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Cronache dall'alessandrino (4/3/2017)

Cronaca
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I Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria, il 4 marzo, sono intervenuti in diverse situazioni per mantenere la legalità sul territorio. Un uomo di 42 anni di Novi è stato trovato in possesso di cocaina e segnalato in Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.  Arquata Scrivia, marito e moglie in carcere in esecuzione di ordinanza di pena detentiva.
Questi i principali fatti in provincia di Alessandria il 4 marzo:
 
Compagnia Carabinieri di Acqui Terme:
Ovada.
I militari della Stazione di Ovada hanno denunciato un cittadino di Noto (Siracusa), accusato di aver posto in essere la cd. “truffa dello specchietto”. Le indagini sono iniziate  il 17 febbraio scorso quando due cittadini di Ovada avevano chiamato il 112 segnalando, a poca distanza di tempo l’uno dall’altro, di essere incorsi in strani incidenti a seguito dei quali era stata richiesta una somma di denaro sul posto per “sistemare la faccenda”. Peraltro tali incidenti non risultavano aver provocato danni molto visibili alle autovetture. I due automobilisti che avevano chiamato il 112, inoltre, segnalavano che, nel richiedere la constatazione amichevole o l’arrivo di una pattuglia di FF.PP.,  l’altro automobilista si era in fretta allontanato. Le indagini si sono subito indirizzate verso alcuni cittadini siciliani, già noti alle FF.PP. per reati simili. Peraltro la cadenza ed il tono di voce che venivano riferiti combaciavano perfettamente. Le vittime riconoscevano entrambe, separatamente, A.S. 54enne di Noto che è stato pertanto denunciato in stato di libertà. 
 
Ponzone.
I militari della Stazione di Ponzone hanno nei giorni scorsi denunciato un 69enne di Orsara Bormida, titolare di un’impresa, con l’accusa di aver violato alcune norme inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro. I militari, giunti presso un cantiere di Ponzone assieme a personale del servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’ASL di Acqui Terme, hanno potuto evidenziare sia la presenza di ponteggi non a norma ma anche l’assenza di cautele, per i lavoratori che si trovavano a lavorare con amianto. Infatti il cantiere si trovava su di una costruzione il cui tetto era di amianto in fase di smontaggio. I lavoratori, però, non avevano a disposizione alcuna protezione per poter maneggiare in sicurezza quel materiale. Il datore di lavoro, pertanto, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Alessandria.
 
Compagnia Carabinieri di Novi Ligure:
Controlli dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Novi Ligure: sospeso un bar di Viale Saffi per 10 giorni e cinque cittadini denunciati per reati vari.
Proseguono i controlli sulla movida novese dei Carabinieri, in collaborazione con la Polizia Municipale di Novi Ligure: nell'ambito di servizi coordinati di controllo del territorio mirati a tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica soprattutto sulle strade e nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani, nella scorsa serata, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Alessandria sette tra cittadini italiani e stranieri.
Il servizio si inserisce in un ciclo di controlli a tappeto mirati e che già hanno visto coinvolti militari di reparti specialistici dell’Arma, nonché personale della Polizia Municipale di Novi Ligure. I controlli sono stati condotti sia sulla strada che nei luoghi o locali di maggiore aggregazione di giovani e meno giovani. Sono stati pertanto effettuati specifici posti di blocco, volti a controllare soggetti dediti a commettere reati o a colpire la condotta di chi si mette alla guida dopo avere bevuto alcolici o assunto sostanze stupefacenti. Sono stati, infine, controllati altri locali della movida novese.
L’esito dei controlli ha portato alla sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande ordinata dal Questore di Alessandria ai sensi dell’art. 100 del Tulps. Il provvedimento è scaturito proprio dalla raccolta di informazioni ottenuta in seguito ai controlli ed agli interventi effettuati nel locale nel tempo ed in seguito ai quali:
  1. è stata rilevata tra gli avventori, la presenza di pluripreguidicati;
  2. sono stati sequestrati ben due contenitori di sostanza stupefacente probabilmente gettati a terra da ignoti avventori all’atto del controllo, in due aree diverse del locale;
  3. sono state somministrate bevande alcoliche a minorenni.
 
Un uomo di 42 anni di Novi è stato trovato in possesso di cocaina e segnalato in Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.
I controlli alla circolazione stradale hanno interessato 42 utenti e 17 veicoli. A Novi Ligure e a Serravalle Scrivia, i militari dell’Aliquota Radiomobile e del Comando Stazione di Cassano Spinola, hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di tre cittadini, aventi 21 anni, 25 anni e 39 anni.
Il primo, italiano del pozzolese, è stato controllato e trovato positivo all’etilometro oltre il limite consentito ed inoltre è stato trovato in possesso di un manganello in polimero, occultato al di sotto del sedile anteriore dell’ autovettura da lui condotta. L’oggetto atto ad offendere è stato sottoposto a sequestro penale mentre il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria per guida in stato d’ebbrezza e per possesso di oggetti atti ad offendere.
Il secondo, di nazionalità egiziana, è stato fermato a bordo di un’autovettura guidata da un suo connazionale, senza alcun documento di identificazione ed accertato essere irregolare sul territorio italiano.
Il terzo, un pluripregiudicato del novese, fermato a Novi Ligure a bordo della sua autovettura ha rifiutato di sottoporsi ad accertamento del tasso alcolemico con etilometro.
I militari delle Stazioni di Novi Ligure e Cassano Spinola, hanno denunciato per furto in concorso due soggetti di nazionalità marocchina, di cui un giovane dell’età di 18 anni ed una minorenne, che in un noto supermercato del novese, mediante l’utilizzo di una pinza
metallica hanno taccheggiato diversi capi d’abbigliamento. I due giovani, dichiaratosi fidanzati, sono stati fermati alle casse da personale del supermercato che ha allertato i Carabinieri. I militari operanti, con l’ausilio di una vigilessa, hanno perquisito i due giovani rinvenendo la merce e la pinza. Il ragazzo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Alessandria, mentre la minorenne è stata denunciata in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Torino. La merce integra è stata consegnata al supermercato.
 
Arquata Scrivia, marito e moglie in carcere in esecuzione di ordinanza di pena detentiva.
I Carabinieri della Stazione di Arquata Scrivia nell’arco di 10 giorni hanno eseguito due ordinanze di pena detentiva nei confronti di due coniugi, entrambi pregiudicati, domiciliati nell’Arquatese. Le ordinanze sono state emesse dalla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Torino.
La prima ordinanza, è stata eseguita verso la fine del mese di febbraio nei confronti dell’uomo, 45/enne dovendo lo stesso espiare una pena di 8 mesi di reclusione in quanto riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato.
La seconda ordinanza nei confronti della moglie è stata eseguita nella giornata di ieri nei confronti della donna, 33/enne, la quale dovrà espiare una pena di 4 mesi di reclusione in quanto riconosciuta colpevole del reato di tentata rapina aggravata in concorso. L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale “Cantiello e Geta” di Alessandria mentre la donna espierà la pena all’interno dell’istituto penitenziario femminile “Lorusso e Cutugno” di Torino.
 
Foto di repertorio Carabinieri
 

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