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Cronache dall'alessandrino (27/4/2017)

Cronaca
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I Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria, il 24 aprile, sono intervenuti in diverse situazioni per mantenere la legalità sul territorio. Interventi ad Alessandria, Valenza, Solero e Spinetta Marengo.

I fatti del 27 aprile 2017 in provincia di Alessandria.

Compagnia Carabinieri di Alessandria:

Valenza. I Carabinieri della Stazione di Valenza, hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sull’identità personale Andrea REXHEPI, cittadino italiano di 41 anni, pluripregiudicato. Una pattuglia interveniva intorno alle 23 del 26 aprile in un bar di corso Garibaldi perché il titolare dell’esercizio pubblico aveva dei problemi con alcuni clienti che creavano disturbo nel locale. All’arrivo dei militari erano presenti tre avventori, ai quali i militari chiedevano i documenti. Due degli avventori fornivano subito i documenti, mentre il terzo si disinteressava della richiesta dei militari continuando a dare loro le spalle e continuando a bere la sua birra. Rinnovato l’invito a  fornire un documento, continuava a dare le spalle dicendo che lui i documenti non li avrebbe dati a nessuno, nemmeno ai Carabinieri. Veniva quindi invitato a uscire dal locale per essere perquisito, ma in quel frangente si voltava di scatto e diceva che non avrebbe fornito i documenti e non si sarebbe spostato per farsi perquisire, spintonando diverse volte i militari. A quel punto, i militari intervenivano in maniera energica, immobilizzandolo e ammanettandolo per condurlo poi nella caserma di Valenza. Considerati i suoi numerosi precedenti penali e la gravità del fatto commesso peraltro all’interno di un esercizio pubblico, veniva arrestato e successivamente trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria in attesa del giudizio direttissimo. L’arresto è stato convalidato in data odierna e l’udienza rinviata al 15 maggio.

Valenza. I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno arrestato, su ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, e posto in detenzione domiciliare Mehmet Hysa, cittadino di origine albanese di 47 anni, pluripregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo deve ora scontare, in stato di detenzione domiciliare, una pena residua a quattro mesi e nove giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazioni sulla propria identità ed evasione, fatti da lui commessi nelle province di Alessandria e Torino tra il 2007 e il 2014. La sua condanna era intervenuta nel novembre 2014 da parte del Tribunale di Torino, divenendo definitiva nel mese di marzo del 2016. Di conseguenza, l’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Torino emetteva il provvedimento restrittivo nei suoi confronti. Veniva quindi eseguito l’ordine di carcerazione relativo alla condanna, concedendo all’uomo la possibilità di scontare il periodo di detenzione presso la propria abitazione.

Solero. I Carabinieri della Stazione di Solero, hanno denunciato per tentato furto e porto abusivo di oggetti atti ad offendere tre cittadini di origine albanese di 22, 26 e 29 anni, due dei quali pregiudicati, residenti in provincia di Asti, segnalati anche alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti. I militari del posto intervenivano intorno alle 11.30 del 24 aprile presso una ditta che si trova nella zona industriale di Solero, perché il proprietario del capannone aveva sorpreso due persone che, dopo avere scavalcato la recinzione, si trovavano all’interno della struttura probabilmente per rubare pneumatici e cerchi. Venivano bloccati prima di impossessarsi di qualcosa, ma erano in possesso di un cric e della relativa chiave per smontare cerchi e gomme. I militari controllavano poi la zona circostante, scoprendo che i due, poco distante dal deposito in questione, avevano lasciato un terzo complice su un’auto ad attenderli. Nel corso delle perquisizioni personali e del veicolo venivano trovati sull’auto dei martelli, un attrezzo multiuso e della marijuana per circa un grammo, mentre addosso al 22enne veniva trovata una dose di cocaina. Gli stupefacenti e gli arnesi trovati in auto e nella disponibilità degli uomini, di cui non sapevano giustificare il possesso, venivano sequestrati. Successivamente i militari si recavano in provincia di Asti per eseguire le perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dei tre e nel garage della casa del 22enne veniva trovata e sequestrata una pistola soft air, completa di caricatore e proiettili in gomma, priva di tappo rosso e nascosta all’interno di un sacchetto di plastica. I tre venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il tentato furto nella ditta e per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti. Nei confronti del 22enne i militari procedevano anche al ritiro della patente e del permesso internazionale di guida albanesi perché, come prevede la legge, è stato trovato in possesso di stupefacente nel momento in cui aveva la disponibilità di un veicolo a motore.

