Alessandria, 125 in provincia di Asti, 146 in provincia di Biella, 181 in provincia di Cuneo, 234 in provincia di Novara, 1.323 in provincia di Torino, 146 in provincia di Vercelli, 113 nel Verbano-Cusio-Ossola, 32 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 124 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 257, quelle guarite 3. I tamponi finora eseguiti sono 9.182, di cui 5.655 risultati negativi.


Nuove regole per lo smaltimento dei rifiuti per le persone positive o in quarantena

La raccolta differenziata prosegue ma non per coloro che sono risultati positivi al tampone COVID-19. Le persone sintomatiche in isolamento o in quarantena a casa devono conferire i rifiuti nel cassonetto dell’indifferenziato dove vanno gettate anche mascherine e guanti monouso. Tutti gli altri invece devono continuare a fare normalmente la raccolta differenziata con l’accortezza di gettare fazzoletti di carta guanti e mascherine nell’indifferenziato. Sono sospese, inoltre, le attività degli ecocentri o isole ecologiche per i rifiuti ingombranti.

Queste in sintesi le disposizioni dell’Assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati che ha inviato una lettera a tutti i sindaci piemontesi contenente una specie di manifesto su come eseguire al meglio la raccolta dei rifiuti al tempo del Coronavirus. «Sentito il parere dell’Istituto Superiore di Sanità adottiamo questi temporanei cambiamenti. Voglio ringraziare personalmente tutto il personale impegnato a fronteggiare l’emergenza COVID-19, sindaci compresi – ha detto Marnati - che stanno assicurando un servizio pubblico sicuro ai propri cittadini».

Per chi è positivo l’invito è di non differenziare più i rifiuti di casa; utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti
 (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore 
utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale; tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata) 
vanno gettati nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata; anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata indossando guanti monouso; chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo; una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno dentro l’altro); smaltire i rifiuti ogni giorno come si farebbe con un sacchetto di indifferenziata; gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.

Le indicazioni invece per coloro che non sono positivi o in quarantena sorvegliata, le disposizioni sono le seguenti:


continuare a fare normalmente la raccolta differenziata dove vanno conferiti fazzoletti guanti e mascherine monouso. Possibilmente utilizzare il contenitore che si usa abitualmente. 



Emergenza servizi sociali. Caucino chiede supporto e fornitura ausili sanitari

Con una nota indirizzata al neo-coordinatore dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Vincenzo Coccolo, ho chiesto di offrire il supporto necessario nella fornitura di presidi ai Servizi sociali, per la loro piena operatività in questa situazione di emergenza sanitaria. È evidente che, di fronte alle necessità e alle richieste che mi sono pervenute, le Istituzioni debbano cercare di fare uno sforzo maggiore”. Queste le parole pronunciate dall’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino.

In seguito alle prime indicazioni di coordinamento per affrontare l’emergenza, Caucino evidenzia come, da parte degli Enti gestori dei Servizi sociali, siano state ravvisate grandissime difficoltà nel reperire sul mercato i necessari dispositivi per la protezione individuale (DPI).

I comparti socio-assistenziale e socio-sanitario sono fondamentali come ausilio delle strutture sanitarie stesse, per affrontare e dare sollievo alle emergenze generate dal contagio in corso, ancor più fra i soggetti più fragili. Non possiamo paralizzare i Servizi sociali; occorre quindi che il sistema della Protezione civile regionale si attivi al più presto per un approvvigionamento unitario di quanto necessario a preservare l’incolumità di chi opera nei 49 Enti gestori presenti sul territorio piemontese. Il Settore della Direzione Sanità e Welfare ha stimato una quantità di dispositivi, richiesta settimanalmente, molto importante: si tratta di oltre 300mila mascherine chirurgiche, 40mila mascherine FFP2/FFP3 e oltre 75mila guanti. Mi auguro che, con la collaborazione di tutti, riusciremo ad andare incontro alle esigenze del sistema socio-assistenziale”.

"Ho proposto al Coordinatore Coccolo la nomina di una figura di riferimento e di supporto, per il comparto regionale del sistema dei servizi socio-assistenziali. Ritengo, infatti, che in questo modo si possa svolgere un ruolo importante nella tempestiva segnalazione e, auspico, risoluzione delle problematiche che via via si stanno verificando in questo momento tanto delicato”.


* Fonte Regione Piemonte

 

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