La situazione all' 11 marzo 2020, ore 15. PIEMONTE - Un nuovo decesso. Il bollettino dei contagi. Le FAQ sul decreto #IoRestoaCasa. Coronavirus: ARPA produce gel igienizzante. Sarà destinato gratuitamente a forze dell'ordine e personale sanitario. Sindacato Polizia penitenziaria: le rivolte nelle carceri non sono finite, questo è solo l'inizio. Interventi urgenti. Coronavirus: Uefa rinvia Juve-Real di Youth League. Coronavirus: Littizzetto lancia raccolta fondi pro Piemonte. Coronavirus: Novara sanifica strade, anche quelle secondarie. Torino, chiudono negozi, distanziometri ai mercati. Coronavirus: Appendino 'situazione seria, rispettare regole'. VALLE D'AOSTA. Aggiornamento Coronavirus. Primo decesso in Valle d'Aosta. Coronavirus: albergatori Courmayeur, stop turisti a frontiera.
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PIEMONTE
Un nuovo decesso
Con la morte nell’ospedale di Cuneo di un uomo di 68 anni, che presentava un quadro definito dai sanitari “compromesso”, sale a 21 il numero dei deceduti risultati positivi al Coronavirus.
Il bollettino dei contagi
Le persone positive sono al momento 501. Territorialmente, i casi sono così distribuiti: 159 a Torino, 68 ad Asti, 105 ad Alessandria, 36 a Biella, 17 a Cuneo, 27 a Novara, 24 a Vercelli e 13 nel Verbano-Cusio-Ossola. I casi positivi provenienti da fuori regione sono 19, mentre 33 sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoveri in Terapia intensiva sono 75. Le persone in isolamento domiciliare sono 86.
Le FAQ sul decreto #IoRestoaCasa
Le domande più frequenti sulle misure adottate dal Governo sono consultabili su http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278
Coronavirus: ARPA produce gel igienizzante. Sarà destinato gratuitamente a forze dell'ordine e personale sanitario
I laboratori dell'Arpa Piemonte, hanno dato la disponibilità a preparare una soluzione disinfettante secondo le indicazioni disposte dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Lo ha annunciato l’Assessore all’Ambiente, Matteo Marnati. Nei giorni scorsi proprio ad Arpa era stato chiesto un contributo per l’emergenza Coronavirus.
Il Gel è costituito da una base di etanolo, acqua ossigenata, glicerina e acqua.
“Subito sarà messo a disposizione gratuitamente e prioritariamente delle Forze dell’Ordine e del personale sanitario. L’iban intestato a Regione Piemonte UniCredit Group - IT 29 H 02008 01152 000100689275 BIC UNCRITM1AF2 per le donazioni aiuterà ad acquistare gli ingredienti poiché serviranno grandi quantità per superare l emergenza. L’obbiettivo è arrivare a produrne 40 litri al giorno”.
"Il direttore Angelo Robotto – ha spiegato Marnati - ha messo a disposizione della Regione alcuni esperti di laboratorio che hanno il compito di seguire la produzione del Gel. Lo ringrazio per aver risposto tempestivamente all’appello. Sapevamo delle grandi professionalità di Arpa e sapevamo anche che non si sarebbero tirati indietro di fronte a un’emergenza come questa. Sono state valutate le scorte di reagenti disponibili e, al momento, il quantitativo che si è in grado di preparare è pari a 17 litri. Può sembrare una goccia nel mare delle necessità, ma è importante cominciare a collaborare e dare un aiuto concreto - sottolinea il Direttore Generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto - Sono già stati attivati i fornitori per acquisire l'occorrente per un'ulteriore fornitura".
Sindacato Polizia penitenziaria: le rivolte nelle carceri non sono finite, questo è solo l'inizio. Interventi urgenti
Coronavirus: Uefa rinvia Juve-Real di Youth League
E' arrivato il comunicato ufficiale dell'UEFA: la partita di Youth League tra la Juventus e il Real Madrid, in programma oggi alle ore 16, è stata rinviata a data da destinarsi. La partita, valida per gli ottavi di finale della competizione internazionale giovanile, si sarebbe dovuta giocare sul campo di Vinovo (Torino). (ANSA).
