Sicurezza stradale: migliora nella Granda

 

Il problema della sicurezza stradale resta molto sentito, in Provincia, soprattutto per quanto riguarda i pedoni. Soltanto nel 2016 hanno perso la vita in 7, investiti sulle strisce pedonali o a bordo strada, come Clara. L’anno appena passato, si è confermato come il migliore degli ultimi vent’anni per il più basso numero di morti sulle strade provinciali. Nel 2014 c’è stato un calo nel numero delle vittime (42 morti), nel 2015 i dati sono tornati a salire (55 morti). Merito dell’aumento delle tecnologie, che abbassano sempre di più il tasso di mortalità e dell’aumento dei limiti e dei controlli stradali.

Secondo i dati dell’ultimo Rapporto Aci-Istat nel 2015, in provincia di Cuneo, si sono verificati 1.225 incidenti stradali con lesioni (+1,6% rispetto ai 1.205 di fine 2014), che hanno provocato il ferimento di 1.898 persone (+4,8% rispetto ai 1.811 di fine 2014) e la morte di altre 55 (+22% rispetto ai 42 di fine 2014). La Granda si è confermata al terzo posto nella classifica regionale per numero di incidenti, dietro al Torinese (5.920 sinistri) e all’Alessandrino (1.354 sinistri). Il maggior numero dei 1.225 incidenti accaduti si è verificato su strade urbane (711), seguono le strade provinciali (361) quindi quelle statali (73). Tra le cause che hanno condotto al ferimento delle persone ci sono: le fuoriuscite di strada (167) e gli investimenti di pedone (137). I punti più pericolosi risultano essere gli incroci (104 impatti) e le intersezioni segnalate (62).

 

Foto Lanteri (Provincia di Cuneo)