La data del 21 settembre 2018 sarà ricordata per l’inaugurazione di PressBox, coworking per giornalisti freelance promosso dal sindacato dei giornalisti Associazione Stampa Subalpina.
Uno spazio comune per lavorare insieme, ripensare alla professione giornalistica che sta radicalmente cambiando e, contribuire a ricostruire le tutele per chi lavora in modo indipendente, spiega Stefano Tallia, segretario dell’Associazione. Ezio Ercole, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte appoggia e incoraggia a nome di tutto l’Ordine PressBox che è opportunità per creare nuove iniziative e occasione di crescita per tutti i giornalisti. Anna Masera, public editor de La Stampa e direttore del Master in Giornalismo di Torino “Giorgio Bocca” di Via Roero di Cortanze 5 (Palazzo Nuovo), parla di una continuità professionale fra i giornalisti che si laureano al Master; sta per partire il nuovo corso accademico e a ottobre saranno selezionati i nuovo allievi, e PressBox che offre una opportunità di e inserimento professionale nel mondo della comunicazione in un periodo nel quale, purtroppo, le assunzioni nei giornali sono bloccate.
A prendere poi la parola è Marco Bobbio, consulente presso la Camera dei Deputati, e collaboratore di Extra Torino e La Stampa, che molto ha creduto e lavorato per PressBox e dice “dopo quelle della Stampa e di Repubblica PressBox con le sue sedici postazioni è la terza redazione di Torino”: un luogo di lavoro altamente produttivo, avanzato e specializzato dove contemporaneamente possiamo trovare giornalisti, videomaker, social media manager, web designer, uffici stampa, …
“Sono 500 le persone che fruiscono degli spazio di via Montefeltro”, spiega Aurelio Balestra, coworking manager di Toolbox, “di cui fanno parte 150 'partite iva' e numerose aziende”. Toolbox è ormai una realtà affermata, molto attiva e frequentata da diverse centinaia di persone che lì lavorano tutti i giorni: fotografi, sviluppatori di software, architetti, illustratori, traduttori, giornalisti, ingegneri. La convivenza quotidiana tra 150 attività economiche diverse molto eterogenee tra loro e di comunità legate alla fabbricazione digitale, alla grafica, alla robotica, all’internet delle cose e, recentemente, all’arte, rende questo luogo un vero e proprio laboratorio del lavoro del futuro. "Poiché gli spazi di lavoro messi disposizione da ToolBox sono quasi tutti occupati, è in ristrutturazione una nuova ala del fabbricato per poter fare fronte alle nuove richieste".
Importante per chi inizia un’attività di impresa è poter accedere ai fondi europei, cosa difficile per chi non è addetto ai lavori, oppure saper come fare a sviluppare un progetto freelance e metterlo in pratica, ToolBox per questo ha disposizione dei consulenti specifici.
Venerdì 5 ottobre per i giornalisti ci sarà DIGIT, manifestazione nazionale interamente dedicata al giornalismo digitale e online: alla mattina “giornalismi, algoritmi e intelligenza artificiale”, al pomeriggio “giornalismo leggi, regole e contratti”.
#digitTorino: giornalismi, algoritmi e intelligenza artificiale
Interventi:
La consapevolezza nell’uso dei media da parte dei cittadini, una sfida per i giornalisti. Relatore: Sergio Ferraris, giornalista scientifico.
Come Facebook e agli altri social influenzano concretamente il voto, un’analisi numerica. Relatore: Michele Mezza, Università di Napoli.
Trasparenza e Foia: non un mito ma una necessità nella terza repubblica. Relatore: Benedetto Ponti, Università di Perugia.
L’intelligenza artificiale e il suo impatto sulle persone. Relatore: Piero Dominici, Complexity Education Project.
#digitTorino: giornalismo leggi, regole e contratti
Interventi:
Gli algoritmi spiegati per bene e come influenzano le nostre vite. Relatore: Mario Rasetti, ISI Foundation.
Sindacato dei giornalisti e impresa editoriale a confronto sul nuovo contratto USPI. Relatori: Stefano Tallia, Associazione Stampa Subalpina; Enrico Anghilante, editore di testate giornalistiche on line in Piemonte e Liguria.
La direttiva UE sul copyright spiegata ai giornalisti. Relatore: Maurizio Codogno, Wikimedia Italia.
Le nuove figure del giornalismo ai temi del digitale. Relatore: Vittorio Pasteris, vicepresidente Lsdi.
Dall’11 al 14 ottobre, Toolbox sarà impegnata ad ospitare il Torino Graphic Days: quattro giorni di talk, workshop, performance live, mostre, market, esposizioni, ospiti e ricerca estetica collaborativa, per raccontare, anche ai non addetti ai lavori, tutte le sfumature del mondo della grafica e della comunicazione visiva, dall’editorial al digital passando per lo spatial design, insieme ai grandi nomi dell’illustrazione e del graphic design contemporaneo internazionale, per raccontare il visual design, celebrare la creatività e la sperimentazione artistica, un progetto di Print Club Torino realizzato insieme a Plug Creativity, Try Again Lab, Quattrolinee e MG2 Architetture.
