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Feditalimprese Piemonte: decalogo Fase2

Economia - Finanza
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Le proposte di Feditalimprese per arginare la crisi e prepararsi alla Fase2. Decalogo a sostegno delle imprese e in generale per la ripresa e lo sviluppo economico immediato.

Secondo l'Istat, a causa del Coronavirus, in Italia è ferma 1 impresa su 2. Il Piemonte, che rappresenta il 7% delle imprese nazionali, soffre particolarmente le conseguenze del lockdown: è la seconda regione più colpita dal Covid e gli effetti della pandemia vanno a sommarsi a quelli della precedente crisi economica.


A fronte di una media nazionale di -0,50% sul tasso di crescita di iscrizioni di nuove imprese infatti, Unioncamere Piemonte ha rilevato che nel primo trimestre del 2020 la regione si attesta a -0,82%, con la chiusura di oltre 3.500 aziende.

Per arginare le ripercussioni dell'emergenza e scongiurare nuove serrate, Francesco D'Alessandro, segretario di Feditalimprese Piemonte, nelle scorse settimane si è fatto portavoce di un appello al presidente Mattarella e al premier Conte con 12 proposte a sostegno delle imprese per favorire la ripresa economica e per un allentamento della burocrazia che permetta agli imprenditori di ripartire con la serenità necessaria.


Francesco D'Alessandro

Segretario di Feditalimprese Piemonte

"Gli aiuti governativi e la liquidità da soli non sono sufficienti, se non sono accompagnati da una pianificazione delle attività in vista di una Fase 2 che rischia di cogliere gli imprenditori sotto stress e impreparati. È importante in questo momento di impasse definire tempestivamente quelle che si ritengono le evoluzioni del business di domani: dall'adeguamento del DVR (Documento di Valutazioni Rischio interno all'azienda), all'aggiornamento sulle norme di sanificazione e di sicurezza su lavoro fino alle forniture dei DPI. Al fine di non ritrovarsi in un imbuto, è fondamentale organizzare in anticipo l'agenda dal 4 maggio in avanti, affermare il proprio brand mantenendo vitali i rapporti con i clienti, formulando offerte e soluzioni, e al contempo generando lead di potenziali nuovi acquirenti. In vista della ripresa delle attività è inoltre necessario occuparsi della finanza di impresa, dedicandosi alla chiusura del Bilancio 2019, aggiornando Business Plan e valutando sin d'ora Cash Flow e KPI; analizzare finanziamenti a fondo perduto o meno, valutare l'ingresso di nuovi soci, percorsi di crowdfunding, e accedere ai fondi del decreto liquidità e a quelli messi a disposizione dalle regioni".

Sono solo alcuni dei suggerimenti di D'Alessandro, già docente universitario, business angel, social influencer, investor e sport mental coach. Autore del best seller "L'imprenditore efficace", il manager sottolinea l'importanza per l'imprenditore - ancor più in questo momento, di esercitare la mente al pensiero attivo, fare brainstorming e lavorare sulle proprie potenzialità, reinventando anche la propria azienda o avviando nuove attività che possano trovare sviluppo nonostante il lockdown. È fondamentale ritrovare fiducia e consapevolezza, gestire lo stress e il tempo, che va organizzato evitando di rimandare, magari reinventandosi in funzione dell'attuale emergenza.

D'Alessandro porta l'esempio della società "Sanificare" che ha iniziato a produrre mascherine protettive certificate in silicone con filtri sostituibili a costi accessibili: https://mascherinecertificate.net/.

Si tratta di mascherine certificate ad uso medicale, completamente costruite in Italia, realizzate in materiale elastico lavabile e sterilizzabile. Il filtro in TNT 400gr/mq (due strati sovrapposti da 200 gr/mq l'uno) è intercambiabile, per garantire il massimo dell'igiene e della sicurezza al prezzo di circa 1 euro a ricarica.

Feditalimprese, è un'organizzazione sindacale delle PMI con 400 iscritti in Piemonte e partnership in tutta Italia. Una community che offre servizi datoriali e sindacali, edita una rivista e una web radiotv, e organizza eventi ed incontri per sviluppare business e marketing tra gli Associati e non solo.


Decalogo di Feditalimprese

A sostegno delle imprese e in generale per la ripresa e lo sviluppo economico immediato chiediamo:

1) Blocco immediato del cuneo fiscale e azzeramento costo del lavoro per tutto il 2020 – Lasciare invece l’IVA al 22%;

2) Blocco di ogni azione da parte dell’Agenzia Entrate / Riscossioni e condono fiscale per consentire allo Stato di fare cassa subito. Proprio come quando un’azienda chiude un contenzioso secondo la regola del “poco, maledetto e subito” pur di far cassa. Pace fiscale con tassazione unica forfettaria per tutto il 2020 per le aziende fino a 50 milioni di euro di fatturato e/o in base ai settori di attività;

3) Condono edilizio per fare cassa subito e per permettere la ripresa del settore anche con il completamento di lavori ed opere in corso;

4) Riapertura immediata delle grandi opere pubbliche con l’Istituzione di un Garante unico nazionale con contatto diretto e poteri di polizia giudiziaria che monitori ed eviti le infiltrazioni criminali e riduca a zero la burocrazia;

5) Nuovi ed immediati investimenti in ospedali e nella sanità in genere con assunzione di nuovi 20.000 medici e 50.000 infermieri, ma anche OSS etc;

6) Contributo unico alle aziende una tantum anche sottoforma di credito di imposta da utilizzare entro i prossimi tre anni;

7) Contributo unico per le famiglie (In Germania lo Stato sta erogando 9000 € per tre mesi);

8) Azzeramento burocrazia per cassa integrazione e credito d’imposta del 50% per le aziende che integrano la cassa integrazione (50% dell’integrazione) da utilizzarsi in quote costanti nei prossimi 5 anni;

9) Velocizzare i processi civili e penali anche favorendo modalità alternative di risoluzione delle controversie (Mediazione, Negoziazione assistiti e Arbitrato) e assumendo nuovi Giudici oltre ad ampliare le competenze dei Giudici di Pace;

10) Intervento diretto sulla Borsa Valori per limitare le speculazioni ed apertura di un’inchiesta sulle speculazioni fatte finora; Non permettete più per favore andamenti altalenanti e perdite così forti immotivate. Una volta si interveniva molto più spesso chiudendo le contrattazioni per eccesso di ribasso o di rialzo;

11) Garanzie pubbliche anche senza garanzia privata per mutui casa e per prestiti al consumo per i privati e peri giovani in particolare e Garanzie pubbliche per i Finanziamenti per le aziende, ma anche per le Startup innovative (detassazione e azzeramento completo cuneo fiscale per i primi due anni);

12) Azzerare il contenzioso lavoratore-impresa in merito alle responsabilità di contagio per il coronavirus. Questo è un forte e reale pericolo che potrebbe ulteriormente mettere in ginocchio gli Imprenditori. Alle imprese abbiamo comunque consigliato una polizza assicurativa privata e la sanificazione degli ambienti.

 

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