Spinetta Marengo. I Carabinieri della Stazione di Spinetta Marengo, hanno denunciato per sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo e guida senza patente un cittadino italiano di 62 anni, residente in provincia di Alessandria. L’uomo veniva fermato a Spinetta in via Tortona alle 09.00 del 24 aprile alla guida di un’auto di proprietà di altra persona e, alla richiesta di fornire il documento di guida, ne era sprovvisto perché revocata nel 2015 quando l’uomo non aveva superato l’esame di idoneità tecnica. Da un controllo in banca dati risultava che l’uomo, a giugno e a settembre 2016, era già stato sorpreso alla guida di veicoli seppur sprovvisto di patente e nei suoi confronti era già stata applicata la norma che prevede la denuncia all’Autorità Giudiziaria per chi viene trovato per la seconda volta alla guida senza possedere un titolo valido. Di conseguenza, nella mattina del 24 aprile, sorpreso per la terza volta alla guida, veniva nuovamente denunciato all’Autorità Giudiziaria perché trovato a guidare senza avere il titolo autorizzativo, disinteressandosi dei provvedimenti già adottati nei suoi confronti in passato per lo stesso motivo. Inoltre il veicolo a lui in uso era già stato sequestrato in precedenza e quindi l’uomo stava utilizzando un’auto che non poteva essere usata, ma doveva essere custodita in un luogo non soggetto a pubblico passaggio. L’auto veniva nuovamente sequestrata ai fini della confisca e il 62enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Solero. I Carabinieri della Stazione di Solero, hanno denunciato per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli un cittadino italiano di 51 anni, residente ad Alessandria e pluripregiudicato. La pattuglia, intorno alle 13.30 del 25 aprile, interveniva presso il Bennet di Astuti perché il personale di vigilanza aveva fermato l’uomo con della merce rubata. Giunti sul posto, i militari accertavano che l’addetto alla vigilanza era intervenuto quando l’uomo si era presentato alle casse pagando solo una bottiglia d’acqua, ma appena attraversava le barriere antitaccheggio queste si attivavano. Veniva fermato e il 51enne restituiva una piastra per capelli del valore di 52 euro che aveva nascosto sotto il giubbotto, alla quale non aveva però rimosso il sistema antitaccheggio che faceva attivare le barriere. Veniva contattato il 112, con il successivo arrivo della pattuglia e i militari accertavano il tentativo di furto della piastra. Sottoposto a perquisizione personale veniva anche trovato in possesso di un tronchesino di grosse dimensioni, custodito in uno zainetto, utilizzabile per forzare i sistemi antitaccheggio, il quale veniva sequestrato. La piastra veniva restituita al responsabile dell’esercizio commerciale mentre l’uomo veniva invece denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Alessandria Cristo. I Carabinieri della Stazione Alessandria Cristo, hanno denunciato per furto aggravato di energia elettrica ed invasione di edifici due cittadini di origine marocchina di 36 e 32 anni, clandestini sul territorio nazionale e pluripregiudicati. I militari intervenivano nella mattina del 24 aprile unitamente a personale dell’Enel in quanto era emerso che in quella abitazione c’era un consumo di energia elettrica a seguito di probabile furto. Infatti per quell’alloggio non risultava nessun contratto di fornitura del servizio elettrico da diverso tempo, ma i tecnici sul posto accertavano che vi era stata una manomissione interna al quadro elettrico con un allacciamento abusivo direttamente alla rete Enel che consentiva di rifornire di energia elettrica l’alloggio in questione di proprietà dell’ATC e che da una verifica è risultato sfitto già dal 2011. I militari intervenivano in supporto al personale Enel e identificavano gli occupanti dell’alloggio nei due uomini, peraltro sprovvisti di permesso di soggiorno e irregolari sul territorio italiano, ma già ben conosciuti per i loro precedenti giudiziari, i quali avevano occupato senza averne alcun titolo l’alloggio in questione. Venivano quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato e invasione di edifici, mentre il collegamento abusivo creato all’interno del quadro elettrico veniva rimosso in modo da impedire l’ulteriore sottrazione di energia elettrica.

Il materiale sequestrato a Solero (Foto Carabinieri Comando Provinciale di Alessandria)

 

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