Molti professionisti torinesi hanno scelto di lavorare a PressBox, possiamo ricordare il fotografo Michele d’Ottavio, il giornalista professionista, videomaker Alessandro Valabrega. Marco Ferrero, giornalista e consulente di media relations con alle spalle più di vent’anni esperienza, dal 10 aprile 2012 ha messo la sede della sua attività a ToolBox.
Ci sono poi le convenzioni, due in particolare riguardano i giornalisti, la prima con AlfaForm specializzata in corsi di inglese ne parla Margaret Fargione “facciamo principalmente, ma non solo, corsi finanziati per professionisti”, e poi prende la parola Daniela Mondino, docente molto preparata, un po’ irlandese un po’ italiana, per questo bilingue, che spiega come il corso non serve solo a comprendere la lingua ma che attraverso la lettura e la comprensione notizie e degli articoli delle testate americane e britanniche, i giornalisti hanno la possibilità di fare della lingua inglese un vero e proprio strumento di informazione e crescita lavorativa. La seconda convenzione è con IF Life Design specializzata in Career Counseling, ne parla Daniela Rosas, Laureata in Scienze della formazione, specializzata in Comunicazione pubblica e politica, formatrice Perfezionata in Life Design e Career Counseling presso l’Università di Padova, è proprio in collaborazione con l’Università di Padova che nasce il progetto per l’orientamento al mondo del lavoro nell’ottica di una pianificazione consapevole del proprio futuro e della vita stessa. Il riferimento è all’Agenda 2030 dell’Onu invita anche chi si occupa di orientamento a contribuire a sensibilizzare le persone, anche nella fase di progettazione del proprio futuro professionale a domandarsi come poter contribuire, anche nell’ambito lavorativo, al raggiungimento dei 17 obiettivi fissati dall’agenda.
Questi gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU: 1. Porre fine alla povertà in tutte le sue forme; 2. Azzerare la fame, realizzare la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile; 3. Garantire le condizioni di salute e il benessere per tutti a tutte le età; 4. Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria e promuovere le opportunità di apprendimento durante la vita per tutti; 5. Realizzare l’uguaglianza di genere e migliorare le condizioni di vita delle donne; 6. Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e condizioni igieniche per tutti; 7. Assicurare l’accesso all'energia pulita, a buon mercato e sostenibile per tutti; 8. Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro decoroso per tutti; 9. Costruire infrastrutture resistenti, promuovere l’industrializzazione sostenibile e inclusiva e favorire l’innovazione; 10. Riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi; 11. Rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resistenti e sostenibili; 12. Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili; 13. Fare un’azione urgente per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto; 14. Salvaguardare gli oceani, i mari e le risorse marine per un loro sviluppo sostenibile; 15. Proteggere, ristabilire e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, la gestione sostenibile delle foreste, combattere la desertificazione, fermare e rovesciare la degradazione del territorio e arrestare la perdita della biodiversità; 16. Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli; 17. Rinforzare i significati dell’attuazione e rivitalizzare le collaborazioni globali per lo sviluppo sostenibile
Quali professioni sono ancora da inventare nel perseguire la realizzazione dei 17 obiettivi? Quanto, nel progettare il proprio futuro, è importante guardare dentro di sé ma anche il mondo che ci circonda, in maniera inclusiva e sostenibile?
Breve storia di ToolBox Coworking. Da 18 anni, in via Agostino da Montefeltro 2, dalle ceneri di vecchie fabbriche, Società Anonima Fonderia Carlo Garrone (1919) poi Trafilati SpA, Ghia (1954), le O.S.I. Officine Stampaggi Industriali (1960) e I.D.S S.p.A. “Impresa Distribuzione Specializzata” (fine anni ’70) gruppo G.B. Sportelli, è nato quello che è diventato uno dei più grossi aggregati di aziende, professionisti e lavoratori freelance a Torino. È l’8 aprile 2010 quando viene inaugurato ToolBox (cassetta degli attrezzi, in inglese). Da un nucleo iniziale di una quarantina di persone, negli anni, quello che i malpensanti identificavano essere un posto provvisorio per persone con difficoltà di inserimento lavorativo, sta sempre più assumendo i connotati di un vero e proprio gigante dell’innovazione e del lavoro del futuro.
ToolBox offre ai suoi ospiti: Welcome desk, Lounge, aree relax e coffee station, Connessione internet con banda garantita simmetrica 1Gbps, myTOOLBOX: piattaforma web per prenotazioni e acquisti, Mailbox, ricezione pacchi e stampanti condivise, Phone box per telefonate e skypecall, Grande cucina condivisa, Climatizzazione degli ambienti, Pulizia quotidiana e manutenzione degli spazi, Free purified water, Assistenza Mac, Micro consulenze gratuite individuali “The Doctor is IN”, Classi di yoga per coworker, Ciclogarage e ciclofficina per piccole riparazioni, e molto altro.
In ToolBox hanno sede Fablab Torino, Print Club Torino, Casa Jasmina, STEAM² Lab, Turn into Coders.
www.toolboxoffice.it
Fotografie: Giulio Steve
© 2018, Giulio Steve