Coronavirus: Littizzetto lancia raccolta fondi pro Piemonte
Una raccolta fondi per aiutare l'Unità di crisi della Regione Piemonte a fronteggiare l'emergenza Coronavirus è stata lanciata, via Instagram, dall'attrice torinese Luciana Littizzetto. Le donazioni sono a partire da 5 euro. "Comincio io con ventimila euro", ha detto l'attrice. La campagna si chiama "Riprendiamo fiato". "Ho sentito il responsabile, il dottor Raviolo, che mi ha detto che servono dispositivi di protezione individuale per medici e sanitari, attrezzature per allestimento di posti in terapia intensiva e sub intensiva, mezzi e barelle ad alto e bio contenimento". "Se vi fidate di me - ha concluso - faccio da garante. Conto su di voi. Insieme possiamo farcela". (ANSA).
Coronavirus: Novara sanifica strade, anche quelle secondarie
Il Comune di Novara affronta l'emergenza-coronavirus anche con un intervento straordinario di lavaggio e sanificazione delle strade, affidato ad Assa, l'ex municipalizza che si occupa degli interventi ambientali in città. L'attività, di natura straordinaria, verrà effettuata anche nelle vie dei cosiddetti 'lotti B', ossia le strade secondarie.''Un servizio che abbiamo fortemente voluto - spiega il sindaco, Alessandro Canelli - finalizzato ad igienizzare con un intervento straordinario anche quelle vie e strade che solitamente, nel normale svolgimento dell'attività di pulizia, non sempre vengono interessate. Inoltre, in questo periodo, il traffico è decisamente ridotto, sono diminuite le auto e il passaggio dei mezzi è sicuramente più semplice ed agevole, garantendo una maggiore efficacia del servizio''. (ANSA).
Torino, chiudono negozi, distanziometri ai mercati
Torino si sta abituando all'eventualità di un'ulteriore stretta delle misure per fermare il contagio, in alcuni casi le anticipa. In città molti negozi che non vendono generi di prima necessità hanno già chiuso e i titolari spiegano il motivo della serrata con cartelli apposti alle saracinesche. Ma non è raro imbattersi anche in bar che oggi non hanno più aperto, come lo Starbucks in pieno centro.Negli stessi mercati rionali, sempre aperti, la clientela è calata rispetto a ieri e per fare rispettare le misure anti-contagio anche all'aperto i commercianti si sono attrezzati con la posa di strisce adesive distanti un metro sul pavimento e con pile di cassette in legno o plastica per tenere i clienti a distanza di sicurezza. Sempre più vuoti la metropolitana e i tram e bus, dove da ieri le porte anteriori sono bloccate, come misura di protezione degli autisti. (ANSA).
Coronavirus: Appendino 'situazione seria, rispettare regole'.
"La situazione è seria, questo è il momento della responsabilità": nuovo appello della sindaca di Torino, Chiara Appendino, a rispettare le regole per contrastare i contagi da coronavirus.
"In un Paese civile, come deve essere l'italia, non c'è bisogno di mettere le forze dell'ordine per avere il rispetto delle regole - sottolinea la prima cittadina in un video su Facebook -. Noi i controlli li abbiamo iniziati a fare, ma non possiamo pensare che ci debba essere qualcuno con la divisa che ci controlla. Dobbiamo comprendere che questa sfida, questo cambiamento, dipende da noi".
Per Appendino le regole "non sono sufficienti se non ci sentiamo parte della sfida, se non siamo responsabili del fatto che rispettare quelle regole significa tutelare la nostra comunità. Non possiamo pensare di superare questa emergenza - insiste - se ciascuno di noi non farà la propria parte. Prima saremo capaci di stare tutti a casa, prima ripartiremo. Tutti insieme. Più forti di prima". (ANSA).
