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Cronache dall'alessandrino (28/2/2017)

Cronaca
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I Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria, il 28 febbraio, sono intervenuti in diverse situazioni per mantenere la legalità sul territorio.
Questi i principali fatti in provincia di Alessandria il 28 febbraio:
 
Carabinieri Compagnia di Acqui Terme. Nella giornata di ieri i militari dell’Aliquota Operativa del NOR di Acqui Terme hanno tratto in arresto in flagranza, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed altri reati Assilal Mohammed, 44enne cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale. I militari, sulla base di numerose segnalazioni, avevano avviato una serie di servizi di controllo nei pressi ed all’interno della stazione ferroviaria della città della bollente, ove erano stati segnalati episodi sospetti verosimilmente riconducibili a spaccio di sostanze stupefacenti. I servizi di controllo avevano permesso di individuare nell’uomo, peraltro soggetto molto noto, proprio per reati inerenti gli stupefacenti, il potenziale procacciatore della droga. Lo stesso era stato notato più volte aggirarsi senza motivo nella stazione, chiacchierare per pochi secondi con diversi soggetti, alcuni noti tossicodipendenti e poi allontanarsi. Nella giornata di ieri, i militari hanno deciso di intervenire fermando il marocchino e sottoponendolo a perquisizione personale. Immediatamente il cittadino marocchino, sperando di cavarsela con una semplice segnalazione quale assuntore, consegnava un involucro contenente  pochi grammi di hashish. I militari hanno comunque deciso di proseguire nella perquisizione rinvenendo, occultati all’altezza dell’inguine, due panetti di hashish ed un ulteriore involucro, per un peso complessivo di oltre 210 grammi (foto in allegato). All’interno della tasca del giubbotto, invece, l’Assilal portava un coltello da cucina con lama lunga 6,5 cm mentre nello zainetto indossato veniva trovato un ulteriore coltello lungo oltre 20 cm  (entrambe le lame mostravano segni di annerimento da stupefacente). Il controllo, esteso all’abitazione, permetteva di rinvenire materiale per il confezionamento nonché una motosega di cui il marocchino non sapeva dare giustificazione e pertanto ritenuta provento di furto. In virtù di quanto rinvenuto il marocchino (risultato clandestino da oltre 15 anni e risultato, da ultimo, oggetto di provvedimento di espulsione della Questura di Torino del giugno 2016) è stato tratto in arresto e condotto, a seguito delle formalità di rito, presso la Casa Circondariale di Alessandria.
 
Acqui Terme. I militari della Stazione di Acqui Terme hanno nella giornata di domenica tratto in arresto, in esecuzione di due provvedimenti di mandato di cattura internazionale, due cittadini marocchini residenti ad Acqui Terme. Nei giorni scorsi era provenuta dalle autorità giudiziarie e di polizia elvetiche un mandato di cattura internazionale a carico del 27enne Driouech Nabil ed il 19enne Zaglou Fajssal. Gli stessi, infatti, erano ritenuti responsabili di alcuni reati contro il patrimonio avvenuti nel territorio della repubblica elvetica tra il mese di settembre ed ottobre 2016. Le autorità elvetiche segnalavano ai Carabinieri di Acqui Terme la probabile presenza dei due in città. I militari pertanto avviavano un’azione di controllo minuzioso del territorio di competenza, specialmente dei locali e delle aree di ritrovo di cittadini nordafricani fino a trovare i due e, seguendoli, giungere all’abitazione in cui stavano dimorando. Intervenuti immediatamente, per i due cittadini marocchini sono scattate le manette, ponendoli a disposizione della Corte d’Appello di Torino, autorità giudiziaria italiana competente nei casi di mandato di cattura internazionale. Per i due si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Alessandria. 
 
Compagnia di Casale Monferrato: tenta un furto in un supermercato; sorpreso, aggredisce il direttore. Arrestato dai Carabinieri per “rapina impropria”. E’ accaduto nella prima mattinata di ieri 27 febbraio 2017. T.A., 29enne pregiudicato di origine magrebina residente a Casale Monferrato, alle ore 09,30, entrato in un supermercato cittadino ha asportato della merce in esposizione nascondendola sulla persona. Giunto alle casse, nell’intento di guadagnare l’uscita, è stato richiamato dal direttore che aveva notato un particolare suo stato di agitazione e, avvicinatosi all’uomo, veniva aggredito cadendo a terra. T.A. cercava di dileguarsi guadagnando l’uscita e scappando nel parcheggio. L’immediato intervento di un’autoradio del Nucleo operativo e Radiomobile di Casale M.to, subito allertata dal direttore, ha permesso di rintracciare l’individuo e di fermarlo. E’ stata quindi rinvenuta la refurtiva e, considerato che il direttore, nel frattempo recatosi presso il locale Ospedale, veniva refertato con 7 giorni di prognosi (a seguito dell’aggressione), per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza del reato di “rapina impropria” venendo successivamente tradotto presso il Carcere di Vercelli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
Cerrina. Il 27 febbraio 2017, i Carabinieri della Stazione di Cerrina hanno deferito in stato di libertà S.L.,24enne di origine bulgara residente a Cerrina, ritenuto autore di un furto in appartamento operato presso l’abitazione di un amico che, proprio in virtù della loro conoscenza, lo aveva invitato a casa. Approfittando dell’occasione, S.L. si appropriava di monili in oro poi ritrovati nella sua abitazione. Per lui l’accusa di furto in abitazione.
Sempre i Carabinieri di Cerrina hanno deferito in stato di libertà G.B., 62enne pregiudicato cuneese, per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione dei doveri del custode. Lo stesso, infatti, nominato custode del proprio autocarro posto sotto sequestro in relazione a violazione del CDS da parte dei Carabinieri di Cerrina, di fatto provvedeva ad alienarlo, impedendo così la conseguente attività di confisca disposta dalla Prefettura di Alessandria.
 
Vignale Monferrato. Il 23 febbraio 2017, i Carabinieri della Stazione di Vignale M.to hanno deferito in stato di libertà K.E.A.,29enne disoccupato marocchino residente a Pavia che, controllato in quel Comune, risultava inottemperante all’invito di lasciare il territorio nazionale notificatogli il 22 giugno 2016. Per lui l’accusa di inottemperanza ad invito di lasciare il territorio nazionale.
 
Il materiale ritrovato a Casale Monferrato (Foto Carabinieri Comando Provinciale di Alessandria)
 

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