Saldi. Il vademecum della Casa del Consumatore per evitare brutte sorprese

E' tempo di saldi invernali ed i consumatori sono pronti a ricercare l’affare di fine stagione. Ma a cosa bisogna prestare attenzione per evitare di essere raggirati? Per queste ragioni, la Casa del Consumatore Piemonte, ha presisposto un vademecum contro i raggiri.

Ecco il vademecum della Casa del Consumatore Piemonte per non incappare in brutte sorprese.

1. Confronta il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato.
2. Controlla che i capi siano in buone condizioni e non presentino difetti.
3. Prova sempre i vestiti e chiedi al negoziante se potrai cambiare il capo acquistato ed entro quanto tempo.
4. Evita di acquistare capi di abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di manutenzione e quella di composizione).
5. La merce in saldo dev’essere quella stagionale. La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti ma quelli considerati di "moda" cioè quelli che si deprezzano se non venduti durante la stagione.
6. I prezzi esposti vincolano il negoziante e pertanto non potranno mai essere modificati alla cassa.
7. La garanzia vale per due anni dall’acquisto e va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto. Conserva lo scontrino.
8. I negozianti convenzionati con una carta di credito sono sempre tenuti ad accettarla e non possono aumentare i prezzi per utilizzo della moneta elettronica.
9. La merce venduta in saldo deve sempre essere esposta separatamente da quella non scontata.
10. Ogni eventuale trasgressione potrà essere segnalata alla Polizia Municipale.

Fonte Casa del Consumatore Piemonte