VALLE D'AOSTA
Aggiornamento Coronavirus. Primo decesso in Valle d'Aosta
Alla presenza del Presidente della Regione, dell’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali e del Gruppo di coordinamento regionale istituto dalla Protezione civile per la gestione sul territorio del COVID-19, si è svolto oggi, mercoledì 11 marzo 2020, alle ore 13, un incontro con la stampa per fare il punto della situazione in Valle d’Aosta in relazione alla gestione e alla diffusione del COVID-19.
In apertura di conferenza stampa, è stato, purtroppo, confermato il primo decesso in Valle d’Aosta di un paziente affetto da Covid-19, che al contagio già presentava una situazione clinica pregressa ed era già in carico dal servizio sanitario regionale.
A nome del Governo regionale, il Presidente della Regione ha espresso cordoglio e vicinanze alla famiglia. Così come ha sottolineato la vicinanza a tutti i valdostani che stanno vivendo un momento difficile.
Il Presidente della Regione ha inoltre ricordato il prezioso lavoro della Protezione civile, del Gruppo di coordinamento, del sistema sanitario e dei tanti volontari. Ha quindi ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, stanno dando il loro contributo per garantire la massima assistenza a tutta la comunità valdostana.
Oltre ai posti letto attualmente disponibili per i pazienti affetti da Covid-19, è stato annunciato che, all’interno del Presidio ospedaliero U. Parini, è in fase di realizzazione un Reparto Covid-19, le cui caratteristiche ambientali saranno idonee ad accogliere i malati Covid-19 che non necessitano di terapia intensiva.
Coronavirus: albergatori Courmayeur, stop turisti a frontiera
Chiudere al traffico turistico il traforo del Monte Bianco, tra Valle d'Aosta e Alta Savoia (Francia). Lo chiede l'Associazione degli albergatori di Courmayeur (Aosta), comune di confine. "Non essendoci limitazioni si permette un transito proveniente dagli altri stati europei senza un controllo, rendendo così vano ogni sforzo per limitare la propagazione del Covid 19", spiegano in una nota gli albergatori.
Ad oggi non sono sottoposti a controlli di tipo sanitario le persone che attraversano la galleria, né sul lato francese né su quello italiano (la polizia di frontiera, come le altre forze dell'ordine, verifica il rispetto delle restrizioni sugli spostamenti imposte dal nuovo decreto Conte). (ANSA).
Aosta sotto choc, lunghe code a supermercati
Bar e ristoranti semivuoti ma lunghe code ai supermercati. Così si è svegliata Aosta nel giorno in cui l'Italia intera è diventata zona protetta. Praticamente deserto il mercato settimanale che propone soprattutto abbigliamento, tanto da costringere i pochi ambulanti presenti a ritirare la merce nei furgoni già da metà mattina. All'ingresso dei supermercati del centro e degli ipermercati alle porte della città i clienti devono fare i conti con gli accessi contingentati, che consentono il rispetto del decreto del governo. I responsabili dei punti di vendita assicurano che i rifornimenti avvengono regolarmente ma la corsa ad accaparrarsi generi alimentari non si ferma. E le file per entrare sono di parecchi metri.
Alcuni bar e ristoranti hanno già chiuso nei giorni scorsi, altri lo faranno nei presto. Con il turismo praticamente azzerato e le scuole chiuse c'è chi ha visto crollare gli incassi e preferisce fermarsi per qualche tempo, ma anche chi non può garantire le distanze necessarie per legge. ANSA
I contagi
Salgono a 17 i casi positivi al coronavirus Covid-19 in Valle d'Aosta. Il dato si legge sul bollettino diffuso dall'Unità di crisi. Tra i contagiati, due sono ricoverati nel presidio ospedaliero regionale mentre gli altri 15 sono in isolamento domiciliare, asintomatici o con lievi sintomi. In totale sono stati effettuati nella regione alpina 89 tamponi, dei quali 44 sono in attesa di esito da parte dell'ospedale Amedeo di Savoia di Torino. Infine sono 159 le persone per le quali i Sindaci hanno predisposto un'ordinanza per "isolamento domiciliare precauzionale", sotto sorveglianza medica, così i loro familiari e le persone con le quali hanno avuto contatti stretti. ANSA
Ph. Regione Piemonte