Caldaia a compensazione o pompa a calore

Cosa conviene e quando conviene? Nella tua abitazione c’è il riscaldamento a pavimento o con radiatori? Sul tetto ci sono pannelli solari? La tua casa è coibentata? Quali sono i parametri da valutare prima di fare questa scelta?

Queste alcune domande, sulle quali il portale www.tuttocasa-piemonte.com intende scoprire quale sia la miglior soluzione possibile.

Spiega l'architetto Davide Amerio di Tuttocasa Piemonte: "La tecnologia della caldaia a condensazione, ha la caratteristica di funzionare bene a temperature relativamente basse (più basse rispetto alla caldaia tradizionale) e questo la rende particolarmente adatta a situazioni in cui sono previsti impianti di diffusione del riscaldamento a pannelli radianti inseriti nel pavimento (riscaldamento a pavimento) o nelle pareti (riscaldamento a parete). Non succede quando invece, si tratta di impianti di riscaldamento con radiatori tradizionali. La caratteristica di avere un alto rendimento a basse temperature, la caldaia a condensazione, è ottimale in edifici ben isolati dal punto di vista termico".

In quest'ultimo caso pareti e coperture ben isolate ed in assenza di ponti termici massimizzano la resa della caldaia a condensazione, che viceversa risulta penalizzata in presenza di elevate dispersioni. Altri parametri da cui dipende la convenienza economica di una caldaia a condensazione, sono il clima locale, le dimensioni dell’abitazione e l’effettivo utilizzo della stessa. La caldaia a condensazione, diventa ottimale, quando si spendono molti soldi per il riscaldamento, il che si verifica in una casa è grande in un clima freddo. Per una casa di piccole dimensioni in una zona climatica temperata può risultare più conveniente una caldaia di tipo tradizionale. Anche quando l’abitazione è poco utilizzata durante il giorno (e la caldaia resta spenta a lungo) oppure in una casa usata solo per le vacanze, si riduce la  convenienza economica della caldaia a condensazione.

Info: www.tuttocasa-piemonte.com

* Questo messaggio promozionale, segue i dettami del decreto legislativo n. 145/2007 sulla pubblicità e sul decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 - Codice del consumo.

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