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Nel 2016, in Italia, il comparto arriva a fatturare 40 miliardi. Green, nuovi materiali e infomobilità le maggiori linee di sviluppo per il futuro, anche in Piemonte, regione protagonista, dove risiede il 36% delle aziende italiane e più della metà dei progettisti (E&D).

Riceviamo e pubblichiamo della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, i dati relativi al 1° trimestre 2017 del Monitor dei Distretti del Piemonte, accompagnato dal commento, di Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte Valle d'Aosta e Liguria.

2.677 attività, con oltre 72.500 addetti e un fatturato di 14,5 miliardi di euro, in crescita dell’8,7% nell’ultimo anno: il sistema design regionale si dimostra in ottima salute e in grado di creare valore in diversi settori economici, dalla manifattura ai servizi.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo considera sempre più lo smartphone come porta di accesso a nuovi servizi evoluti, primo tra tutti il pagamento senza contanti. Fino al 2 luglio, a Torino, Milano e Roma, è possibile sperimentare i vantaggi delle nuove funzionalità dei servizi PAyGO e JiffyPay.

Bilancio anagrafico debolmente positivo per il sistema imprenditoriale del Piemonte. Andamento maggiormente positivo per le imprese del turismo (+0,95%) e degli altri servizi (+0,80%) e per quelle delle province di Novara (+0,63%) e Torino (+0,55%). I dati Unioncamere.

Industria 4.0. Confindustria e Intesa Sanpaolo, presentano l'accordo presentere il futuro. Al centro l’industria 4.0 e gli sviluppi del digitale. In Piemonte l’incidenza degli investimenti in R&S sul Pil è la più alta tra tutte le regioni italiane (2,03% rispetto alla media dell’1,3%).

Secondo Unioncamere in Piemonte il bilancio anagrafico è ancora negativo. Il dato regionale: Verbania (-0,44%), Novara (-0,48%), Asti (-0,55%), Cuneo (-0,69%), Vercelli (-0,74%), Alessandria (-0,77%), Biella (-0,80%).

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